
20 Maggio 2020
Android 10 non si sta diffondendo rapidamente quanto il suo predecessore, l'ultimo a includere formalmente un dolce nel nome. A 10 mesi dalla presentazione da parte di Google, Android 9 Pie aveva il 10,4% di share, mentre Android 10 si ferma all'8,2%. I dati sono presi da fonte ufficiale, vale a dire Android Studio: è importante ricordare che ora Google non pubblica più i suoi famosi grafici mensili , ma i dati sono ancora presenti sul tool per sviluppare app e giochi sulla piattaforma. I colleghi di Android Authority li hanno raccolti e incrociati fornendoci una panoramica completa sulla situazione attuale.
Il rallentamento di Android 10 sembra un dato in controtendenza con la diffusione di Project Treble, il cui scopo sarebbe semplificare il lavoro di rilascio degli aggiornamenti da parte dei produttori. Tuttavia, ci sono anche molteplici fattori esterni da calcolare, principalmente di mercato e di maturità della piattaforma. Per farla breve: si vendono meno smartphone nativi Android 10 rispetto a quelli nativi Android 9 che si sono venduti l'anno scorso.
Basta citare l'esempio più illustre: si dice che la famiglia Galaxy S20 abbia venduto nel complesso il 40% di quanto ha fatto Galaxy S10. Ma più in generale, il mercato è passato dalla stagnazione ad una crisi conclamata, causata dalla pandemia. La vita media degli smartphone si allunga, perché la qualità è tale da non richiedere un upgrade ogni anno. Ai tempi di Jelly Bean il settore era in pieno boom, sempre più persone compravano il loro primo smartphone, e le differenze tra la nuova generazione e quella rilasciata semplicemente un anno prima erano molto più marcate.
Per capire davvero l'efficacia di Treble bisogna guardare la curva di adozione post-Lollipop: è in costante declino fino al "disastro" Oreo - prima versione dell'OS con supporto ufficiale a Treble. Gli smartphone nati con Oreo, in poche parole, sono stati aggiornati molto più facilmente a Pie rispetto a quelli nativi Nougat. La contrazione di Android 10 si può spiegare un po' con la saturazione del mercato, e probabilmente anche con la pandemia da coronavirus. I dati di Android Studio sono aggiornati ad aprile, quindi ancora non sono indicativi degli effetti completi della crisi sanitaria, ma è facile immaginare che tra quarantena e chiusure forzate anche lo sviluppo degli aggiornamenti software sia stato rallentato, almeno un po'.
L'ultimo grafico è interessante perché ci permette di capire se effettivamente la distribuzione degli aggiornamenti si è velocizzata con il passare degli anni. Ovvero: quanti giorni sono passati dal rilascio del codice sorgente da parte di Google all'effettivo arrivo dell'aggiornamento sugli smartphone? Salvo qualche eccezione, questo valore scende significativamente un po' per tutti. Per esempio, sui Galaxy S siamo passati dai 259 giorni di Nougat agli 86 di Android 10, per Nokia da 236 giorni ad appena 36, OnePlus da 131 a solo 18.
Android rimane una piattaforma molto frammentata variegata, ed è fisiologico: tecnicamente Google non rilascia un sistema operativo vero e proprio, solo il codice sorgente che i produttori devono adattare, testare, compilare e distribuire. È molto difficile immaginare uno scenario "alla Apple" in cui tutti gli smartphone compatibili ricevono la patch entro un paio di settimane. Ma è anche utile sapere che gli sforzi di Google stanno producendo qualche risultato positivo.
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Commenti
Per come stanno le cose adesso è come dici tu. Lo scenario che ho esposto io è l'obbiettivo che si vorrebbe raggiungere nel lungo termine,passando per vari stadi come project trebble o i simply update. L'idea sarebbe via via di scorporare sempre più elementi da android fine a se stesso e portarli poco per volta in Google play services (che tra l'altro è già ora una delle applicazioni più pesanti sul sistema... Se noti sui telefoni huawei per esempio, la batteria senza i play services dura di più, ma mancano diverse funzionalità base di android, come il sistema di gestione delle notifiche, rimpiazzato da una variante alternativa di huawei è vero, ma che causa problemi di incompatibilità con numerose app, che devono essere riadattate per funzionare sfruttando i servizi huawei anziché quelli di google). Ovviamente di progetti come trebble ne arriveranno altri, sempre con l'obbiettivo di slegare sempre di più le personalizzazioni dei produttori dalla base di android tenendoli come 2 elementi il più possibile distinti tra loro
Con lo sviluppo che sta avendo questo settore, credo che finirà come quello delle automobili, ovvero, si amplierà il mercato dell’usato/ricondizionato (si veda il successo che sta avendo swappie, trendevice e Amazon renewed) e i produttori prenderanno consapevolezza del fatto che gli smartphone non sono più oggettini da cambiare ogni 2 anni, visto che ormai anche gli entry level sono sufficienti per svolgere qualsiasi operazione (senza avere troppe pretese ovviamente)
Di conseguenza ipotizzo, su questa base, che tutti gli smartphone subiranno un sovrapprezzo per compensare le possibili perdite dei produttori.
