App Store sotto la lente dell'antitrust del Regno Unito: la risposta di Apple

04 Marzo 2021 122

Nell'ultimo anno i dubbi attorno alle politiche adottate da Apple nella gestione del suo App Store si sono intensificati e l'argomento si è preso il centro della discussione pubblica questa estate, quando Epic Game ha aperto il conflitto che ha portato al ban di Fornite.

Già lo scorso giugno, comunque, l'Antitrust europeo si era attivato e aveva messo nel mirino Apple Pay e App Store, e a settembre nel Regno Unito il CMA (Competition and Market Authority) ha avviato un'indagine, che ora diventa ufficiale, con oggetto i termini e le condizioni che regolano la piattaforma di Cupertino e che potenzialmente possono configurarsi come anticoncorrenziali.

Lo scopo dell'investigazione è comprendere se Apple col suo operato abbia violato o meno il Chapter II della Legge sulla concorrenza del 1998: secondo l'antitrust UK infatti esistono "ragionevoli motivi" per ritenere che questo sia avvenuto. La pietra angolare di tutte queste perplessità legate all'App Store è come sempre il fatto che Apple riveste il duplice ruolo di arbitro e giocatore nell'ambito dello stesso contesto competitivo. Il risultato è che, non dovendo pagare commissioni a differenza degli sviluppatori terzi, si trova poi nella posizione di poter avere un margine di ricavo maggiore o uno spazio di manovra più ampio per ribassare i prezzi dei propri servizi rispetto a quelli concorrenti.

Sotto la lente infatti c'è il 30% di commissione che Apple riscuote su ciascun acquisto in-app effettuato tramite App Store: non a caso il colosso di Cupertino, per effetto delle continue pressioni su questo fronte dell'ultimo anno, ha dimezzato la percentuale al 15%, anche se non per tutti. A beneficiarne, infatti, saranno le realtà più piccole: e quindi il contrasto con quelle maggiori, come Spotify, è destinato a continuare.

Apple in giornata ha deciso di esprimersi sulla questione, tramite un suo portavoce:

Abbiamo creato l'App Store perché fosse un luogo sicuro e affidabile, dove i clienti possono scaricare le app che amano, ma anche una grande opportunità di business per gli sviluppatori di tutto il mondo. Solamente nel Regno Unito i ricavi derivanti dalle app iOS permettono l'esistenza di centinaia di migliaia di posti di lavoro, e qualsiasi sviluppatore con una grande idea in testa è in gradi di raggiungere i clienti Apple in ogni angolo del globo.

Crediamo in un mercato fiorente e competitivo in cui qualsiasi grande idea può prosperare. L'App Store è stato un motore di successo per gli sviluppatori di app anche grazie ai rigorosi standard che lo regolano - applicati in modo equo a tutti gli sviluppatori - per proteggere gli utenti dai malware e per prevenire il dilagante fenomeno della raccolta di dati personali senza consenso. Siamo impazienti di collaborare con il CMA per illustrare come le nostre linee guida relative alla privacy, alla sicurezza e ai contenuti abbiano reso l'App Store una piattaforma affidabile sia per in consumatori, sia per gli sviluppatori.


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Commenti

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alex

1) su iOS non si potrebbe limitare l’installazione ai soli store, in quanto sarebbero comunque store ufficiali e torniamo al punto di partenza.
Rendi gli ipa liberamente installabli come gli apk oppure store unico

2) non c’è nessun se, l’hanno già confermato.
I vantaggi per l’utente sono altri

3) iOS è più remunerativo perché non c’è pirateria, perché, stando ai numeri, un’app su Android dovrebbe guadagnare il quadruplo e invece così non è

Mi dispiace ma le console non sono affatto un discorso a parte. Il discorso è esattamente il medesimo in ogni singolo aspetto. Il produttore di un device elettronico decide cosa e come può o non può girare il suo dispositivo, punto. Non è che se si chiama iPhone ha regole diverse da quello che si chiama Switch
Anzi, su console devi richiedere costosissimi devkit e sottostare a lunghissime (anche 6 mesi!) procedure di approvazione. Il produttore decide se darti la licenza di pubblicare il software o meno.
Funziona così da sempre ed è anche giusto che sia così. Quindi no, nessuno può denunciare nessuno

Una differenza però c’è: mentre su smartphone stanno tutti giustamente in fissa con la sicurezza (visti i dati sensibili che ci sono all’interno), su console volutamente non si aggiornano i firmware nella speranza che qualcuno trovi qualche bella falla nel kernel...

