La dipendenza da smartphone ci fa dormire male: la conferma da un nuovo studio

04 Marzo 2021 65

Un nuovo studio pubblicato nei giorni scorsi su Frontiers in Psychiatry ha confermato ulteriormente la tesi secondo cui, utilizzando lo smartphone fino a tarda notte non riusciremo ad ottenere un sonno di buona qualità.

La ricerca, ha preso in esame il comportamento di 1.043 studenti di età compresa tra i 18 e i 30 anni del King's College di Londra. I ricercatori hanno chiesto agli studenti di completare due questionari, uno sulla qualità del sonno e l'altro sull'utilizzo dello smartphone. Il risultato è che quasi il 40% degli studenti è stato ritenuto "dipendente" dagli smartphone.

Lo studio ha anche rilevato che coloro che hanno segnalato un elevato uso dello smartphone hanno manifestato difficoltà ad addormentarsi, una riduzione della durata del sonno e stanchezza diurna. Tutti disturbi già evidenziati da precedenti studi. Questa correlazione sarebbe dovuta ad un ritardo del ritmo circadiano, il nostro orologio biologico che regola il sonno e la veglia del corpo, causato dalla luce emessa dallo smartphone.

Uno dei consigli degli esperti in materia è quello di iniziare ad utilizzare il display con una scala di grigi in tarda serata anche se la regola principale, secondo il dottor Vsevolod Polotsky della Johns Hopkins University School of Medicine, dovrebbe essere "niente computer, telefoni cellulari o tablet almeno un'ora prima di andare a letto".

Un elevato uso dello smartphone può comportare difficoltà ad addormentarsi, una riduzione della durata del sonno e stanchezza diurna (foto: Shutterstock)

Questo perché qualsiasi sorgente di luce a spettro LED può sopprimere ulteriormente i livelli di melatonina, "l'ormone del sonno" secreto durante il ritmo circadiano quotidiano di 24 ore che solitamente raggiunge il picco nelle ore notturne, facilitando il sonno.

Questo studio è definito comunque "trasversale" e, in quanto tale, non può portare a conclusioni definitive sull'uso del telefono come causa della scarsa qualità del sonno. Tuttavia, fornisce alcune prove convincenti che l'uso degli smartphone e le relative conseguenze sono considerazioni importanti nell'affrontare il fenomeno emergente della cosiddetta "dipendenza da smartphone" che, anche se ha ormai un suo nome clinico, la nomofobia, "ancora non è riconosciuta da nessun ente sanitario globale e non è un disturbo psichiatrico".

Gli autori hanno comunque riconosciuto i limiti del loro studio, ma hanno affermato che, qualora la dipendenza da smartphone dovesse diventare una "preoccupazione clinica", è probabile che coloro che usano i telefoni per 4 o più ore al giorno siano più ad alto rischio.

QUALCHE REGOLA PUO' ESSERCI D'AIUTO

Ci sono, tuttavia, delle semplici regole che possono aiutare a convivere quotidianamente al meglio con i nostri smartphone:

  • Pianificare un timeout. Cercare di trovare dei momenti della giornata in cui spegnere il telefono. Ad esempio, quando si partecipa a riunioni, si cena in famiglia, si gioca con i propri genitori o figli e, naturalmente, mentre si guida.
  • Escludere alcune app dagli smartphone. Anche se non è facile, provare a utilizzare i social come Facebook e Twitter solo dal proprio PC fisso, piuttosto che in continuazione dal telefono, magari iniziando a provare con intervalli di 15 minuti in orari prestabiliti della giornata che non influiscono sul lavoro o sulla vita familiare.
  • Usare una scala di grigi o la modalità notte. Ovviamente, avere un bel display a colori e una bella luminosità è appagante per la vista ma nelle ore serali sarebbe meglio usare una scala di grigio o le modalità notte che ormai troviamo in tutti gli smartphone che vanno a limitare l'emissione di luce blu, affaticando meno la vista.
  • Per migliorare il sonno. Il consiglio sarebbe quello di provare a non portare a letto il cellulare e usare una sveglia vecchio stile per evitare anche che lo smartphone sia il primo pensiero che abbiamo appena ci svegliamo.

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Commenti

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damiano

il bello è che queste cose dovrebbero essere scontate e invece ci dev essere uno che le spiega come te!

CiKappa

Mi spiace, ma hai proprio ragione, ho letto molto volentieri i tuoi due commenti.

