
29 Aprile 2021
Le ottime vendite di iPhone 12 e l'aggressiva strategia di produzione dei brand cinesi in risposta alle sanzioni contro Huawei faranno sì che il mercato smartphone possa registrare risultati tutto sommato soddisfacenti nel primo trimestre del 2021, arrivando a 342 milioni di unità prodotte entro il 31 marzo. Ciò significherebbe un aumento del 25% su base annua e un calo del 6% rispetto al trimestre precedente.
Secondo quanto rilevato dalla società di ricerche TrendForce, la produzione nell'ultimo trimestre dello scorso anno è stata stimata in 364 milioni di unità con Apple che si è classificata al primo posto in termini di volume di produzione. Storicamente, la produzione di smartphone tende a registrare un calo nel primo trimestre di circa il 20% dato che la domanda crolla dopo l'elevata richiesta del trimestre festivo. Tuttavia, le performance del mercato smartphone nel primo trimestre di quest'anno dovrebbero sfidare questa stagionalità.
Secondo gli analisti, Apple è diventato il principale produttore nel quarto trimestre precedendo Samsung. Oppo e Xiaomi hanno occupato il terzo e quarto posto seguiti da Huawei al quinto e vivo al sesto. Questi sei produttori hanno nelle loro mani l'84% del mercato.
Anche se la quota degli smartphone di fascia alta ha visto una flessione nelle vendite globali a causa della pandemia, Apple è stata comunque in grado di conquistare quote di mercato grazie ai suoi nuovi iPhone 12 con supporto alle reti 5G e adottando una strategia di prezzo più aggressiva.
Apple ha prodotto 77,6 milioni di unità di iPhone nel quarto trimestre del 2020, superando Samsung. Gli iPhone 12 hanno rappresentato circa il 90% della produzione totale di iPhone nel trimestre e anche per il primo trimestre del 2021 le vendite resteranno elevate con una produzione totale che dovrebbe raggiungere i 54 milioni di unità. Anche in questo caso, gli iPhone 12 rappresentano circa l'80% di tutti gli iPhone prodotti.
Samsung ha registrato un calo trimestrale del 14% raggiungendo 67 milioni di unità che le hanno permesso di mantenere comunque la seconda posizione in classifica. La sua performance è stata sicuramente influenzata dalla concorrenza degli iPhone. Passando al primo trimestre del 2021, Samsung ha anticipato la sua gamma Galaxy S21 in modo da mantenere alta la sua quota di mercato nel segmento di fascia alta. Allo stesso tempo, anche la società coreana ha adottato una strategia di prezzo più aggressiva per aumentare le vendite.
Secondo Trendforce, il volume di produzione trimestrale di Samsung in questo trimestre raggiungerà probabilmente circa 62 milioni di unità e, per tutto il 2021, la società dovrebbe occupare la testa della classifica annuale. Tuttavia, mantenere la posizione sarà sempre più difficile dato che la società coreana ha perso quote di mercato erose da diversi marchi cinesi che sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni.
Per quanto riguarda la strategia di prodotto, Samsung probabilmente combinerà la serie Galaxy Fold, dotata di display pieghevoli, con la serie Galaxy Note. Molto dipenderà anche dalla serie Galaxy A che offre modelli pronti a competere efficacemente con i brand cinesi.
Oppo (inclusi OnePlus e Realme), Xiaomi e vivo sono le aziende che hanno tratto più vantaggio dei problemi di Huawei. Queste società hanno prodotto, rispettivamente, 50, 47 e 31,5 milioni di unità di smartphone nel quarto trimestre dello scorso anno. Guardando al primo trimestre del 2021, i tre brand dovrebbero mantenere un obiettivo di produzione aggressivo ed espandersi attivamente sia nei mercati esteri che in quello cinese.
Tuttavia, la potenziale crescita dei loro volumi di produzione effettiva sarà limitata dall'attuale carenza di processori. Le tre società rimarranno comunque aggressive nelle loro attività di ricerca e sviluppo per quanto riguarda i modelli di fascia alta cercando di prendere il posto che era occupato in passato da Huawei.
In risposta alle sanzioni statunitensi, Huawei ha cercato di accumulare un elevato quantitativo di componenti che le ha consentito di evitare un impatti eccessivo sulla produzione. La produzione ha raggiunto 34,5 milioni di unità nel quarto trimestre del 2020, in calo del 21% su base trimestrale. Questo risultato ha comunque consentito a Huawei di collocarsi al quinto posto.
Tuttavia, le scorte di componenti sono in calo e, visto il protrarsi delle sanzioni, si prevede che Huawei subirà un notevole calo nella produzione entro la fine del secondo trimestre dell'anno. Anche il brand Honor, venduto da Huawei lo scorso anno, sta affrontando problemi di approvvigionamento di processori che dovrebbe limitare la produzione per l'intero 2021.
LG ha preso in considerazione la chiusura o la vendita del settore smartphone dall'inizio del 2021, sospendendo allo stesso tempo anche la ricerca e lo sviluppo di nuovi modelli.