In fin dei conti facendo il punto della situazione è quello che sta succedendo già ora, ma non ho ancora sentito parlarne, possibile che nessuno se ne sia accorto?
Sarebbe bello e funzionale quello che immagini, se non fosse che la personalizzazione dell’interfaccia è strettamente legata alla versione di Android e viceversa... in poche parole l’una è scritta sull’altra, almeno mi pare, ma spero di sbagliarmi.
Dovrebbero crearle slegate, come una sorta di app compatibile sia con una versione di Android che l’altra, ma è molto improbabile visto che qui non si tratta di un’applicazione appunto, ma di una personalizzazione
Esatto. Che poi gli aggiornamenti di iPhone alla fine rallentano il telefono oppure cambiano solo l'interfaccia senza aggiungere tutte le ultime funzioni, usando la scusa dell'HW vecchio..poi invece con lo sblocco ci sono app che riescono a fare tutto.
Gli android one xiaomi sono sempre stati messi in secondo piano rispetto alla miu. Chiunque un minimo informato lo sapeva già dopo il mia1. Chi li ha presi dopo o lo ha fatto consapevolmente o, se compra in modo inconsapevole, che adesso se la prenda solo con se stesso. Tra l'altro tutto questo discorso é totalmente fuori luogo. Android one é un filone totalmwnte diverso da miui e gli stessi dispositivi sono ribrand di modelli che in cina hanno la miui. Li stai mettendo in mezzo perché non sai che dirmi, dato che hai risposto a un utente che si lamenta del mix3 5g con la miui. Restano dispositivi generalmente ben supportati. Non é che perché un modello viene lasciato a se stesso, allora automaticamente il supporto a tutti gli altri svanisce. Ogni tuo commento verso xiaomi é così. Il tipico parlare con pregiudizio, del resto ripeto, inutile discutere con chi porta il discorso solo dove vuole vedere. Un po' come cercare di parlare obbiettivamente con un fan sfegatato della mela
non penso che il mia3 abbia venduto poco, e cmq, oltre al mia2, non ce ne sono molti altri di xiaomi con android one, e tra tutti, non ha mai fatto benissimo lato supporto
D: "Mi esce la scritta aggiornamento, devo farlo?"
R: "Sì certo"
D: "E che ne so io cosa è 'sta roba!"
Pensa a quanto è facile fare un upgrade dell' OS ed a quanto è difficile fare un downgrade.
Allora non devi aggiornarlo proprio
Meh, dipende...
Ho un S7 Edge che uso come device "da comodino" per giochini e social, ed è stato aggiornato con le patch di sicurezza fino al mese scorso... Un telefono del 2016.
Ho un S9, ha a bordo Android 10 (ero titubante ma il telefono va meglio di prima), suppongo che verrà supportato ancora 2 anni con le patch. Che dire, siamo a 4 anni di supporto, non mi pare male.
Dipende molti anche dai produttori, per esempio OnePlus rilascia il codice di tutti i suoi dispositivi, per cui le rom escono molto velocemente e c'è una grossa community che le segue, stessa cosa anche per i Sony, ancora adesso escono rom funzionanti per l'OPO che è uscito nel 2014. Per quelli mi sono fidato di rimanere in OP
mi sono corretto...ma tu chi sei?...torna a dormire
intendi rispetto ad android 9? tipo il tema nero, che su amoled fa durare la batteria di piu?
inoltre considera che da quando esce android 10 su quel device non avrai piu patch di sicurezza per android 9.
in ogni caso il problema della frammentazione è la causa principale della bassa qualità delle app android in quanto gli sviluppatori devono supportare molte versioni di android. sono uno sviluppatore android e mediamente devo supportare ad oggi da android 5 a 10 considerando le versioni intermedie. i miei colleghi devono supportare 3 versioni di ios
E dimmi...che migliorie hai trovato?
Perchè io ho un Mi A3 e non ho nessun bug..
Le patch sono aggiornate ogni mese..
Il telefono va bene e riceve bene.
