iPhone 12 senza caricatore: cosa cambia per ambiente, utenti ed Apple

21 Ottobre 2020 724

L’uscita di ogni iPhone fa sempre notizia, e non solo per le specifiche del prodotto in sé. Non sfugge alla regola nemmeno la versione 12 del Melafonino presentata a metà mese, un modello che ancor prima di arrivare sul mercato sembra aver già diviso gli animi per la scelta di Apple di eliminare dalla dotazione sia il caricatore – o, per meglio dire, l’alimentatore – che le cuffie.

Alla base della decisione, ha spiegato l’azienda, c’è la volontà di ridurre l’impatto ambientale scremando due accessori che ormai sono in esubero nelle case di tutti gli utenti. In questo modo, ha puntualizzato durante la presentazione ufficiale Lisa Jackson, Vice President of Environment, Policy and Social Initiatives, gli iPhone usciranno di fabbrica in una confezione che riduce del 70% i volumi gli ingombri del packaging, con tutto ciò che ne consegue a livello di logistica: più o meno 2.000.000 di tonnellate di emissioni di carbonio risparmiate ogni anno, pari a 450.000 auto che circolano in meno per le strade nello stesso periodo di tempo.

Ma è davvero così? In questo approfondimento proveremo a capire qual è l’impatto reale di questa decisione controversa, sia in termini ambientali che economici.

CHI HA BISOGNO DI UN ALTRO CARICATORE?

Prima di entrare nel merito, occorre fare una premessa, anzi due. La prima è che l’iPhone 12, (in tutte le varianti, anche Mini, Pro e Pro Max), non sarà l’unico prodotto di Apple a fare a meno del caricabatteria e degli auricolari. Anche i più datati iPhone SE, iPhone 11 e iPhone Xr saranno d’ora in poi venduti senza i due accessori; in confezione ci saranno in pratica solo il telefono e il cavo da USB-C a Lightning.


L’altro aspetto da considerare riguarda l’assunto di base che potremo definire “ottimistico” su cui si basano le dichiarazioni di Apple: quello secondo cui nessuno, fra i nuovi acquirenti dell'iPhone, avrà bisogno di un alimentatore o di un paio di cuffiette. La realtà, lo sappiamo, sarà ben diversa, per tutta una serie di motivi oggettivi: non è detto infatti che tutti nuovi acquirenti arrivino da un iPhone, né che abbiano in casa un alimentatore con presa USB Type C da collegare al cavo USB-C a Lightning (a comandare – ancora oggi – sono gli alimentatori con uscita Type A), né tantomeno che siano dotati di un adattatore Lightning per utilizzare un qualsiasi paio di cuffie con jack da 3,5 mm.

Quanto a coloro che invece arrivano da un altro iPhone è lecito attendersi due possibili scenari: chi arriva da un iPhone 11 Pro (l’unico fra i vecchi iPhone a essere dotato di alimentatore con ingresso USB-Type C) e chi ha un Mac rinuncerà con molta probabilità ad acquistare un nuovo caricatore, a meno che non desideri una seconda unità da avere in casa o da portarsi in viaggio. Chi invece arriva da un iPhone più datato avrà due opzioni: potrà decidere se caricare il suo nuovo iPhone con il vecchio caricabatterie da 5 Watt, oppure passare al nuovo alimentatore USB‑C da 20W (al costo di 25 euro) che è per inciso anche più rapido ed efficiente. Stesso discorso per le cuffie: chi arriva da un iPhone dal 7 in poi potrà mantenere le vecchie EarPods, chi ha un modello precedente dovrà acquistare un adattatore (da Lightning a jack 3,5 mm) o un paio di cuffie senza fili (le AirPods di Apple costano 179 o 279 euro, quelle di terze parti vanno da poche decine di euro in su).

SCENDE L'IMPATTO AMBIENTALE, MA NON IN VALORE ASSOLUTO

Le premesse appena viste ci aiutano a comprendere un po’ meglio qual è lo scenario più realistico che si prospetta, a tutti i livelli. Partiamo proprio dall’aspetto ambientale espresso attraverso il carico equivalente di CO2 prodotta, la misura che esprime l'impatto sul riscaldamento globale di un determinato prodotto analizzato in tutte le sue voci "inquinanti".

Dando per buono lo scenario ipotizzato da Apple – quello secondo cui nessuno fra gli acquirenti del nuovo iPhone 12 avrà bisogno di acquistare un alimentatore o un paio di cuffie nuove – scopriamo che la nuova politica al risparmio di Apple offrirà un beneficio in termini di riduzione delle emissioni di meno del 3%, il 2,85% per l’esattezza.


