
10 Luglio 2020
Sembrano non esserci buone notizie per coloro che attendono la nuova generazione di smartphone top di gamma marchiati Huawei. Nikkei riporta infatti che la società cinese avrebbe chiesto ad alcuni suoi fornitori di rimandare la produzione dei dispositivi: dietro a questa decisione ci sarebbero le sempre maggiori difficoltà riscontrate nella catena di approvvigionamento causate da un ban via via più stringente e recentemente prorogato al 21 maggio 2021.
Lo stop sembra riguardare prevalentemente la serie Mate, di cui recentemente erano emersi alcuni dettagli relativi al processore - si parla del Kirin 1000. Dunque ad essere maggiormente colpiti potrebbero essere proprio i top di gamma 2020 che, se tutto si fosse svolto regolarmente senza ritardi, avrebbero dovuto fare il loro debutto ufficiale indicativamente a ridosso dell'autunno (Mate 30 e variante Pro - immagine in alto - erano stati presentati il 19 settembre dello scorso anno, per avere un termine di paragone).
Serie P40 e Mate 30 a confronto
Proprio il processore potrebbe essere la causa principale dei ritardi: l'isolamento dalle fonderie deciso da Trump inizia a pesare, e affidarsi a fonderie cinesi dal know-how e dalle capacità ancora limitate non sembrerebbe essere per Huawei la strada giusta da intraprendere (alla cinese SMIC è stata invece affidata la produzione del SoC HiSilicon Kirin 710A).
Ad ogni modo, all'azienda di Ren Zhengfei serve tempo - si parla di 1 o 2 mesi - per trovare valide alternative e ricostruire la catena di approvvigionamento. "Ma verificare altre piattaforme mobile potrebbe costringere a riprogettare le parti meccaniche degli smartphone, cosa che richiederà tempo", ha ammesso un dirigente della filiera.
Una possibilità è che sia solo la produzione ad essere in ritardo, con l'annuncio confermato in autunno e la disponibilità sul mercato a seguire. Vedremo poi se ci saranno conseguenze anche per la serie P50 che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe già in sviluppo e ricca di "soluzioni innovative".
Sicuramente il 5G giocherà un ruolo fondamentale: proprio nel mercato degli smartphone compatibili con le reti di nuova generazione Huawei è il brand che, assieme a Samsung, ha registrato nel primo trimestre dell'anno il maggior numero di unità spedite. E ad aprile sempre Huawei ha compiuto il grande sorpasso ai danni del concorrente sud coreano diventando la società che ha spedito più smartphone al mondo.
Commenti
Politica già vista, vedi l’acquisizione della divisione energia della Alstom da parte di General Electric letteralmente prendendo in ostaggio dirigenti Alstom e di altre politiche anticoncorrenziali fatte contro la Siemens. E Francia e Germania sono alleati USA.
In realtà là è la politica ad essere una pedina delle aziende. È sempre stato così, lo è e lo sarà.
in America puoi scegliere se votare la destra o la destra...
Perché non osare e fare una partnership con AMD e usare i soc amd vociferati qualche settimana fa?
Gia fatto! Grazie per la dritta!
Ti becchi il samsung con exynos
Quanta pochezza, ignoranza e superficialità, per quanto Huawei mi sia sempre stata sulle scatoline, perché almeno all'inizio scopiazzava tanto un po' qua e la ( Principalmente Samsung e Apple) bisogna riconoscere che a livello fotografico sta avanti 10 spanne, stesso per la forza bruta , le manca quella finezza software e completezza propria di apple e che ha reso anche samsung da sempre la sua principale concorrente, per questo la maggior parte degli utenti medi almeno qui in italia, salvo ricercatori di best buy e cose varie, si orienteranno verso uno dei due marchi che in passsto avevano creato il duopolio.
Peccato davvero, sono ottimi dispositivi e sinceramente in sto piattume ci stavano bene e cercavano di innovare....e mo?
E chi li attende? Davvero la gente compra ancora huawei senza servizi google? HUAWEI È MORTA
mmmmm non ne sono così certo fatto sta che chi vivrà.... Bella gatta da pelare per Huawei comunque
"Sembrano non esserci buone notizie per coloro che attendono la nuova generazione di smartphone top di gamma marchiati Huawei"
bha, io direi che le notizie non sono buone per uauei.
Si, quello è ovvio (salvo miracoli)
Però, resta comunque un precedente pericoloso (anzi, la cina può dire la sua e provare a controbbatere, noi-europa nemmeno quello)
Resto convinto che google e i produttori di componentistica americani con questo bando stiano perdendo molto ma molto più di ciò che guadagnano. Da consumatore mi spiace per questa situazione perché huawei aveva sfornato dei bei prodotti ultimamente. Ma senza servizi google non li comprerei mai
Non è assolutamente detto che i democratici punteranno su un rilassamento dei rapporti con la cina.
Magari saranno meno gangster ma potrebbero essere altrettanto incisivi
Tranquillo, la Cina è l'unico competitor plausibile per l'America
Potrebbe non cambiare tanto in realtà
Chissà se ha il biden a casa.
Megafinanziamento per prossime elezioni a favore di Biden in 3,2,1...
Siamo al punto di svolta, o Huawei alza bandiera bianca o reagisce ed il ban si ritorce contro gli USA
Ci vuole un dimensity 1000
Meh... abbastanza positivo il voler far tornare la produzione in America, incentivare gli investimenti sul suolo USA etc.etc..
Ma il come lo stanno ottenendo non mi sembra molto "giusto", nonchè si va a creare un grosso precedente (oggi huawei e cina, domani gli altri?)
Quale migliore dimostrazione del fatto che anche nell'occidente anglosassone le aziende private sono pedine della politica?