Whatsapp protesta contro le richieste di Apple in merito alla privacy delle app

09 Dicembre 2020 48

A WhatsApp non stanno bene le richieste fatte da Apple in merito alla necessità da parte degli sviluppatori di inviare informazioni sulla tipologia di dati che vengono raccolti dalle app da inserire nelle nuove tabelle sulla privacy previste su App Store.

WhatsApp, società appartenente al gruppo Facebook, ha accusato Apple di comportamento anticoncorrenziale dato che iMessage è già preinstallato su iPhone e non necessita quindi di essere scaricato dall'App Store. Di conseguenza, gli utenti non vedranno un'etichetta relativa a quest'app.

Questo il commento di un portavoce di Whatsapp:

"Riteniamo che le etichette sulla privacy debbano essere coerenti tra le app native e quelle terze parti, oltre a riflettere le misure che le app possono adottare per proteggere le informazioni private delle persone. Sebbene fornire alle persone informazioni di facile lettura sia un buon inizio, riteniamo che sia importante che le persone possano confrontare queste etichette sulla privacy sia relativamente alle app che scaricano che a quelle app preinstallate, come iMessage".


Apple ha cercato di semplificare le etichette sulla privacy in terminologie più ampie segnalandole come "informazioni finanziarie" o "contenuto utente" per descrivere il tipo di dati raccolti dalle app. WhatsApp afferma che questi termini possono destare preoccupazione negli utenti relativamente alla tipologia dei dati raccolti da WhatsApp conferendogli, di conseguenza, uno svantaggio competitivo.

WhatsApp avrebbe già inviato le informazioni richieste ad Apple nei giorni scorsi ma il portavoce ha aggiunto che:

"il modello di Apple non fa chiarezza sulle misure che le app possono adottare per proteggere le informazioni sensibili. WhatsApp non può vedere i messaggi delle persone o la posizione precisa ma siamo costretti a usare le stesse, ampie, etichette di app che lo fanno".

Queste etichette, stile "valori nutrizionali" sugli alimenti, fanno parte delle nuove misure messe in atto da Apple con iOS 14 per proteggere maggiormente la privacy degli utenti. Stando a quanto riportato sul sito dedicato agli sviluppatori, questi saranno tenuti a divulgare tutte le informazioni che vengono raccolte sia direttamente sia indirettamente, tramite partner, dalle app e dovranno mantenere aggiornate queste etichette. Ad esempio, se un'app ha bisogno di conoscere la posizione precisa per funzionare lo si dovrà sapere prima ancora di scaricarla. Qualora l'app non avesse più bisogno in futuro di questa funzione, l'etichetta andrà aggiornata.

Nelle scorse ore sono scaduti i termini per ricevere le informazioni richieste da parte degli sviluppatori. Al momento, ancora non è noto quando effettivamente queste etichette sulla privacy inizieranno a vedersi su App Store.


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Commenti

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Bel lavoro da parte di Apple (uso Android ed ho un OP5).
Spero che Android copi questa funzione, perché per ora siamo a livelli veramente bassi.

Matteo

basta che cerchi su google...
Sempre mega informati gli Applefan vedo

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Ok allora ci può stare, io ne ho usato uno da pochi euro, era dettagliatissimo perchè la procedura (per windows phone) era molto complessa, però ci ho messo lo stesso un intero pomeriggio

simonsapiens

OT: se facessi un ripristino di WhatsApp e ho il backup (chat + media) sia su drive che in locale, quale prenderebbe in considerazione l'app?. Sinceramente preferire utilizzare quest'ultimo perché con Drive i media si ripristinano con le date sballate (ogni foto per esempio avrebbe la data del giorno del ripristino anziché la data dello scatto)

Star

In che senso? Che è invasiva od altro?

fabrynet

Su questo sono d'accordo. devono cominciare anche a redistribuire la ricchezza prodotta che ormai raggiunge il PIL di intere nazioni. Non solo Apple, ma anche Google, Microsoft, Facebook, Amazon, ecc.