Sebbene LG sia sempre stata tra le società più attive per quanto riguarda innovazione e sviluppo di smartphone di fascia alta, le vendite non sono mai andate bene rispetto a quelle dei suoi competitor. Discorso simile anche nei segmenti entry-level e fascia media. Di conseguenza, la quota di mercato degli smartphone di LG ha subìto un graduale calo su base annua dal 2016 che l'ha portata fino al nono posto nel 2020.
In futuro, LG si concentrerà maggiormente sul mercato statunitense dove ancora riesce ad essere più competitiva ma la sua quota di mercato dovrebbe ulteriormente diminuire.
Commenti
E purtroppo ora ci si trova a mani vuote ed alla ricerca di qualcosa di bello e innovativo, senza trovare quasi alternativa..io sto puntando sul sony compatto, altri smartphone accettabili con 5g ad oggi non ne esitono.
Povera LG, sarebbe stato così semplice salire sul podio, ha sempre avuto idee ottime e coraggio, ma la gestione aggiornamenti e customer care é stata sempre tra le peggiore ed ha punito l'azienda. Chissá che non imparino.
infatti
Ero proprio indeciso su quei Samsung ma non so' se fidarmi su una fascia così bassa, pessime esperienze in passato
Molti brand sono in perdita. Pochi fanno profitti.
Quelle aziende stanno in piedi perchè sovvenzionate per rimanere in un mercato strategico.
I milioni di pezzi venduti non hanno gran significato. Ci sono brand che vendono mediamente a 700 euro e altri a 150 euro. Se hanno venduto gli stessi milioni di pezzi il fatturato e quindi la capacitá di ricerca e sviluppo è differente.
Ho visto da ipercoop Samsung A31 179€ ma non so se vale la pena anche se e amoled
Io l’ho regalato a mio padre (non il g5 ma un della serie one) e si trova molto meglio rispetto allo xiaomi che aveva prima nonostante quello prima avesse un processore migliore lo sta trovando molto più intuitivo e semplice da usare (è comunque un settantenne).
Il T virus
Che virus?
Si
non fanno parte del gruppo anche realme e oneplus?
E' il motivo principale per cui puntavo il Motorola, anche calcolando che dovrebbe durare qualche anno
no solo poco x3 in alternativa
sono d'accordo con te su quale sia la situazione reale, ma se ufficialmente non sono aziende connesse tra loro non vedo un grafico che analizza i dati dei brand in base a quale principio dovrebbe accorparle... "sappiamo tutti che è così" non mi pare una ragione sufficiente.
sostanzialmente, è bbk a negarsi con la strategia che attua il diritto di fregiarsi del titolo di leader, chi fa le statistiche non può che prendere atto di tale volontà.
ci mancherebbe solo beccarsi una denuncia per diffamazione per aver accorpato i brand sotto bbk quando legalmente non sono accorpati! :D
Appunto l’indipendenza è solo a parole, poi trovi vari rebrand dello stesso telefono, componenti principali condivise, software pure.
L’informazione dovrebbe fotografare la realtà non attenersi a quanto dichiarato.
non è proprio la stessa cosa... skoda e seat sono ufficialmente parte del gruppo vw, oppo e vivo ufficialmente dichiarano di non far capo a bbk, ma essere indipendenti tra loro sotto ogni punto di vista, figlie della divisione della bbk in 3 società distinte avvenuta nel 2001.
sappiamo, e diverse prove lo dimostrano, che quest'indipendenza di fatto è largamente solo fittizia, ma attenendosi ai dati ufficiali delle aziende è sostanzialmente corretto non accorparle.
Da ex possessore di due LG (G2 e G5SE - sfortunatissimo) una cosa è assolutamente vera: hanno proposto sempre prodotti super innovativi. che poi il mercato oggi vada verso un appiattimento generale guidato solo da Apple, quello è un altro discorso. Però alcune scelte che ha fatto LG erano anni avanti agli altri: fotocamere grandangolari, rapporto pannello anteriore/display, modularità, DAC audio...
Realme 7 pro spesso in offerta a 240
Vai di Motorola fidati, semplici funzionali e senza immondizia che appesantisce la ui. Anche perché se devi puntare ad un amoled pessimo e poi rinunciare al resto anche no. Meglio un vecchio ma rodato lcd.
OT: miglior device da regalare per uso soft sui 200 euro?
Vedevo il Moto G 5G plus, c'è qualcosa di simile magari amoled?
Profitti? Ma se il 95% dei profitti vanno ad Apple e Samsung
E niente... si continua a separare oppo e vivo... come se nelle vendite del gruppo VW si separassero le vendite di Skoda o Seat...
no bè nel caso di BBK e Huawei ci sono profitti, Xiaomi probabilmente si è espansa per numeri e accrescere il bacino e da ora farà profitti, è normale e giusto per espandersi fare cosi in un mercato dove era dominato da sempre da Apple-Samsung-Huawei
si ma puoi vendere milioni di unità, ma se non fai utili non serve a niente. I cinesi fanno numeri e basta
Be prevedibile,BBK sarà la nuova Huawei (finchè ci sarà il ban) quindi ormai BBK e Apple sono le potenze, Samsung rimarrà li ancora un pò ma prima o poi Xiaomi o Huawei la supereranno, è questione di tempo
In pratica BBK ha già spodestato Samsung dal primo posto (già conteso con Apple)...