Scanato Khan

La legge antitrust colpisce, come dice il nome, i trust (cartelli in italiano).
Un trust, per essere tale, deve controllare una grossa quota di mercato.
Se non controlli una grossa quota di mercato, non puoi (per definizione) creare un trust.
Se non crei un trust, la legge non ti colpisce.
Cosa non è chiaro?

Luca Ansevini

Io credo che risolveranno inteoducendo una funzionalità simil GateKeeper non disattivabile. Le applicazioni dovranno quindi essere firmate ma potranno essere vendute separatamente dallo store di Apple.

Io ho sempre difeso App Store a spara ma ora la situazione deve cambiare.

Luca Ansevini

Trovi una buona quantità di porcate anche su App Store vai sereno

Davide

La legge quella è, o va bene o no

Ansem The Seeker Of Darkness

1) Non sei obbligato a scaricare nulla da internet se non lo ritieni affidabile. Aprire a store terzi non vuol dire obbligatoriamente rendere possibile scaricare tutto. Su Android le app devono avere il permesso esplicito per scaricare ed installare apk. Su iOs si potrebbe limitare solo agli store.
2) Se mai arriverà, e per ora non è possibile, potrebbe arrivare in maniera castrata come varie applicazioni tipo kindle o Steam link. Ovviamente un vantaggio dell'utente dover andare da browser per comprare e poi tornare sull'applicazione giusto?

3) iOs è più remunerativo, App store lo è di conseguenza perchè ha il monopolio sulla distribuzione. Se io volessi un'app da iOs devo per forza pagare apple, non ho opzioni.
Continuo a non capire la tua fissazione con le app illegali visto che esistono numerosi store non ufficiali perfettamente legali su Windows, MacOs e Android.

Le console sono un discorso a parte, e nulla vieta a EA,Steam o chi per loro di denunciare Sony, MS e Nintendo. Anche tu potresti farlo.

alex

1) Scaricare apk random su internet si, è inaffidabile. Aprire ad altri store ha comunque questa conseguenza.

2) xCloud arriverà su iOS. Basta trovare il modo per non andare contro le regole dello store.

3) App Store è più remunerativo per GLI SVILUPPATORI. Molto di più del Play Store, che, sulla carta, conta miliardi di utenti in più.
Peccato che su Android, le versioni "curate" delle app si sprecano. Spotify, YouTube, giochi e quant'altro aggratis basta una googlata e vai.

4) Ci sono tantissime licenze open source che sono compatibili con le linee guida di App Store. Stiamo parlando della GPL v2, già la v1 o la v3 sono molto diverse.

Sicuramente ci sono anche degli svantaggi, ma, sulla bilancia, i vantaggi in termini di sicurezza, semplicità, privacy e qualità, hanno, a mio avviso, un peso maggiore

P.S. anche le console hanno un unico store senza alternative. E, quotando il tuo punto 2, l'utente non decide nulla su cosa è possibile o meno installare sul suo device. Il succo è il medesimo

Scanato Khan

Senza dubbio per gli utenti è un vantaggio non poter decidere liberamente cosa installare. Ora attendo l'auto che decide dove il proprietario può o non può andare, sarebbe certamente un vantaggio.

Nando
Ansem The Seeker Of Darkness

1) Stai dicendo che f-droid, samsung store, amazon app store sono inaffidabili e poco sicuri? O che lo sono Steam, Origin, etc.?

2) Quindi è un vantaggio che gli utenti non possano avere accesso a determinati servizi come Stadia o xcloud? Sta all'utente decidere cosa installare e cosa no sul SUO device. Avere store alternativi non lo obbliga ad usarli.

3) App store è il più remunerativo perchè ha il monopolio. Starà poi agli sviluppatori valutare in che modo pubblicare le applicazioni sui vari store. Non è vietato pubblicare su più store.