È la stessa Apple a sancirlo all’interno del dettagliatissimo Report Ambientale che accompagna il suo ultimogenito: il nuovo iPhone 12, si legge nel documento, ha un’impronta ecologica di 70kg di CO2 equivalenti, 2kg CO2 in meno dell’iPhone 11 versione 2019. Un risparmio dovuto quasi ed esclusivamente ai minori costi di trasporto per via del packaging ridotto (-1%) e alla miglior efficienza energetica (-3%). Singolare il fatto che in termini di produzione del dispositivo, il nuovo iPhone sia percentualmente più impattante del vecchio del 4% in più; ciò lascia dedurre che l’innesto delle antenne 5G e degli altri componenti che fanno parte della dotazione del nuovo Melafonino pesino sul piatto della bilancia più della nuova confezione alleggerita e di tutti gli altri benefit portati in dote dal nuovo dispositivo (si pensi ad esempio alla decisione di Apple di utilizzare il 100% di elementi rari riciclati all'interno dei magneti).

QUANTO INCIDONO GLI ACQUISTI FUORI CONFEZIONE

Quanto appena visto rappresenta il cosiddetto best case scenario, ma esistono ipotesi più verosimili o comunque meno ottimistiche rispetto a quelle tracciate da Apple. "Un imballaggio più piccolo non porta necessariamente a un calo significativo delle emissioni", precisa dalle pagine di The Verge Sara Behdad, Associate Professor of Environmental Engineering Sciences presso l'Università della Florida. "Il fatto che ci sia più spazio su un pallet, non significa che sarà riempito. La spedizione ai negozi si basa sulla domanda, la densità di riempimento di un pallet può dipendere dal numero di telefoni che un rivenditore pensa di vendere e dalla quantità di spazio disponibile".

Ma l’aspetto più dirimente riguarda le necessità dei singoli. Cosa succede, ad esempio, se un acquirente si trova costretto – per una delle ragioni viste sopra – ad acquistare un nuovo caricatore, un nuovo paio di cuffiette o entrambe? L’impatto sale, sia a livello ambientale che economico. Dei primi non abbiamo una stima precisa (Apple non fornisce un report dettagliato degli accessori) ma è lecito desumere che l’impatto della combo iPhone 12 + caricabatterie + cuffiette Earpods sia quanto meno pari a quelli del vecchio iPhone 11, ovvero dell’ultimo iPhone all-inclusive, almeno per ciò che riguarda la parte di produzione.

A ciò bisogna aggiungere la maggiorazione nei costi di trasporto: ogni accessorio arriva infatti nel suo packaging dedicato, la cui movimentazione complessiva è naturalmente maggiore rispetto a quella che si avrebbe includendo gli stessi accessori all’interno di un unico package. Un paio di AirPods, per dire, arriva in un box da 10x10x 3,5 cm.

Diverso il discorso per quanto riguarda l’efficienza energetica: l’utilizzo di un nuovo alimentatore da 20W ha un’efficienza dell'87,8% contro il 73,1% del vecchio alimentatore da 5W di iPhone 11 (e precedenti).

COSA CAMBIA PER LE TASCHE DEGLI UTENTI (E PER QUELLE DI APPLE)

L'impatto a livello economico è decisamente più semplice da calcolare. L’iPhone 12 nella sua versione standard con memoria da 64 GB costa 939 euro, 100 euro in più dell’iPhone 11 al momento del debutto sul mercato (settembre 2019) che però aveva già in confezione caricatore ed Earpods. Chi volesse anche i due accessori mancanti dovrà acquistarli separatamente al costo - appena scontato da Apple - di, rispettivamente, 25 euro (alimentatore USB‑C da 20W), e 19 euro (Auricolari EarPods con connettore Lightning ). Complessivamente, insomma, per avere un iPhone al passo coi tempi con tutta la dotazione full optional si spendono oggi 144 euro in più rispetto allo scorso anno, oltre il 17% in più, di cui una parte (il 5%) dovuto ai soli oneri per gli accessori mancanti.

Tutto questo si riverbererà (positivamente) anche sulle casse di Apple. Che d’ora in avanti potrà contare su una linea di fatturato (quella degli accessori) inevitabilmente irrobustita dagli extra acquistati dai suoi utenti. Il calcolo in questo caso può essere solo presuntivo. Se guardiamo al numero complessivo di iPhone venduti da Apple lo scorso anno – 185 milioni (fonte Wedbush Securities) – e assumendo a titolo di ipotesi che almeno il 20% dei nuovi utenti avrà bisogno di acquistare un alimentatore e un paio di cuffie EarPods si arriva a un extra di quasi 1 miliardo e mezzo di dollari.

