
24 Marzo 2020
Anche per le GPU Arm Mali sarà presto possibile aggiornare i driver attraverso il Google Play Store. È un canale più rapido e immediato di quello attuale, ovvero l'aggiornamento firmware OTA dell'intero sistema: lo sviluppatore del driver deve passare il codice agli OEM, che poi devono creare una patch per tutti gli smartphone che montano i modelli di GPU interessati dal nuovo driver, con conseguenti ritardi e rilasci parziali in base alle politiche di supporto.
Attualmente, i dispositivi Android ricevono aggiornamenti della GPU attraverso immagini firmware over-the-air. Visto che il firmware deve essere estremamente stabile, aggiornamenti OTA completi avvengono in genere solo una o due volte l'anno. [...] Se lo sviluppatore di un gioco trova un bug nel driver, bisognerà aspettare il prossimo OTA su un dispositivo Android per la correzione.
Qualcomm ha già iniziato un'operazione analoga con le sue Adreno, la linea di GPU custom che si trova nei SoC Snapdragon. Tutto è nato con S865 e la famiglia S765, ma per ora i riscontri sono ancora pochi - c'è un caso di Xiaomi in Cina, e non molto altro. Vero è che è un progetto fortemente voluto da Google, sempre alla ricerca di sistemi per semplificare il processo di aggiornamento di Android e ridurre la frammentazione dell'ecosistema.
Le GPU Mali si trovano nei SoC di Samsung, MediaTek e HiSilicon - sostanzialmente in tutti i chip mobile che non sono Qualcomm, ma non abbiamo dettagli più precisi sui modelli coinvolti. Visto come si è mossa Qualcomm, immaginiamo che si tratterà solo dei più recenti, ma è solo una supposizione.
Commenti
Sicuramente
Penso più a quelli che comprano ancora i loro telefoni, ignari o talmente fanboy da essere peggio di tafazzi.
uauei sta creando il suo. da quello che si evince sara' piu' efficente di quello di google. non che ci voglia molto...
Ma le PowerVR che fine hanno fatto?
E poi pensi a Huawei che non ha il Play Store