Per 159 euro credo che nessuno dovrebbe lamentarsi.. ma d'altronde sappiamo la media di Q.i. che passa per questi forum..
E questo ti fa soffrire molto?
Perchè a me personalmente delle patch di sicurezza aggiornate ogni mese e dell'ultima release Android,non frega una cippa..
Il telefono funziona bene? Ottimo.
Per me possono aggiornarlo anche ogni 2 anni
Infatti io è la prima volta che ho comprato Xiaomi ma non l ho comprerò mai più aggiornamenti mai avvenuto sul mi mix3 5 g e materiali scadenti
Il mar 26 mag 2020, 10:10 Disqus <notifications@disqus.net> ha scritto:
Ma infatti mica ti stavo contraddicendo, tentavo solo di spiegare il motivo dietro al fenomeno dell'utente medio che dice "iphone dura più a lungo", come hai citato anche tu. Tale affermazione si spiega con il fatto che intendono "iphone lo aggiornano più a lungo", che come abbiamo concordato non equivale a dire che il telefono in se sia più longevo.
Fino a qualche anno. Oggi anche i top Android hanno un costo superiore ai 900-1000€, eppure continuano ad offrire la metà del supporto software.
Il tuo discorso fa parzialmente acqua sai?
È vero, spesso i produttori (soprattutto quelli cinesi) rilasciano gli aggiornamenti quando non sono ancora del tutto pronti e tendono a presentare numerosi bug. Tuttavia gli aggiornamenti di sistema, stanno cambiando e diventando via via sempre più "invisibili" per cosi dire. Prova a vedere android come una sorta di puzzle, e sul telefono hai tutta l 'immagine già pronta e finita e di tanto in tanto il produttore cambia dei pezzi per creare una nuova immagine più elaborata. Google da parte sua sta via via facendo in modo che sempre più pezzi di questo puzzle passino tramite i play services, sui quali i produttori non hanno controllo. Google sta cercando di dividere i canali di aggiornamento in 2 corsie
L'obbiettivo sarebbe quello di raggiungere uno scenario di questo genere:
Nel caso di Samsung per esempio
- Android aggiornato da Google tramite play services
- OneUI aggiornata da Samsung aggiornata via OTA
E nel momento in cui questo scenario sarà realtà al 100%, aggiornare il telefono sarà per lo più un illusione, dal momento che anche nel caso in cui la OneUI sia obsoleta, la base di android si aggiornerà sempre da sola e in maniera indipendente.
Se vuoi un esempio più concreto guarda WearOS (non tanto come qualità fine a se stessa, che non sarebbe nemmeno cosi male, se solo la batteria durasse almeno 4 o 5 giorni) che su gran parte degli orologi le ultime 2 o 3 versioni degli aggiornamenti di sistema sono arrivate anche se i produttori non hanno mosso un dito
Quindi io che ho comprato il mi mix3 5 g top di gamma dello scorso anno fermo a android 9 MIUI 10 e patch di sicurezza addirittura di gennaio dici che e meglio che non me lo aggiornano
Il mar 26 mag 2020, 06:00 Disqus <notifications@disqus.net> ha scritto:
Ma il punto è che alla maggior parte delle persone non fre** un ca*** di aggiornare. Le nuove funzioni sono marginali, niente di eccezionale e la probabilità di avere un telefono buggato dopo sono altissime. E se non hai un top gamma capace che passino mesi prima di un nuovo aggiornamento, e pure lì sarà un altro terno al lotto.
Io mi definisco un utente esperto eppure ho un Redmi Note 7 aggiornato all'ultima versione della Miui 10, con cui è nato. E basta, non lo aggiorno più nonostante ci sia la Miui 11 e a breve la Miui 12 (ma pure questa ancora basata su Android 9?). Il telefono è perfetto così, non mi serve nessuna nuova funzionalità. La problematica di trovarmi poi nuovi bug, o batteria che dura meno ecc. è altissima. No, grazie. Quando cambierò telefono, se questo non si rompe tra un paio d'anni, avrò un software più aggiornato di questo.
No non sanno nemmeno cosa stanno comprando...ok che tutti non possono avere un minimo d'esperienza però acquistare uno smartphone dà 1000€ per sfruttarne poi il 10% è comico ahahah
Secondo mè là più grande cavolata l'ha fatta huawei quando ha deciso di bloccare i bootloader...con tutti i modelli che produce si è data là zappa sui piedi dà sola...
Non parlo della recente introduzione di aggiornamenti del SO stesso tramite play store. Parlo dell'aggiornamento delle APP di sistema, ad esempio il motore di rendering web che usano anche le app, il client mail, il dialer, il Launcher, la rubrica, ecc... tutte quelle cose si aggiornano via store su android da sempre, su IOS invece ti atrivano tipicamente con aggiornamento del SO.