Vendite di iPhone anno su anno Wedbush securities

I nuovi introiti non presuppongono necessariamente un incremento lineare del profitto, per i quali bisogna tenere conto dei costi di produzione sostenuti da Cupertino per la realizzazione del nuovo iPhone 12. Che, lo ricordiamo, è il primo telefonino della Mela a integrare un’antenna 5G, un connettore MagSafe e un nuovo display più resistente Ceramic Shield. Add on che finiscono inevitabilmente per ridurre il margine della Mela, almeno fintantoché certi componenti non diventeranno delle commodities. "I soli componenti a radiofrequenza del nuovo iPhone 12 - commenta Angelo Zino, analista di CFRA Research, dalla pagine di The Verge - costeranno dal 30 al 35 per cento in più rispetto ai precedenti iPhone.

CONCLUSIONI: IMPATTO ECONOMICO MAGGIORE DI QUELLO AMBIENTALE

In via teorica la scelta di Apple di eliminare caricatore e cuffie dai nuovi iPhone riduce l’impatto ambientale del 2,85%. Nella sostanza, però, bisognerà contare la compensazione in negativo generata dall’acquisto e dalla movimentazione dei due componenti che verranno acquistati after market dagli utenti.

Quel che è certo è che l'aggravio in termini di costi per gli utenti che vorranno acquistare un iPhone 12 full optional (ovvero con caricabatterie e cuffie Earpods in dotazione) sarà maggiore: la spesa complessiva in questo caso è di 144 euro in più rispetto all’iPhone 11, un extra-budget dovuto per quasi un terzo (44 euro) al costo dell'alimentatore da 20W e delle cuffie base (EarPods). E che genererà un naturale incremento del fatturato di Apple.

Sarà interessante capire se tutto questo avrà impatto anche sulle preferenze future dei consumatori. Se, ovvero, gli utenti continueranno a scegliere come prima istanza l'iPhone "up-to-date" (il 12 in questo caso) o se invece migreranno sulle versioni più economiche (iPhone 11, SE o XR) per contenere i costi finali.

(aggiornamento del 22 settembre 2023, ore 13:45)

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Commenti

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Marco Matteagi
jesseP88

da prossimo possibile utente Apple (si il 12 mini ha la dimensione che ho sempre voluto in un mondo pieno di padelle) sono cmq schifato dall'assenza del caricatore...piuttosto davi la possibilità all'utente se averlo o meno sommergendolo con i dati legati all'ambiente...obbligarlo a non averlo e da barboni.

Rendiamociconto

30 euro in meno un paio, devi aggiungerci costo di cuffie e auricolari...il confronto va fatto a parità

il pro max, ma iphone non è solo pro max, è anche modello liscio e modello pro
e il liscio vende per metà, il se per altri 25%

Lucifer Morningstar

;)P

Lucifer Morningstar

L'11 Pro Max da 256gb l'anno scorso costava 1439€, quest'anno il 12 1409€.
Quindi 30€ in meno ho sbagliato di 10€ perdonatemi.

Lucifer Morningstar

E' vero, infatti io non sto dando ragione ad Apple, sono amante della tecnologia, non del brand.
Ho solo detto che questa mossa in futuro verrà replicata da altri come successo in passato.

Lucifer Morningstar

Non sui top di gamma, il notch cpiato da chi? Essential Phone? Mi MIX?

androidev

Apple sta solo massimizzando i profitti visto che è costretta ad abbassare i prezzi.

androidev

Ahhhhh...certo l’ambiente....

E K

Assolutamente, ma se succede qualcosa l'assicurazione tedesca non mi rimborsa se i lavoro sono stati fatti da me e non a norma.

AlexGD01

27 novembre, realme 7 pro, non aggiungo altro.

lurdz

Ah no, allora è sicuramente da cambiare. Ma oramai anche una fascia bassa ha buone performance, ho preso il Moto G8 Power per mia mamma a 170€ e onestamente viaggia molto bene.

AlexGD01

quasi dimenticavo, gli ho cambiato batteria 4 volte, 10€ l'una, cambiata da solo, facilissimo.