SuperDuo

Se non vedi qual'è il problema allora è inutile che lo spieghi. Comunque è un mondo libero. Fai come credi. La prossima volta che compri delle scarpe ricordati di comprare un numero in meno del tuo.

halbeeee2

Ma di cosa stai parlando? Esempi come il mio che roba? Non ho mai detto che uso la scala di grigi per vedere male e non usare il telefono, ma che quelle volte che l'ho usato me l'ha fatto mettere giù perché non mi piaceva. E se anche lo facessi ogni giorno mi spieghi dove sarebbe il problema?

Kyon

Ho notato personalmente questa cosa. È destabilizzante fisicamente.

SuperDuo

Per fare esempi come il tuo, puoi mangiare senza sale o con troppo sale per mangiare meno. Puoi usare un'auto vecchia e puzzolente per convincerti ad andare a piedi o in bici. Puoi comprare un divano scomodo per stare meno seduto.
Tutto bello se non fossero tutte boiate come il mettere volontariamente e con la consapevolezza di poter tornare indietro in qualunque minuto, lo schermo grigio per usare meno il telefono.
Poi pensala come ti pare, il commentatore di professione, lol.

halbeeee2

Invece quando leggo commenti come il tuo mi viene da pensare al fatto che qua ci sono i commentatori di professione che sparano giudizi sugli altri per ricevere quei 10 secondi di appagamento, complimenti hai vinto una faccina che sorride :)

The Doom Slayer

Onesto. Lo smartphone no ma settimane di lavoro al pc, straordinari e sabati compresi non fanno male. Oltretutto in questo epriodo la passeggiata in montagna uccide però io tutti i giorni sono al lavoro davanti a 2 schermi da 27 pollici...

The Doom Slayer

Eliminare le notifiche è il mio primo trucco per risparmiare batteria ahahahah

The Doom Slayer

Sono utili per tenersi in contatto e per constatare che stiano bene. Per il resto io li ho ma non li uso. Sono un ottimo mezzo, invece, pubblicitario ed informativo. Ora instagram ha la possibilità di mettere delle vere e proprie guide. Io sulla mia pagina sulla mia città ne sto preparando in italiano inglese e francese per fornire supporto gratuito ai turisti. Hanno sicuramente un risvolto che non ha nulla a che fare con questa parte psicologica e subdola.

The Doom Slayer

Ho guardato lo screen di ieri. 4 giorni di dispositivo acceso con una carica partendo dall'84%. Ho detto tutto.
Sono dipendente quando sono in giro: tra foto, prenotazioni e maps lì non lo mollo un attimo ahahaha

Roberto Giuffrè

Prendi il treno e li vai a trovare. L'auto, il motorino, la bicicletta, e le gambe se non sei un paralitico.

Ma perché amici anche più vicini non ne hai? Vivi in campagne isolate o comunità montane?

La diffusione dei disturbi psichiatrici o quelli di personalità è sempre nei luoghi isolati, dove l'unico svago diventa la TV.

Non lo dico io, ma le statistiche del Ministero della Sanità sulla diffusione delle malattie psichiatriche tra la popolazione.

Se vuoi usare la tecnologia, usa quella buona, delle videochiamate, dove ti vedi con amici e parenti.
Vederti è importante, perché c'è tutta la comunicazione non verbale che tramite la contrazione dei muscoli forma le espressioni del volto.
E impari anche l'empatia emotiva, l'intelligenza emotiva. A riconoscere quando qualcuno sta male, sta bene, ti prende in giro, o ti odia, ecc.

Cose che da dietro uno schermo come qui in forum non è possibile. E che porta anche le persone a diventare trollare, odiare gli altri o ammirarli eccessivamente perché considera sé stessa nullità e vorrebbero fare la vita di altri che da foto e video mostrano successi, anche se spesso non è vero, perché sono soli anche loro.

Smartphone, come computer ed email devono fungere da semplici mezzi di comunicazione interpersonale, non rifugio e anestetico da una vita miserabile e piena di solitudine.

Zugmunt Bauman dice che la vita senza relazioni vere, è un'enorme ed incommensurabile noia.

Portobello

vero in parte: ci spieghi come frequentare assiduamente amici che abitano in posti lontani (anche solo di regioni)?

Roberto Giuffrè

I social si basano su un meccanismo dopaminergico del cervello. Creando quelle che si chiamano short term dopamine-driven feedback loops.
L'amicizia quando si esce con gli amici è fatta di gratificazioni che provengono dai complimenti (bravo, sei grande!), e dalle pacche sulle spalle, il contatto fisico amichevole.
Queste gratificazioni emanano scariche di dopamina che è un ormone che nel cervello ha un effetto benefico.
Ed è quello che ci regala l'amicizia ed il desiderio di stare con gli amici, rivederli l'indomani, e passare belle giornate insieme.