4) Hai detto poco, un'intera licenza open source non è compatibile con le poclicy apple e quindi gli utenti non possono avere applicazioni totalmente open. In che modo sarebbe un vantaggio?

alex

È un vantaggio avere uno store unico, sicuro e controllato.

È un vantaggio per l'utente che è sicuro di ciò che installa e che non ci sono modi per compromettere il sistema installando roba random da internet

È un vantaggio per gli sviluppatori che hanno a disposizione una piattaforma unica, con regole uguali per tutti, senza pirateria (non a caso App Store è lo store più remunerativo).

Non c'è nessun problema con le "applicazioni open source in generale", c'è un problema esclusivo con la GPL, che è incompatibile con App Store (se ti interessa approfondiamo)

alex

Anche per gli utenti e gli sviluppatori

HeySiri

Ormai ti riconosco subito :)

csharpino

Tipo praticamente tutte???

Ansem The Seeker Of Darkness

Un sistema operativo è un sistema operativo. Non c'è nessuna ragione tecnica che impedisca ad apple di lasciar installare store alternativi, o a microsoft di bloccare l'installazione da qualsiasi fonte non sia Microsoft store.

Spero portino sotto indagine anche Google, non trovo rilevante la possibilità di installare da terze parti con i rischi che ne conseguono ma soprattutto per le percentuali di utilizzo.
Per una concorrenza adeguata devono scorporare lo store dalla società che fornisce servizi.voglio vedere se Apple e Google trovino giuste e sostenibili le commissioni una volta che iniziano a pagare anche loro. Come minimo tolgono la possibilità di abbonarsi stallo store come è costretta a fare spotify, con tutti i danni di immagine che ne conseguono

Scanato Khan
Scanato Khan

Rivoltala come vuoi, ma sei tu quello che ha iniziato con "quale app si trova solo in store non ufficiali" e poi è passato a "gli store alternativi servono solo per rubare".
Ragionamento "alternativo" degno di un bambino di 5 anni, e pure in ritardo.

Vuoi anche riportare la percentuale nelle diverse nazioni e soprattutto la percentuale dei guadagni? Chiarirebbe un po' la situazione

Verissimo, mi faccio sempre un sacco di risate sotto questi articoli.

Anche se c'è da dire che alla cinquantesima investigazione una percentuale di utenti ci sta arrivando

La situazione peggiore per Apple sarebbe l'obbligo di scorporo di Apple store f
da Apple. Quindi dover creare una società indipendente e senza alcun legame con Apple stessa. Non sarebbe neanche una novità giuridicamente parlando

BerlusconiFica

Apple seleziona, filtra ed elenca i dati che vengono raccolti e venduti dagli spyware camuffati da chat o altro.
Sui Samsung avete preinstallati due store, Google e Samsung, dove sono i vantaggi?

Scanato Khan

Il commento di Dr_Home parlava di Android e iOS, entrambi OS mobile.

Ansem The Seeker Of Darkness

Cosa c'entra che siano mobile o no? Se domani apple, ms e Google decidessero di bloccare l'installazione da qualsiasi fonte al di fuori dello store ufficiale potrebbero comunque farlo.

Nando
Scanato Khan

Quindi, ricapitolando: "store alternativi" implica "app fruibili tutte gratuitamente".
Noto che, oltre che di store alternativi, qui stiamo parlando anche di logica alternativa.
Ti fare una infografica ma sicuramente non la capiresti, proviamo cosi:
1) acquisto un dispositivo;
2) ci installo le applicazioni che mi pare e piace, adblock compresi.

Alessandro Peter

Ti fare una infografica ma sicuramente non la capiresti, proviamo cosi;
- Ansem usa Adblock per scroccare contenuti senza che gli sviluppatori guadagnino nulla
- Io gli faccio i complimenti
- Tu arrivi dicendo che il telefono l'hai pagato e quindi ci fai quel che vuoi
- Io ironicamente faccio un plauso al tuo concetto del "visto che hai già pagato il telefono è giusto non pagare niente altro".

Scanato Khan
Scanato Khan

Sono già in fila davanti all'Apple Store.

