
29 Luglio 2021
Come parte dell'impegno nella massima trasparenza per quanto riguarda la privacy degli utenti sui suoi dispositivi e sistemi operativi, Apple ha lanciato oggi una nuova pagina web che raccoglie le etichette sulla privacy per tutte le sue applicazioni. Tra queste, anche le app native di iOS e macOS oltre quelle disponibili nell'App Store. Al momento, la pagina è presente solo sul sito Apple.com, in lingua inglese.
Tutte le app di Apple hanno già le etichette sulla privacy da quando questa funzione è stata introdotta nel dicembre 2020. Ora, tuttavia, gli utenti possono trovare tutte queste informazioni in un unico posto.
Le nostre etichette sulla privacy sono progettate per aiutarti a capire come le app gestiscono i tuoi dati, comprese le app che sviluppiamo in Apple. Questa pagina riunisce in un solo posto tutte le etichette sulla privacy per le nostre app per iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS.
Apple ha ordinato tutte le app in ordine alfabetico in modo da poter effettuare uno scroll oppure cliccare sulla prima lettera. Una volta trovata l'app che ci interessa, basta cliccare nuovamente sul nome per vedere tutte le informazioni che vengono raccolte. Ci sono alcune app, tipo Alarms (Sveglie), che non raccolgono alcun dato dell'utente. Altre, invece, come l'App Store, potrebbero memorizzare la cronologia delle ricerche, informazioni finanziarie e dati di utilizzo. Tuttavia, nessuna app utilizza questi dati per tracciare l'utente.
Con le etichette sulla privacy dell'App Store, gli sviluppatori sono tenuti a inviare un rapporto completo su tutti i dati personali dagli utenti che vengono raccolti dalle loro app - contatti, foto, informazioni finanziarie, posizione, cronologia di navigazione, messaggi e altro. Questa funzione fa parte di una serie di modifiche alla privacy arrivate con iOS 14.
Oltre alle etichette sulla privacy dell'App Store, Apple sta anche lavorando a una nuova funzionalità chiamata App Tracking Transparency che verrà rilasciata questa primavera con iOS 14.5, attualmente in beta. Una volta che verrà attivata, le app non saranno più in grado di raccogliere l'IDFA (Identifier For Advertisers) senza prima ottenere l'autorizzazione da parte degli utenti. Quando si aprirà un'app per la prima volta, gli utenti vedranno una finestra di dialogo di autorizzazione con due possibili selezioni: "Consenti monitoraggio" e "Chiedi alle app di non tenere traccia".
Commenti
Anche il 16 o 17 potrebbero essere date molto probabili. Vedremo...
E se esce il 17 muori?
È uscito iOS 14.1.1
Ci sta.
Che ansia basta!
Anche in quella inglese al momento non c'è nulla. Il link è sbagliato?