I Social hanno preso questo meccanismo e tramite Like e feedback con commenti ai nostri post, hanno ridefinito il concetto di amicizia trasformandolo in un surrogato, attraverso le micro scariche di dopamina dei like e dei commenti continui, cerchiamo le gratificazioni online. Quando dovremmo farlo da amici veri in carne ed ossa e nell'occasione in cui siamo insieme.
Deve esserci la crisi d'astinenza, ma solo quella che ci spinge poi a chiamare gli amici per trovarcisi.
Non il ripiego nei social in solitudine!

Questo sta facendo ammalare la popolazione, che viene separata sia usando il sistema mercatista ed egoista dei consumi, che dai rapporti "liquidi" di cui ha parlato ampiamente il sociologo Zygmunt Bauman che oggi si studia anche a psicologia.

Società individualista, dove sono tutti soli, e l'amicizia è un surrogato fatto di piccole gratificazioni ma a scariche continue. Che alla lunga ti allontanano dai veri rapporti di amicizia, e ti incollano agli oggetti elettronici. Perché se ne hai sempre di continui, non ti servono quelle degli amici veri.

Questo sta facendo del male ai giovani, e soprattutto alla nuova generazione di bambini che iniziano a strisciare gli schermi touch ad appena 2 anni...

Queste cose si stanno iniziando a studiare a neuroscienze e nuove facoltà come cyberpsicologia che sarà la mia specializzazione magistrale.

L0RE15

Da soli non bastano per fare delle diagnosi. Ma, ripeto, fate pure come volete: la Salute é la vostra. Auguri.

Roberto Giuffrè

Tolte tutte le notifiche social, messe suonerie di messaggi, email, Whatsapp, Telegram minimali e poco intrusive.
Il telefono sta sotto carica lontano dalla camera da letto in soggiorno a 500mAh a ricaricare con comodo tutta la notte per preservare la batteria, e si riprende solo l'indomani mattina.

Stanotte ho sognato una donna orientale che mi faceva un massaggio alla schiena...
Che in interpretazione junghiana dei sogni, significa che la parte più evoluta della mia anima si sta prendendo cura di me...

Togli la me*da elettronica inutile dalla tua vita, o riducila affinché sia solo utile e non intrusiva e deleteria!
Quando sarò specializzato e pronto per fare lo psicoterapeuta, sarà una delle prime cose, quella di consigliare ai pazienti di diminuire l'intrusività della tecnologia, per non avere problemi psicologici.

L0RE15

Certamente una persona può essere conscia di certi comportamenti sbagliati, ma da qui ad assumere che un disturbo sia causato da quello (ed esserne certi al 100%) é un azzardo stupido. Ad ogni modo ognuno della propria salute fa quel che crede.

Just.In.Time

Era ovvio, non serviva uno studio. Lo stesso per Pc, Tv e qualunque display crt/oled/lcd/plasma.
Forse gli e-ink ne sono immuni

Andreunto

Luce fredda o calda? Se calda non da problemi. Il problema è la luce blu

Aster

Quelli con l'iphone avranno l'insonnia migliore di sempre.

Attila

lo uso anche io

Ritornoalfuturo

Tieni presente che non ho la TV e non ho la adsl. E molte cose che facevo con il PC ora lo faccio con lo smartphone tipo vedere film, video, stampare un pdf e altre cose .
Per il resto navigo sul browser, qualche video su youtube (che secondo me non è un social , non sono neanche loggato)
Poi ora che sono chiuse le paleste ci sto di più

Mattia Alesi

Autoconsapevolezza e propriocezione, mai sentiti?

Alfonso

fai prima ad eliminarti la connessione ad internet

malapropysm

scusa ma senza social che ci fai per tutto quel tempo? (youtube rientra nei social)

malapropysm

"ci piace". È una dipendenza, crea assuefazione e sono fatti di proposito con questo intento. È come la sigaretta, piace solamente perché si abbassa il tasso di nicotina nel sangue e la sigaretta è il mezzo che ti fa passare l'assuefazione rialzandolo.