AlexGD01

Quando chiamo non mi sentono, quindi non posso ne chiamare ne ricevere.
La cassa audio fa i capricci e ogni 2x3 devo dargli una bottarella per farla funzionare (probabilmente si sarà staccato quasi il connettore)
il frame laterale vicino al tasto accensione/spegnimento si è quasi spaccato (diciamo di si)
il telefono è leggermente curvo e sembra un Lg G flex.

che dici ?

lurdz

Ma se dopo 4 anni funziona ancora bene è superfluo cambiarlo. Il mio precedente smartphone era uno Zenfone 3, durato 3 anni poi ha iniziato a diventare lento per il mio utilizzo (ci lavoro essendo anche libero professionista). Ho cambiato la batteria comprandola su Amazon, regalato a mia Zia che aveva un vecchio Moto E e preso un nuovo smartphone (Mi9T) da 300€ che durerà altri 3 anni (si spera).

spino1970

Ma se hai il vecchio caricatore, ragionevolmente hai anche il vecchio telefono. Perchè trovo difficile credere che al contrario tu lo abbia venduto senza caricatore, cavo e cuffie...

ErmenegildoBranduardi

Esatto, ma non la sto giustificando, anzi...
Come ha già detto qualcuno potevano benissimo procedere fare questa cosa abbassando il prezzo dell'iPhone di 20-30€, ma figurati se Apple fa una cosa del genere.
Ho solo detto la realtà dei fatti, la verità fa male ma sarà così.
Io ho uno Xiaomi pagato 167€ quindi sinceramente non me ne frega niente, ci penseranno altri

AlexGD01

Poi ci sono io, che dopo 4 anni, non ho i soldi per cambiarlo. E c'è chi lo cambia ogni 4/5 mesi.

Daniele

Pensavo un altra cosa che finiva in "ente" :)

Mark Crow

Chi compa Android è un utente
Chi compra iPhone è un cliente

Daniele

Scandaloso hdblog! Ancora non avete fatto uno straccio di recensione di iphone 12. Sulla vostra home page fioccano le cineserie, ma quanto vi pagano (e quanto non vi paga la mela)? Pensate a fargli i conti in tasca, ma non ve bastano 1.000 pallottolieri, vergogna

Nicola Ferroni

Non ne capisco il motivo... comunque con la usb-a non potevi connettere il telefono ad un mac, secondo me quel cavetto serve più per quello o per connetterlo a chi comprerà un nuovo alimentatore (o magari lo ha già da altri dispositivi apple), ma tutti gli altri già possessori di iphone possono tranquillamente usare i vecchi cavetti (cosa che farò anche io, del cavetto in confezione non me ne farò nulla).
Sia chiaro, è tutto un po' confusionario eh! Se apple nel 2012 avesse usato un connettore usb-c saremmo stati tutti più felici, ma ancora non c'era e non poteva saperlo, rimanere con il vecchio grande sarebbe stato anacronistico (e credo che ci saremmo scordati le certificazioni ipXX). Sarebbe comunque stata una mossa sbagliata convertirsi pochi anni dopo l'introduzione del lightning al type-c, tanti l'avrebbero criticata dovendo cambiare i tanti cavetti già presenti in casa!

Rendiamociconto

lei l'ha detto infatti questo è un'articolo (vedi il nome) è un focus proprio sulla scelta così motivata(e dichiarata) di apple

Cippo95

Come spiega bene l'articolo hanno trovato una scusa per fare più soldi.
Inoltre è una ottima strategia di marketing puntare sulla questione ambientalista: anche se mentono l'utente medio di Apple non lo sa e accetterà di buon grado questa "qualità".
Essenzialmente hanno preso due piccioni con una fava.

Emix2001

Benissimo, ho eliminato la lista degli psicopatici alla rivendita. Ce l'ho da quando è nata. Ti costa qualcosina in più che prendere il tel in apple store, hai la casco ecc.

Leonardo Macci

Se uno ha un vecchio caricatore ha anche il relativo cavo
Al di là del enfasi sul impatto ambientale ,che sicuramente è più un operazione di marketing,Apple ha tagliato alla radice una questione ben più rilevante ovvero quello di ottemperare alle richieste della UE sul caricatore unico : non mettendolo non avrà più il rischio di essere denunciata agli organismi competenti se mai si arriverà a una decisione in tal senso

TheFluxter

Tutta salute

FCava

se facevano la rimozione dal 13, i patiti che cambiano ogni volta sarebbero stati più tranquilli. bastava mettere una usb-a per ora

Nicola Ferroni

Secondo questo ragionamento, tra un anno la gente dirà "ma perchè proprio ora? non potevano farlo col 14?!"
Se vuoi dare un boost al cambiamento, devi "imporlo" in modo radicale (quindi cambiando anche le confezioni degli altri telefoni già in produzione, di cui comunque critico tanto il fatto di non averne abbassato il prezzo!)
Poi sulla questione di usare il type-C al posto del lightning si sfonda una porta aperta (a mio parere avrebbero dovuto metterlo quando nel 2016 presentarono i mac con solo usb-C), ma a quanto pare non ne farà mai uso perchè il caricatore mag safe diventerà il nuovo "standard" per gli iphone.

