TCL è da poco entrata anche in Italia nel mercato degli smartphone con il Plex, cui sono seguiti i nuovi TCL 10 Lite e 10 Pro: come si comportano nell'uso quotidiano ve lo abbiamo spiegato nella nostra recensione. Per capire come se la cavano negli scenari eccezionali, invece, come una sorta di battesimo, di rito iniziatico, arrivano le "torture" di JerryRigEveyerything. La vittima è il modello 10 Pro: TCL sarà riuscita a portare sul mercato un dispositivo solido, oltre che dal design piacevole?

A quanto pare, sì. TCL 10 Pro sembra garantire un livello di resistenza pari a quello dei top gamma: il vetro dello schermo mostra i primi segni a livello 6, e solchi più profondi a livello 7, come atteso. Secondo lo youtuber, però, sotto la lama del taglierino offre un feeling diverso, come se fosse più resistente: anche se poi nei fatti il risultato è nella media.

La vernice scura che riveste il frame in alluminio, come era lecito attendersi, viene rimossa piuttosto facilmente, ma la bella finitura in vetro satinato del retro invece regge benissimo l'urto, conservandosi praticamente intatta. Lo stesso dicasi per l'inserto lucido che racchiude il modulo fotografico, sviluppandosi in orizzontale.

L'unica differenza rispetto ai danni registrati solitamente dagli altri smartphone con schermi OLED sta nel test di esposizione al calore: i pixel dell'area sottoposta al text conservano un alone bluastro permanente. Un esito potenzialmente imputabile al particolare filtro per la luce blu di cui TCL ha dotato 10 Pro, che potrebbe essere costituito da un layer addizionale, più suscettibile a questo tipo di stress.

Anche il testo di piegamento è passato a pieni voti, con la scocca che sopporta bene la pressione e pur flettendosi torna poi allo stato originale. Il test si conclude con una convinta promozione: buona la prima, TCL.