Che tristezza non vedere più gingerbread, mi mancano quei tempi
Non ho capito.
Hai detto (se non sbaglio) che gli Android sono meno aggiornati...quindi automaticamente le percentuali si riferiscono a vecchi smartphone tuttora funzionanti. Ah gli smartphone che montano JellyBean potrebbero essere ancora più vecchi di almeno 1 anno, magari usciti quindi con Gingerbread.
Sto parlando sempre di HW su cui gira Android.
Su Apple invece non si sa nulla lato HW, visto che essendo supportati più a lungo, la stessa versione iOS viene installata su più HW di anni diversi.
Ripeto, l'HW su cui gira Android, alla luce dei dati OGGETTIVI e non smentibili, dura di più rispetto ad iPhone...nonostante i prezzi diversi nel 90% dei casi visti il numero di produttori di fascia media e bassa per Android.
Stavolta un like te lo do, anche se io sono anche per più Major update per me fondamentali per dare "nuova freschezza" ad un telefono strapagato.
Però concordo il discorso alla base come sicuramente sai.
OnePlus è tra gli Android che si stanno comportando meglio.
Come se i grandi numeri che fanno il mercato abbiano una vaga idea fi cosa siano gli aggiornamenti....
Stessa cosa, fatto prendere Mi Mix 3 5G (che costava 700 euro), fermo ad Android 9...
Dispiace, ma il fallimento del progetto Treble dimostra che la frammentazione é dovuta alla mancanza di aggiornamenti dei produttori, non tanto a una difficoltà di fornire aggiornamenti...
sui device sotto i 400 euro è la giungla.
imbarazzante as usual
...
Hahahahaahhahaha, vabbè...
Io ho sempre lo stesso telefono e moddo rimanendo sempre aggiornatissimo. Per carità, ogni versione ha le sue rifiniture, ma l'ultima versione con grandi novità e migliorie é stata nougat. Da allora qualche comodità in più, ma niente di trascendentale. In più mi rode che da oreo abbiano tolto il grafico preciso del consumo batteria
Ti sei preso il modello più sfigato di tutti. Hai avuto intuito in effetti
Ma smettetela, hanno un ottimo supporto. Come se un dispositivo che ha venduto 4 unità in croce, rendesse inesistente il buon supporto di tutti gli altri prodotti. Poi ovvio, se vedete dove volete, é chiaro che ogni discussione é inutile
Ti sei beccato quello sfigato. Non dico sia bello, ma é un'eccezione ad un supporto comunque molto buono
Vero, ma l´aggiornamento tramite Play Store é una cosa relativamente recente, all´inizio non veniva proposta nemmeno sui device Android, eppure il ritmo di aggiornamenti era ancora piú lento di adesso.
Il supporto lungo di Apple peró ha anche un costo.
Costo degli iPhone che é una delle prime cose di cui ci si lamenta su questo (ma anche sugli altri) sito...
Vogliono tutti la botte piena e la moglie ubriaca.
Qualcosa di nuovo c´é: hanno sicuramente ridotto il personale che sviluppa il software.
Ma in ogni caso, per questi update tutti i produttori evitano di rilasciarli subito per una chiara strategia di marketing: prima vengono quelli nuovi, poi quelli vecchi.
Se non ti sta bene compra quello nuovo.
E poi ci si meraviglia se la gente compra iPhone...
Xiaomi ha fatto disastri con tutti gli Android One.
Il Mi A1 aveva diversi problemi, ma non si sono manifestati molto.
Il Mi A2 (che ho avuto) era una catastrofe: problemi di rete 4G per molti, a me non si é connesso per mesi alla rete wifi di casa per poi ricominciare all´improvviso, dopo un update software durato mesi (e nonostante un cambio di device). Ma anche i problemi con la memoria interna...
Il Mi A3 faceva anche abbastanza pena.
In tutti e 3 casi questi venivano venduti come versioni internazionali di telefoni venduti in Cina con la MIUI.
Peccato che l´update alla nuova versione di Android arrivava sempre dopo l´update alla MIUI, non solo del device "gemello", ma anche di altri Xiaomi di fascia inferiore...
Senza contare gli innumerevoli update che dovevano solo introdurre le nuove patch di sicurezza ma invece introducevano per magia nuovi bug mai visti prima.
PS: Nokia con gli update é meglio di Xiaomi, ma a quanto leggo su XDA ad esempio (ma anche da qualche conoscente), non sono esenti da Bug.