Francesco Renato

Scherzi a parte, le big americane diventano sempre più prepotenti e invasive, ora pretendono anche di censurare le opinioni degli utenti, bisogna mettere un freno al loro strapotere prima che sia troppo tardi, le plebi non si rendono conto del pericolo.

Star

Se morisse questa App farebbe solo un favore a tutti....

Star

Perché sono stronzi ed incapaci.

tulipanonero1990

Apple ha comunicato che farà lo stesso per le proprie app, direi che il caso è chiuso.

Star

Che schifo...

fabrynet

Apple ha già dichiarato che pubblicherà le etichette per la privacy anche per le proprie applicazioni:
https://www.iphoneitalia.com/751863/apple-pubblichera-le-etichette-privacy-delle-proprie-applicazioni
Quindi ora Whatsapp non ha più scuse.

fabrynet

E comunque Apple ha già dichiarato che pubblicherà le etichette per la privacy anche per le proprie applicazioni:
https://www.iphoneitalia.com/751863/apple-pubblichera-le-etichette-privacy-delle-proprie-applicazioni
Quindi ora Whatsapp non ha più scuse.

Zazzy

Wechat non si basa su un sistema di cloud, eppure permette in maniera molto agile il trasferimento dei dati da un cellulare all'altro, usando il sistema dei qr code per collegare i due device in maniera diretta sfruttando il wifi, per poi semplicemente trasferire il database (completo o una sua selezione)

Darkat

Quei simpaticoni degli sviluppatori di whatsapp da sempre usano un sistema di backup diverso sui due sistemi, vengono salvati proprio in due formati diversi, ovviamente criptati, che rende molto difficile il trasferimento dei dati. Ovviamente in un sistema fatto bene, e parlo di minimo sindacale, si userebbe lo stesso formato tra tutte le piattaforme ma parliamo di whatsapp quindi è già tanto se funziona tutto insieme

Dario · 753 a.C. .

Telegram te lo permette, sono i tuoi contatti che non te lo permettono

giuseppe

Effettivamente è l'unica app che rompe terribilmente.

giuseppe

Telegram tutta la vita

BrunoVM

Quando Telegram mi permetterà di comunicare con i 300 contatti della mia rubrica che hanno Whatsapp, può darsi che lo farò...

Nicola Ramoso

Allora costa 20 euro perchè è molto facile da usare, ha fatto la mia procedura sul mio portatile perchè lui usa Linux e tipo il programma è pieno zeppo di screenshot per guidare l'utente che si adattano al telefono su cui/da cui fai il trasferimento.
Tipo il mio amico ha uno Xiaomi e il programma mostrava degli screenshot della MiUi per la procedura dell'abilitazione del debug via usb dal menù sviluppatore, il tempo perso è stato perlopiù il trasferimento di 14 giga di roba.

Castiel

ah che sia facile da risolvere ma non lo facciano è un'altro discorso, non ho idea del perchè

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È aggirabile dalle app che fanno il trasferimento del database, e sarebbe sistemabile da loro in brevissimo tempo, se ci riescono app terze, e ce ne sono diverse, unificare i database che hanno non sarebbe per nulla complicato per loro stessi.

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20 euro?

A parte che le app che fanno questo costano molto meno, comunque devi avere una conoscenza hardware e software pazzesca, e un pomeriggio abbondante libero, forse di più.

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Non sono regole protettive, sono etichette informative, ma dall'avatar penso tu ti beva tutto quello che dice Apple a prescindere. Spero di no dai.

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Preferisco parlare con gente che conosco che con i bot di telegram, per ora.

AnalyticalFilm

Fonti?

yepp
Franz 451

lmao
proprio whatsapp protesta per privacy

Matteo

Si hai ragione dal 2010 al 2016 non ci ha proprio provato per 6 anni

AnalyticalFilm

Ma che fallito...non c'hanno mai davvero provato, infatti ogni mossa che fanno va a danneggiare i parassiti che campano di dati altrui.

