
31 Agosto 2020
La famiglia di smartphone Realme X7 verrà annunciata ufficialmente il prossimo 1 settembre. Tra questi ci sarà il Realme X7 Pro, prodotto già anticipato nei giorni scorsi dalla stessa società e adesso nuovamente al centro di indiscrezioni.
Stando a quanto riportato dal leaker cinese Digital Chat Station, si tratterà a tutti gli effetti di un dispositivo di fascia alta che vedrà nel Redmi K30 Ultra il suo più grande rivale grazie a specifiche tecniche quasi comuni, tra queste il display AMOLED con refresh rate a 120Hz.
Rispetto al top di gamma Redmi, quello di casa Realme dovrebbe includere una batteria da 4.500 mAh con la tecnologia di ricarica più veloce che si spingerà fino ai 65W (33W quella del Redmi K30 Ultra).
Stando ad ulteriori indiscrezioni, Realme X7 Pro dovrebbe essere identificabile con il numero modello RMX2121. Lo stesso model number era già stato individuato ad inizio giugno sul TENAA, anche se in quel caso erroneamente accostato ad una nuova variante di Realme X3.
Ora che l'ente cinese ha aggiornato la documentazione presente sul suo database, le specifiche sembrano effettivamente coincidere con quelle trapelate finora. Per riassumere, questa dovrebbe essere la sua scheda tecnica:
Commenti
Tantissima no, ma da in generale una sensazione di fluidità maggiore, quando ti abitui ci vuole un pò a riabituarti ai 60Hz, parlo del 90hz perchè è tra 60 e 90 che si nota la differenza maggiore, un pò meno tra 90 e 120
Più che altro è questione di abitudine, dopo averlo provato se torni indietro noti una bella differenza.
Sono passato da Xs Max a S20 Plus, la differenza si nota ma si può fare a meno.
già a 90hz la differenza è notevole.
Cinesata pessima
Sarà un cexxo a pedali di rara inutilità.
A maggior ragione quindi le cinesate come questa dovrebbero solo scomparire.
C’è così tanta differenza rispetto a un 60? Attualmente ho un iPhone xs max e l’unica cosa che mi farebbe voglia di cambiare è il refresh dello schermo (l’unica feature del 2020 forse degna di nota) e il fatto che iOS ha abbandonato il progetto xcloud che avrei sfruttato molto.