Nicola Ferroni

guarda, io di alimentatori in casa ne ho tantissimi, lenti, veloci, medi, originali, tarocchi... non ne hai neanche uno? stento a crederci, ma nel caso che problema è comprarne uno?
Io comunque non ho praticamente mai dovuto caricare il telefono non di notte, potrebbe metterci anche 8 ore, ne allungherebbe la vita alla batteria!

AG93

Solo per venderlo a parte e guadagnarci maggiormente su questa cosa, fine.

Santopeters

si anche l'acqua radioattiva che buttano in mare a Fukushima

Stiwy

Basta non comprare Iphone 12.

Massimo Potere

si ma era più vero ieri che oggi. E comunque dipende anche dall'estrazione sociale di chi ha questo pensiero. Ricordo ancora quando era appena uscito il 10 e una mi ha detto: "ma è IXS?! allora sei ricco!". No, semplicemente non sono un ragazzino e i telefoni sono uno strumento di lavoro tanto quanto un portatile.

Alojk Pitts

Se si preserva l'ambiente evitando di mettere il caricatore dentro la scatola, figuriamoci quanto lo si rispetta non acquistando per nulla il telefono.

9AM1

Visto che ogni anno il 90% dei produttori segue le "mode" proposte da iphone voglio sperare che, più che imitare il contenuto scarno della confezione, ci sia un ritorno della maggior parte dei brand a smartphone top in dimensioni realmente compatte sulla scia di iphone 12mini...

FCava

Credi davvero alla cavolata che il focus primario di questa scelta di apple sia l'inquinamento?

Rendiamociconto

come te lo spiego che questo è un caso di assoluta minoranza?
Il focus qui è l'inquinamento non la comodità delle scelte di 1/10 di clienti

Rendiamociconto

perchè questa è la casistica del cliente che compra iphone, 10 che comprano un caricatore multiporta (invece di usare quello che hanno per comodità inquinano di più) gli altri 90 inquineranno di più dovendolo prendere singolo al posto di averlo già incluso

FCava

Quello di apple carica 1 device. Con il mio carico contemporaneamente cellulare, smartwatch, cardio e auricolari. Bolendo anche un quinto apparato. E costa 15 euro. Meglio avere 4 cb a 35 euro l'uno? In quanti hanno solo il cellulare da caricare/alimentare con l'usb?

Rendiamociconto

la qualità...assemblati nello stesso posto dalle stesse persone con gli stessi pezzi di quelli da metà prezzo

Rendiamociconto

ma non può piacerti se ti danno dell'idota e se ti trattano da idota, anche se ti piace credere di essere al centro dell'attenzione

FCava

no. ma quello che intendo è che, se devo prendere un caricabatterie, ne prendo uno multiporta su amazon. Ad esempio, sul mio con 5 uscite, carico contemporaneamente cellulare, smartwatch, auricolar e cardio. La quinta uscita è libera per altro.

Rendiamociconto

e certo, si prende da amazon un modello non apple ha un costo e inquina l'ambiente maggiormente

Rendiamociconto

a mo è colpa dell'utente se apple è fija de putana

Rendiamociconto

perchè ipad non vende come iphone

Rendiamociconto

top

Rendiamociconto

così lo devi comprare, fare un super aumento di cui una parte è a offerta forzata volontaria

Rendiamociconto

"penso...quindi" primo errore: il fatto che tu abbia un'idea rimane una tua idea personale con nessuna valenza

Il costo dei nuovi iphone non è 40 euro in meno, è 100 euro in più: stanno i conti sopra e basta a voler dire la propria anche sul nulla che non esiste, il pro è rimasto invariato( ma è lo stesso telefono dell'anno scorso quasi quindi)
il normle costa 150 euro in più...e tu mi vieni a dire che le cuffie non contano

Rendiamociconto

quando i cerebroles.. non capiscono gli va spiegato semplice semplice e con figure

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