jose manu

Fai prima a non usare niente

malapropysm

sei mejo te

Alex Neko

chi è dipendente da social network non ha scampo

comunque si dovrebbero scremare i social ed eliminarli il piu' possibile
eliminare le notifiche

non partecipare a chat di gruppo o cose simili

io rispondo a whatsapp anche 3 giorni dopo
a messanger di facebook anche un mese dopo
se è urgente sms o telefonate normali (tanto ora è tutto illimitato)

mettere sul cellulare i vari cicli, io passo a schermo notturno alle 2230 alle 7 e non disturbare dalle 23 alle 8
non leggo email dalle 18 alle 8.30
non rispondo a nessuno dopo le 20

e se qualcuno risponde a questo messaggio su HDBLOG la mail di avviso arriva in posta indesiderata tramite un alias che uso per queste cose e cancellata dalla mail

SuperDuo

Dipende dal colore del led. Quelli caldi non odvrebbero emettere luce blu...

SuperDuo

Puoi anche darti una martellata sui pollici. Vedrai quanto poco sarà appagante usare il telefono.

Quando leggo conclusioni così mi viene da pensare che i ricercatori immaginino che l'utente medio sia una specie di scimmia.

Shadowbanned

Senza offesa, ma se nel cuore della notte senti il bisogno di leggere tweet forse c'è qualche problemino in più...
Io prima di dormire stacco il WiFi, metto in modalità aereo e fino alla mattina il telefono per menon esiste, che sia distante o vicino.

Andredory
roby

Verissimo!! Da quando lo sto usando veramente poco e lo spengo durante la notte dormo molto meglio

Francesco Camporese

beh dai, mi faccio circa 3 ore di schermo al giorno sul telefono, quindi secondo questa storiella anche se mi faccio tra 9 e 13 ore al giorno di PC sono apposto

halbeeee2

No infatti, il problema è che intanto la cosa è totalmente improduttiva, in più senza saperlo ci si fa del male perché anche se dovessero essere falsi questi studi comunque si tolgono ore e ore al sonno

halbeeee2

Credo che lo scopo della scala di grigi sia più quello di rendere meno appagante la visualizzazione e farti mettere giù il telefono, o almeno per me ha sempre funzionato così

Luca Lindholm

E vabbeh, ma quello è normale: quando si fa qualcosa che ci piace, ovvio che il tempo tenda a trascorrere più velocemente.

ermo87

Infatti non so come si abbia voglia di abusare anche dello smartphone dopo

Portobello

l'intera giornata lavorativa, bene o male, la passi al monitor perchè serve dare e ricevere dati per la proprià attività, non ci piove

Luca Lindholm

Ma è normale fare dei figli a così grande distanza l’uno dall’altro?

ermo87

Ma dove finisce la necessità e inizia il casseggio?

Portobello

ma stica77i?

halbeeee2

Il problema è che magari nemmeno ce ne accorgiamo, io me ne sono reso conto perché avevo impostato 45 minuti al giorno su instagram come limite per instagram e spesso mi rendevo conto che già la notte mi usciva la notifica "10 minuti rimanenti oggi", da li penso di essere diventato uno dei 3 utenti android al mondo ad usare con attenzione benessere digitale

Portobello

ma guarda che anche il ferramenta o il caposala sta a fissare uno schermo gran parte del giorno eh.

Frazzngarth

Tenere lo smartphone (anche spento) sul comodino ti porta a svegliarti nel cuore della notte per appuntare qualche promemoria o leggere dei tweet...?

mi sa che hai qualche problema, amico...

ermo87

Il mercato chiede batterie infinite per starci 5h e più al giorno davanti allo schermo, un minuto su tre allo smartphone. Spaventoso!

Ma dove lo trovate tutto sto tempo? E poi si che stiamo sempre a casa, ma davvero non c'è di meglio da fare?

Capisco chi ci lavora, ma sono situazioni più che particolari. Tra tv e pc si sta sempre a fissare uno schermo

Vincenzo

Ho fatto una sorta di esperimento:
tenere lo smartphone (anche spento) sul comodino mi porta a svegliarmi nel cuore della notte per appuntare qualche promemoria o leggere dei tweet,
se lo tengo spento su un mobile distante, invece, dormo tranquillo

NaXter24R

Secondo me è abitudine. Da piccolo stavo sveglio a leggere e chiaramente avevo bisogno di una luce. Quando dopo aver letto una pagina non sapevo cosa avevo letto, era il momento di dormire.
Oggi faccio altrettanto, che sia un video, un libro, qualsiasi cosa, solo che lo faccio sul telefono o sul tablet.

Ritornoalfuturo

Non ho insangram.
Nonostante sono una persona attiva ci sto molto sullo smartphone

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