Alessandro Peter

Neanche a farlo apposta, ma una verità (per te ironica) l'hai detta; Apple aiuta gli sviluppatori. Ed è così. Non sai quanto! Non so quanti anni tu abbia e non mi interessa, ma cerca in rete informazioni su come funzionava lo sviluppo e la vendita di software prima di AppStore.
Guarda quanto andava in tasca al singolo sviluppatore che lavorava per la software house di turno, che rivendeva all'ingrosso i propri software, che poi andavano ai distributori e infine al negoziante che lo rivendeva con tutti i ricarichi possibili.
Poi leggiti la storia di come un indiano è riuscito a fare 1 milione di dollari in pochissimo tempo con una semplice app con 5 tasti che simulavano suoni di scoregge.
Finito quello, guarda invece in che condizioni lavorano gli sviluppatori di Fortnite. C'è un documentario a riguardo.

Buona notte

Scanato Khan

Tutte le marche al di fuori di Apple dovrebbero essere proibite. Apple protegge gli utenti ed aiuta gli sviluppatori a costruire un futuro migliore.

Alessandro Peter

Continua così, salverai il mondo. I miei figli un giorno te ne saranno grati :)
Un consiglio amichevole; vendi sto iPhone e non comprare più Apple.

Scanato Khan

Io non devo preoccuparmi di cosa possa o non possa installare sul dispositivo. Deve essere il produttore a decidere per me. Pensare non è una cosa che mi deve competere.

Alessandro Peter

Eh sì, gli store alternativi servono proprio a quello.
Creati apposta per salvare utenti e sviluppatori dalla censura.
Infatti Epic lamenta proprio questo. Apple sta limitando il diritto di parola, anzi, ma che dico, sta rendendo il mondo al pari della Corea del Nord, ed Epic giustamente si batte gratuitamente per offrire servizi per rendere internet un posto di nuovo libero per tutti

Alessandro Peter

Quindi visto che hai pagato il telefono con i TUOI soldi è giusto che le app siano fruibili tutte gratuitamente. Che idiota.. dici bene.

Scanato Khan

Che idiota... e io che pensavo che il cellulare fosse diventato MIO dopo averlo pagato con i MIEI soldi...

Scanato Khan

Con la "piccola" differenza che su Android e Windows non sei COSTRETTO a passare per lo store.

Scanato Khan

Windows non è (più) un OS mobile, e comunque consente l'installazione di applicazioni fuori dallo store ufficiale.
MacOS non è un OS mobile, e vale quanto detto per Windows.
Android supporta già store alternativi.

Scanato Khan

Sì, esatto, servono solo per le applicazioni illegali che permettono agli utenti di aggirare la censura del produttore. La censura protegge sia gli utenti sia gli sviluppatori ed è per il bene di tutti. Chi aggira la censura è un criminale e merita di essere punito.

Alessandro Peter

Abbiamo già fatto questo discorso mesi fa sul medesimo argomento.
Non ci ricasco, divertitevi tra di voi :)
Mi raccomando, sempre un passo avanti per non pagare il lavoro degli altri..perché internet è gratis e vi è dovuto.

Ansem The Seeker Of Darkness

Tu vai su internet senza adblock?

Ansem The Seeker Of Darkness

Stadia, xcloud, tutti gli emulatori, blokada, adguard, transdroid, tasker, macrodroid, etc.

HeySiri
HeySiri

Dovrebbe essere illegale lascrti parlare :D

Alessandro Peter

Ah, capisco., Quindi gli store alternativi servono per quelle applicazioni che scroccano contenuti a danno di tutti gli altri sviluppatori.
Chapeau.

Ansem The Seeker Of Darkness

Perché se tu sei sviluppatore e fai una app per Android ed ios, devi sottostare alle regole più stringenti (quelle apple ovviamente) oppure avere due versioni con funzioni assenti su quella ios.

Ansem The Seeker Of Darkness

È un vantaggio non poter installare programmi come blokada, emulatori, applicazioni open source in generale?

Ansem The Seeker Of Darkness

Windows, mac os ? Potenzialmente anche android?

Ansem The Seeker Of Darkness

Ha oltre il 50% in America e il 25% in Europa.

Scanato Khan

Blokada. È vietata sul Play Store perché blocca i banner pubblicitari, quindi si trova solo su store alternativi, come F-Droid.

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