TikTok, la vendita a Oracle e Walmart in USA sospesa a tempo indefinito

10 Febbraio 2021 0

Lo scorso 4 dicembre scadeva il termine ultimo voluto dall'ex amministrazione Trump per l'obbligo imposto a ByteDance di vendere TikTok per evitare l'interruzione di tutte le attività negli Stati Uniti. Sono passati ormai oltre due mesi e tutto tace. Non c'è stato nessun ban, la vendita non c'è stata, non c'è nemmeno una nuova data di scadenza e sembrerebbe che per il neo presidente Biden non ci sia nessuna fretta di finalizzare l'accordo.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la vendita forzata di TikTok a Oracle e Walmart sarebbe stata sospesa "a tempo indeterminato" in attesa che Biden possa verificare quanto fatto dalla precedente amministrazione per gestire i rischi relativi alla sicurezza delle società tecnologiche cinesi. I funzionari comunque non hanno escluso una vendita, ma nel caso potrebbe avvenire in termini diversi o non avvenire affatto.

Questa la dichiarazione di Emily Horne, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale:

"Abbiamo in programma di sviluppare un approccio globale per proteggere i dati degli Stati Uniti relativamente all'intera gamma di minacce che dobbiamo affrontare. Ciò include il rischio rappresentato sia dalle app cinesi che da altri software che vengono utilizzati negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi, prevediamo di esaminare casi specifici alla luce di una comprensione completa dei rischi da affrontare"

Il campus TikTok di Culver City

ByteDance, stando a quanto riportato, starebbe ancora parlando con il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS) per risolvere i problemi e che un'alternativa alla vendita potrebbe comportare l'invio di dati a una terza parte "fidata" per impedire al governo cinese di ottenere l'accesso alle informazioni raccolte dal social network sugli utenti americani. Tuttavia, le leggi cinesi impedirebbero a ByteDance di esportare gli algoritmi utilizzati da TikTok per consigliare i video.

Trump avrebbe ordinato la vendita di TikTok sia per le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati che per il potenziale utilizzo del suo algoritmo per fini politici cinesi. L'ex presidente avrebbe anche richiesto al Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti di ricavarne "molti soldi" da qualsiasi tipo vendita, cosa che ha fatto pensare ad un tentativo di ricompensare Oracle per tutto il supporto politico e come ritorsione contro gli utenti di TikTok che avrebbero fatto fallire il comizio elettorale di Trump a Tulsa.

L'amministrazione Biden, tuttavia, dovrà prendere presto una decisione sulle restrizioni rivolte a TikTok. Il governo, infatti, dovrebbe dare una risposta formale contro la cessione entro il 18 febbraio. I funzionari non si sono ancora espressi sulla posizione ma la decisione rifletterà comunque le politiche generali del governo: qualora gli Stati Uniti si ritirassero potrebbe essere un segnale di distensione.


0

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città

Spotify, Apple Music e gli altri: chi vincerà sul ring dello streaming musicale?