Matteo

Non perchè non voglia vendere i tuoi dati ma perchè ha fallito con IAD, poi prende i soldi da google per farti usare il loro motore di ricerca...

Matteo

curioso che chi si vanta di difendere la privacy dei propri utenti non applichi le stesse regole alle proprie app preinstallate

Matteo

non è questo il punto, Wa dice che dovrebbe esserci la stessa etichetta anche su imessage e ogni app proprietaria preinstallata

AnalyticalFilm

Gli utenti non devono allarmarsi quando vedono un'etichetta, devono allarmarsi ma davvero quando un'app si rifiuta di aderire.

Per quanto riguarda le app di sistema non mi preoccupo più di tanto, le metteranno a breve tanto per placare la polemica. Sempre ricordando che è l'unica azienda tra le big ad essere completamente estranea al business pubblicitario.

fabrynet

Certo, Apple è brutta e cattiva. Quello è sottinteso, infatti l'ho omesso.

Jil.10

Bue che dice cornuto all'asino

Francesco Renato

Apple non sta affatto operando bene, infatti mette in allarme gli utenti nei confronti delle app di terzi, mentre nulla dice sulle app preinstallate, è concorrenza sleale e prende per il sedere i propri utenti.

AnalyticalFilm

Critica senza senso quella di WA.

Io non sono preoccupato che le mie informazioni personali siano al sicuro, perché so benissimo che i dati con Facebook sono in una botte di ferro dal punto di vista sicurezza. Il problema, cari parassitoni, è che avete la tendenza vendervi i dati dei vostri utenti.

"No ma ti assicuro che le abbiamo vendute nel modo più sicuro possibile"

Mortacci vostra.

Nagosi

Molto chiaro, grazie mille!! :)

Felix

Curioso che chi si lamenta di regole protettive verso la privacy sia proprio chi con i dati e la poca privacy ci guadagna, segno che evidentemente tali regole sono effettivamente efficaci, non è la prima volta che Facebook le attacca.

fabrynet

Le critiche di Whatsapp (Facebook), ricordiamo tutti lo scandalo delle backdoor, sono un indice che Apple sta operando bene per quanto riguarda la tutela della privacy.

Nicola Ramoso

Sono d'accordo ma sai com'è, Whatsapp ci mette sempre milioni di anni a implementare funzioni utili

Johnny

Venti euro?
È ridicolo che l'unico modo di passare le chat da iOS ad Android sia pagare una app di terzi.

Nicola Ramoso

Un mio amico ha risolto con Wondershare Dr. Fon, ha trasferito le chat da Android ad Iphone senza problemi rilevanti, è una procedura dagli infiniti passaggi però per lui sono stati venti euro ben spesi

Castiel

La spiegazione semplicistica è che whatsapp non è online,il messaggio viene inviato dal tuo telefono e scaricato sul telefono del ricevente, mentre tutte le altre app hanno i messaggi sui loro server che vengono semplicemente "spinti" sui dispositivi a cui hai accesso.

Quindi se nel secondo caso non hai bisogno di "backup" (perchè ti basta accedere col tuo account e tutte le informazioni vengono scaricate dal server dell'azienda dell'app) nel caso di whatsapp hai bisogno di un backup da ripristinare.
Infatti se guardi app come messenger o telegram non hanno bisogno di backup e non occupano lo spazio disponibile che hai su iCloud o google drive.
Invece whatsapp ha i dati fisicamente sul telefono, quindi i dati vengono caricati come backup dal sistema operativo del telefono (occupando appunto spazio sul tuo cloud).

Siccome ovviamente i backup dei telefoni non sono compatibili tra di loro (non puoi ripristinare un'android con un backup di iOS ovviamente) non puoi (in maniera ufficiale) ripristinare watshapp su un so diverso.

Migliorate Apple music

perchè Whatsapp non si basa su un sistema in cloud (anche se puoi fare i backup su ios e Andorid)

Nagosi

Qualcuno sa spiegarmi perché è ancora impossibile trasferire in modo ufficiale il back up di whatsapp da android a ios e viceversa?

Michele De Pierri Rizzello

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