
23 Luglio 2020
Samsung Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra (o Plus, o comunque si chiamerà) avranno un modulo fotocamera piuttosto simile, a differenza di quanto è successo con la generazione precedente; almeno dal punto di vista estetico. A ragguagliarci sulle ultime novità dei futuri (momento nostalgia:) phablet sudcoreani è il solito Ice Universe, che mostra le silhouette dei moduli di entrambi i dispositivi.
Somiglianza estetica non significa necessariamente specifiche tecniche identiche: purtroppo per fare chiarezza su questo tipo di dettagli l'immagine non aiuta. Secondo le ultime indiscrezioni è probabile che non si ripresenterà lo zoom 100X visto all'inizio dell'anno con S20 Ultra, in favore di un meno estremo e più versatile 50X. Il modulo principale dovrebbe avere un sensore da 108 MP, mentre i MP saranno 13 per la grandangolare e 12 per il telefoto, ancora con obiettivo periscopico. Infine, potrebbe già scomparire il sensore 3D ToF (Time of Flight) che aveva debuttato con il Note 10 appena l'anno scorso: a quanto pare Samsung è riuscita a realizzare un sistema di messa a fuoco laser ancora più preciso ed efficiente, che rispetto al ToF ha il pregio di occupare meno spazio.
Ricordiamo che la famiglia Galaxy Note 20 dovrebbe essere presentata nell'evento Unpacked che Samsung ha confermato per il 5 agosto; sono previste diverse altre sorprese, ma il vero piatto forte, ovvero la nuova generazione di pieghevole Galaxy Z Fold 2, potrebbe mancare. Fino a pochi giorni fa si era tutti convinti, mentre proprio recentemente sono emerse voci secondo cui bisognerà aspettare il mese di settembre. Vedremo.
Commenti
Discorso che andava bene per i vecchi note, oggi la serie note è semplicemente una serie di transizione tra i vari S con l'aggiunta del pennino.
Completamente d'accordo
Wow allora aspetto per comprarmelo
Cioè invece di migliorare il tof e le scansioni di oggetti 3d viene tolto? Il Note dovrebbe avere una marcia in più dal punto di vista delle funzionalità per chi lo usa per lavoro...architetti, interior designer, stilisti ecc rappresentano una bella fetta di mercato ed hanno sempre bisogno di fotografare e annotare su foto. Personalmente ci vedo interessante poter estrapolare oggetti 3d da scansioni per inserirli in altri ambienti 3d progettati o per la stampa 3d che ormai va di moda, se possibile avrei inserito strumenti utili per il rilievo metrico....magari un disto preciso di una ventina di metri a differenza di quelle applicazioni per rilievi che non servono a una min...kia. Per questa roba visionaria, ma non troppo, bisogna aspettare sempre prima apple, in effetti metti un note in mano ad apple e vedi che ti combina
fast forward --> "ed ecco a voi note 30!! Pensate, per accontentare tutti voi fan e per raggiungere la miglior messa fuoco abbiamo introdotto il Time of Flight enhanced megazord hyper version patatine fritte!!"
"Infine, potrebbe già scomparire il sensore 3D ToF (Time of Flight) che aveva debuttato con il Note 10 appena l'anno scorso: a quanto pare Samsung è riuscita a realizzare un sistema di messa a fuoco laser ancora più preciso ed efficiente, che rispetto al ToF ha il pregio di occupare meno spazio." ---> in verità dai leak è emerso che rimane il ToF, ma comunque...
Il tof in casa Samsung ha debuttato con s10 5g sia anteriormente che posteriormente, poi a80 e poi note 10 se vogliamo esser pignoli.
Detto ciò hanno capito che era solo un inutile m4rkettat4 lo "space zoom 100x" ed un forzato crop (ne sono prova i risultati) visto che il periscopio è soltanto un 4x e fanno bene a togliere quella inutile scritta