
12 Ottobre 2020
Il mercato europeo di smartphone e PC non è in buona salute per fattore contingenti, primo tra tutti l'emergenza sanitaria, e dinamiche più articolate - le stesse che lo condizionano a livello mondiale. IDC torna a tracciare l'andamento di due dei più importanti settori dell'elettronica di consumo prevedendo ulteriori difficoltà delle vendite nei prossimi mesi.
Il mercato EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) degli smartphone ha retto nei primi tre mesi dell'anno ma si avvia ad un altro rilevante calo. Secondo le stime di IDC nel trimestre che si concluderà a fine giugno il segmento registrerà una contrazione di circa un quarto per valore. Se si avvererà la previsione dei 63 milioni di unità spedite e dei 19 miliardi di dollari di valore (cifra calcolata partendo dal prezzo al pubblico, tasse escluse), il secondo trimestre 2020 segnerà il risultato più basso fatto registrato da cinque anni a questa parte nell'area EMEA.
La recessione sarà particolarmente pronunciata nell'Europa meridionale, con nazioni come la Spagna che riporteranno una contrazione del valore pari a circa 1/3; più in generale ogni nazione europea riporterà un segno meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il calo delle vendite in Europa occidentale proseguirà anche nel corso del terzo trimestre dell'anno, per poi iniziare a mostrare segnali di ripresa a partire da fine anno anche grazie al lancio di nuovi modelli come gli iPhone 5G di Apple.
Si stimano un totale di 316,9 milioni di unità consegnate entro fine 2020 - 272,2 milioni modelli basati su Android, 44,7 milioni su iOS. Le consegne potrebbero aumentare sino a superare i 382 milioni di unità nel 2024 (con una crescita media del 4,8% su base annua).
Note negative anche dal mercato europeo dei PC (IDC racchiude nella categoria modelli desktop, portatili e workstation). Si prevede che nel 2020 nell'area EMEA saranno consegnati 68,3 milioni di unità, ovvero -6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nello specifico segmento di mercato gli effetti della pandemia stanno determinando un andamento contrario rispetto a quello del segmento smartphone: IDC conferma un aumento delle consegne nel secondo trimestre e un'inversione di tendenza a partire dalla seconda metà dell'anno.
Tra i fattori di crescita si sono gli effetti del lockdown che ha determinato un forte aumento della domanda (si pensi a fattori come la diffusione dello smart working e della didattica a distanza). In Europa occidentale si prevedono un aumento complessivo delle consegne dell'8,7% rispetto a quelle del Q2 2019 grazie in particolar modo al ruolo dei portatili; in leggero declino invece le vendite di PC desktop sostenute dai modelli destinati ai videogiocatori.
Tempi più duri arriveranno a partire dal terzo trimestre e per tutta la seconda metà dell'anno quando gli effetti della recessione economica inizieranno a farsi sentire condizionando il potere d'acquisto dei consumatori.
IDC aggiunge alcune previsioni su chi sale e chi scende tra le varie categorie di PC nel quadriennio 2020-2024 (sempre nell'area EMEA): segno più per sistemi all-in-one, portatili ultra sottili e convertibili (in particolar modo questi ultimi registrerebbero un tasso di crescita media su base annua pari al 7,1% nel quadriennio). Si ridurranno invece le vendite dei portatili e dei desktop tradizionali.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
Commenti
Forse capiranno che devono farli riparabili.
E ci guadagnerebbero lo stesso.
i nuovi ryzen risolleveranno il mercato...
solo qui c'è un mucchio di gente che li attende!!! :)
al giusto prezzo, si intende...
La politica apple non è applicabile per gli altri
ma non credo meno vendite ma a prezzi alti = minor costo produzione + utili e meno magazzino politica apple
Bene, così abbassano i prezzi...
Sono beni di consumo ma non così di consumo come il mercato propone, troppo saturo e troppi modelli ogni mese.
Amen.
Io vivo nell'area metropolitana di Bari e ogni volta fare casa-liceo è un caos, un pullman pieno che serve tutti gli studenti delle superiori per metà paesino. Sarebbe impossibile anche con gli studenti dimezzati, ci vorrebbero almeno il doppio delle corse. Spero che passi qualche offerta per il magicbook che ho dovuto sopravvivere 2 mesi con il plasticone HP i3 HDD meccanico della scuola, immagina il trauma
Anzi continuano a salire.
