
30 Settembre 2020
Realme Europa ha un nuovo CEO: è Madhav Sheth, già a capo della divisione indiana del brand nato sotto l'ombra di Oppo - ma a tutti gli effetti indipendente da questo - nonché Vice Presidente della società.
Il Vecchio Continente rappresenta ora la nuova sfida per l'azienda, dopo che il marchio Realme è entrato nella Top 5 di produttori di smartphone in Thailandia, India, Cambogia, Egitto, Myanmar, Filippine, Ucraina, Indonesia e Vietnam. Il brand opera in 59 Paesi sparsi in tutto il globo, e secondo i dati riportati di recente da Counterpoint Research è quello che registra la più rapida ascesa al mondo nel settore mobile. In un periodo di forti difficoltà economiche dovute alla crisi sanitaria, Realme è stata capace di crescere del 157% rispetto all'anno precedente, ponendosi obiettivi sempre più ambiziosi per il futuro.
Sono lieto di annunciare che sarà il CEO di @realmeeurope oltre a @realmemobiles a partire da oggi. Mi darà l'opportunità di stabilire i nostri valori fondamentali - concentrarmi sul feedback degli utenti e introdurre prodotti tech di tendenza in Europa mentre continuo a guidare la crescita anche in India.
Futuro, si diceva: per rispettare il proposito di 100 milioni di smartphone venduti entro 3 anni - 50 milioni solo nel 2020 - si deve necessariamente passare anche dall'Europa. Sheth guiderà Realme concentrandosi inizialmente su cinque Paesi: Spagna, Francia, Germania, Polonia e Repubblica Ceca. L'obiettivo è entrare tra i primi 5 brand.
Tra gli ultimi prodotti lanciati sul mercato citiamo X50 5G, che abbiamo anche avuto occasione di recensire a inizio luglio mettendolo a confronto con un altro dispositivo del brand, X50 Pro - da noi definito il "nuovo flagship killer". Particolare attenzione viene data anche alla fascia bassa, specie con gli smartphone C11 e C12. L'appuntamento più atteso è fissato per il 1° settembre, giorno in cui sarà svelato il top di gamma X7 dotato di connettività 5G e display AMOLED con refresh rate a 120Hz.
Commenti
Vecchio proverbio cinese.
Morta una Huawei si fa una Xiaomi, Realme etc etc
beh con la dipartita di uauè si libera un po' di spazio e possono approfittarne
Può essere, ma quello dipenderà dal suo rendimento.
Non certo da questione politiche.
realme non decide una cippa,sono sempre i cinesi che decidono linea industriale e co
tutto giusto tranne il migliorare e migliorati
I prodotti rimangono gli stessi ma puoi venderli a prezzi maggiori
Poi tiri fuori un altro nome per vendere lo stesso prodotto a prezzo minore
e via
ma a tutti gli effetti indipendente da questo
lol ahahhahahha, supercazzola del secolo....persino il sitoweb è uguale, acessori e slogan, assistenza e uffici (oltre che i prodotti)
che gli frega? sta già il clone gemello oneplus che proprone gli stessi prodotti o quasi nella stessa maniera o quasi in cina con management cinese
Sono 1.38 miliardi di persone con la maggior parte che vive letteralmente con le pezze al clo, ma parlano inglese che è un requisito essenziale per questo settore.
Va detto Realme è anche un eccezione, essendo un marchio quasi esclusivamente creato per il mercato indiano.
tempo 6 mesi / 1 anno e cambia il CEO secondo me.
la vera domanda è come fanno gli indiani ad essere così bravi come manager?
La politica e l'economia si litigano in pubblico e vanno a letto insieme in privato.
ma Realme come fa a rimanere con management indiano quando l'India sta boicottando marchi cinesi.
Tettembre.
Si, analisi a grandi linee corretta, il mercato ormai è ad un punto che porta i brand ad un'inevitabile corsa, non si può più rimanere in stallo o punti in alto o soccombi. HTC e altri hanno provato in passato a sopperire, ma sappiamo com'è andata a finire, e purtroppo ci si deve rendere conto della superficialità dell'utenza. Utenza che solo nei forum/blog ricerca dispositivi con supporto maggiore o con dimensioni compatte, ma poi nella realtà il 99% non è disposto a pagare di più un prodotto con scheda tecnica inferiore ad un prezzo più alto per un supporto maggiore, tantomeno un dispositivo piccolo (con tutti i limiti tecnici dovuti alle dimensioni) allo stesso prezzo di un dispositivo più grande (S10e docet). In tal senso l'unica ad imporsi in tutto è Apple, che però ha una base d'utenza solida e può contare su quella senza correre troppi rischi, oggi un dispositivo Android analogo a SE2020 e con quel prezzo, ma 4 anni di supporto venderebbe 3 pezzi.
IMHO.
È il mercato quando è in espansione, e tutti vogliono avere un posto al sole nella fascia alta.
Quando il mercato non è più in espansione e si stratifica sarebbe interessante una marca che è punto di riferimento della fascia media.
Semmai non offre l'hw da ultimo grido ma per esempio software ben curato e supporto doppio.
Ovviamente questo supporto va pagato in più.
Cosa che non è fattibile perché gli appassionati sono stati educati, anche dai recensori e le testate di settore a leggere solo la scheda tecnica e guardare i numerini e a gridare allo scaffale se qualcosa non torna.
E poi si innamorano di inutilità come i pieghevoli.
Grandi marchi però di nicchia potrebbero farlo.
Tipo Sony (che in parte lo fa ma osa troppo nelle misure) o marchi che non riescono a trovare un identità come HTC.
Ma ti ripeto, il problema è l'utenza non corretamente educata a valutare cosa veramente conta.
Perché oggi sono di norma influencer non recensori tecnici.
Ossia persone che sono appassionati con notorietà e si non messi a fare video.
Detto ovviamente in generale.
Hai ragione, ma non è una dinamica industriale di crescita.
Ogni multinazionale punta ad essere leader di settore e se non dovesse riuscirci (è un caso raro ovviamente) punta comunque a battagliare con i big.
Quindi in quest'ottica devono fare sempre più profitti, e li fai solo alzando i guadagni... Prezzi "popolari" per farsi un nome, poi però devono alzare il tiro, altrimenti restano fermi.
È un ciclo, la prima fu OnePlus, a seguito le altre...
È il mercato ed è così che funziona, anche mantenendo costi bassi e di conseguenza qualità contenuta rimani uno tra i tanti. È obbligo uno step per distinguersi dalla massa, altrimenti rimani incarbugliato nella fascia bassa dove c'è più concorrenza di marchi emergenti e meno profitto. Farà esattamente lo stesso percorso di Huawei e Xiaomi
Narzo ?
Pero' hai venduto grazie a quel prezzo e a quella qualità..quando poi diventi uno tra i tanti ,sarai solo uno tra i tanti..
È la conseguenza del successo dei prodotti.
Più vendi, più li migliori, più essendo migliorati devi alzare i prezzi per rientrarci.
e faranno uscire un altro sottobrand rivoluzionario che alzerà a sua volta i prezzi dopo un po'
Si vabbè, solita zolfa..poi tra qualche anno aumenteranno i prezzi sino a portarsi in linea con i concorrenti..
Poi però spero non faccia troppo l'indiano. :D