Però i prezzi non scendono
boh a me piaceva viaggiare quei 40/45 minuti, alla fine ti facevi 4 chiacchiere con altri ragazzi/e
anche io sono un pendolare e onestamente sono molto contento di non perdermi ogni giorno 2 ore solo per andare e tornare dall'università. Poi certo, ci sono molti svantaggi, ma tutto sommato mi sto trovando bene.
grazie, lo strumento è interessante. Volevo capire la facilità all'uso e se effettivamente poi veniva utilizzato.
Reattivo, apre libreoffice writer in circa 7-8 secondi usando un Tab S6 com 8 gb di ram e snap 855, ufs 3.0
Ecco. Questo conferma ciò che ho detto pochi giorni fa riguardo le scarse vendite di s20. È crisi per tutti i brand non solo per Samsung
Il mio sara' tipo 3 anni ma va troppo bene e non ne vedo la necessita' se non quello appimto come dici tu di un upgrade tipo ad esempio nuova Gpu, piu' ram etc e il costo e' quasi il 60% in meno di un nuovo pc..quindi che senso ha? I laptop sono cose diverse ma sono casi a parte
com'è reattivo? E' solo su modelli Samsung?
Se non ce stanno li sordi.
True sad story. Io ormai cambio il PC fisso ogni 5 anni e più per sfizio che per reale esigenza. I prezzi sono diventati senza senso paragonati ai benefici di un upgrade.
Sarebbe credo il caso di tornare ad aggiornamenti, lato produttori, almeno biennali, per giustificare un minimo i listini senza senso, soprattutto delle schede video.
Emergency o meno, il mercato dei pc e' da anni che soffre perche' i prezzi sono troppo alti e le differenze con i modelli precedenti sono minimi da giustificare un nuovo acquisto da parte del cliente.
Devono fare un vero e proprio riassetto interno in termini di prezzi tra produttori, Odm e venditori finali per poter immettere sul mercato pc a prezzi decenti e far rinascere questo settore
Il traduttore automatico avrà fatto cilecca.
Elementari e medie ancora ancora le trovi in tutte le città, anche quelle piccole, ma superiori e università come fai? Stanno solo nelle medio-grandi città, tipo da me all'uni arriva gente da tutta Italia, con il trasporto attuale sarebbe impossibile arrivare all'uni e mica tutti hanno l'auto propria, tanto è vero che su gruppi fb di universitari leggevo che j pò in tutta Italia con le direttive attuali nessuno vorrebbe riaprissero in sede le uni perché come fai ad arrivarci? Ci sono tantissimi pendolari(anche io lo sono) o fuori sede che ad oggi avrebbero problemi insormontabili anche per un semplice esame figurati per andare e tornare ogni giorno durante i corsi. O si torna come prima senza distanziamento o è impossibile.
Azz che casino.
Repubblica, corriere, tgcom, orizzonte scuola ecc ecc, sono solo indecisi per le medie, ovviamente le elementari riapriranno, ovvio, ma i più grandi rimarranno a casa, anche, come dicevano in tv, a causa dei trasporti limitati dal 25/30% i tutta Italia (tipo da me sarebbe impossibile oggi arrivare in aula, prima del virus c'erano 3 pullman ogni ora per l'uni sempre pieni su cui salivano studenti universitari, scolastici, lavoratori, anziani ecc ecc, anche facendo una selezione dovrebbero mettere una ventina di pullman a ora, almeno fino alle 12, salire in 10 per ogni pullman sarebbe follia, e parlo di una città da 150 mila abitanti, non voglio immaginare in città enormi come Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna che succede se tornano per strada scolari e universitari con il trasporto attuale).
"senza parlare del fatto che scuole medie e superiori anche nel 2021 in Italia saranno online"
Davvero? Fonte?
Mah, secondo me non è proprio così, anche leggendo report su altri blog, senza parlare del fatto che scuole medie e superiori anche nel 2021 in Italia saranno online e anche le università continueranno a fare lezioni e esame non in presenza(si parlava in questi giorni in tv anche del problema dei trasporti che non potrebbe reggere in nessun modo per come è concepito ora per le aperture di scuole e università), sarà un mercato destinato a crescere tantissimo.
Su altri blog oggi la notizia è opposta , ovvero che il mercato pc non ha subito la situazione coronavirus, e anzi è destinato a crescere.
Soggettivamente mi trovo meglio con Tablet in dex mode piuttosto che con notebook per le mie esigenze, che sono poi prettamente multimediali tranne qualche file word.
Leggerezza, mobilità, schermo migliore, suono migliore contro qualche compromesso che per me è accettabile.
Inoltre sul Tab S6 installando Andronix e Termux si riesce ad avviare Ubuntu XFCE tramite VNC, una vera distro linux con velocità più che accettabile se non ottima per dispositivo con cpu ARM.