
Android 14 Apr
Anche Google avvia la distribuzione delle cosiddette "notifiche di esposizione", lo strumento di tracciamento dei contatti per combattere la pandemia di COVID-19. Apple, che collabora con Google al progetto, ha fatto lo stesso ieri sera con il rilascio di iOS 13.5.
Su Android non c'è bisogno di una nuova versione del sistema operativo: basta un aggiornamento dei Google Play Services, che avviene come per qualsiasi altra app attraverso il Play Store. L'aggiornamento è in distribuzione da qualche ora e arriverà su tutti gli smartphone con Android dalla versione 6 (Marshmallow, risalente a ottobre 2015) entro una settimana.
Le notifiche di esposizione funzionano esclusivamente via Bluetooth e non comportano la diffusione di dati personali sensibili. Quando uno smartphone si avvicina a un altro, i due si scambiano un codice identificativo univoco, che rimane in locale. Se a un utente viene accertato il contagio da coronavirus può inviare una notifica a tutti coloro con cui è entrato in contatto recentemente e avvisarlo. Insomma, è l'automatizzazione di una procedura che il personale medico fa da sempre quando a un paziente era diagnosticata una malattia altamente contagiosa e pericolosa: si chiede una lista di persone e si cerca di rintracciarle per metterle in guarda e, eventualmente, isolarle.
È facile capire come il sistema ideato da Google e Apple garantisca un enorme risparmio di risorse, sia di tempo sia di personale, e in linea di principio sia meno inaffidabile - posto che lo usino tutti - perché si evitano o riducono notevolmente le possibilità di errore umano (il paziente dimentica un nome, o non sa come contattarlo, o il personale medico non è sufficiente per rintracciare tutti, e così via).
Detto questo, gli smartphone non inizieranno automaticamente a registrare tutti gli altri dispositivi entrati in loro prossimità. Quelle rilasciate da Apple e Google sono delle semplici API: devono esserci delle applicazioni che le chiamano e le sfruttano. Le API sono accessibili solo alle agenzie sanitarie governative, a ulteriore garanzia della provenienza delle app vista la sensibilità del tema trattato. Infine, vale la pena ricordare che le notifiche di esposizione potranno essere disattivate dall'utente: ci sarà una nuova sezione dedicata in Impostazioni > Google.
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Commenti
Quindi non si può avere questa versione del Google Play Services?
può? non deve? è una scelta dell'utente? il medico preleva ID (quindi anonimato va a farsi benedire) e inserisce nel sistema? se è l'utente che si "auto-denuncia" cosa gli impedisce di sparare falsi positivi allarmando tutti quelli incontrati nelle settimane precedenti? questo ID ha cosa è legato? sicuramente a qualcosa altrimenti ogni giorno cancelli app e reinstalli con nuovo id e tanti saluti all'utilità.
certo per ora sono solo api e i dubbi in parte verranno mitigati con l'arrivo dell'app ma è chiaro che il discorso "anonimo" sarà una barzelletta oppure la barzelletta sarà l'utilità
Scaglionanando forse riuscirebbe , ovvio con dispendio di risorse maggiori.
In realtà non so quanta parte di sistema venga reinstallato al momento di un aggiornamento tipico dal 13.2.2 al 13.3 , i tempi sono brevi ma dentro in dettaglio non lo posso sapere .
certo che sono realtà molto diverse, io parlavo da un punto di vista sistemistico, preferisco che un sistema si possa aggiornare, quando sono aggiornamenti piccoli come questo, a pacchetti invece che con una reinstallazione. Da un punto di vista meramente informatico è senz'altro una soluzione migliore. Ad apple magari non serve a molto perchè deve mantenere pochi device, ma se anche apple avesse 100 device diversi sul mercato da aggiornare simultaneamente, dovrebbe inventarsi un sistema simile o non ce la farebbe.
windows è un altro sistema a parte , non dipende dal produttore del dispositivo ameno di applicativi particolari preinstallati ma ms per aggiornamenti del brand venditore di hw od accessori ,non abbandona nessun dispositivo di nessuna marca fin che il sistema è supportato .
Android nella posizione in cui lo mettono i produttori può vedere il playservice come unico sistema di contiguità tra google ed il dispositivo è una sorta di vantaggio obbligato.
Su ios pensa a tutto apple per tempo degno ed abbondante, sono tre modi e realtà diverse.
Perché non dovrebbe esserlo ?da quel che ho capito, Se una persona risulta positiva verranno avertiti tutti gli altri telefoni che si sono trovati in vicinanza. Secondo me ci di fa troppi problemi per la privacy quando ci sono cose ben più pericolose come ad esempio il fatto che quando sei su internet hai un ip che ti identifica e il tuo traffico e monitorato dal proprio operatore. Sinceramente non capisco tutta questa paura per la privacy. Se hai paura che qualcuno ti punti il dito addosso come untore grazie a queste API, non succederà mai
e quindi? android è un sistema operativo open source, chiunque lo prende e lo usa come vuole (se vuole le google apps paga google).
Poterne aggiornare parti essenziali indipendentemente dal produttore è un suo pregio dunque. Un altro. Ma io comunque parlavo di sistemi operativi in generale, per patchare windows non serve reinstallare windows, non trovi che sarebbe sciocco?
Fonte sulla comunicazione del presidente della Tanzania?
Fonte sulla affidabilità dei "nostri" test?
Ha già comunicato, lo stesso Presidente della Tanzania, che riguarda un errore LORO interno sui test, che probabilmente sono fallati o prodotti male. I nostri test (o quelli di altri paesi) hanno tutti lo stesso margine d'errore (poco più del 90% di affidabilità)
hahaha
si si certo, la disattiveranno hahaha
i dati anonimi e pseudo-anonimi, se in mano a chi può aggregarli ad altri "dati anonimi" si traducono in dati non più anonimi.
magari non c'è scritto nome e cognome sopra, ma l'utente è cmq identificabile in maniera univoca.
siccome ogni 2 per 3 li beccano a fare cose che non dovrebbero fare, piuttosto che qualcuno riesce ad accedere in maniera più o meno fraudolenta a dati a cui non dovrebbe poter accedere... ecco preferirei non rischiare e non contribuire a questa ca cata pazzesca. che cmq secondo me ai fini del contenimento del virus non serve ad una beata m inchia.
Ma forse non hanno messo pezza , può anche essere cosi da moltissime versioni o dall' inizio , ma resta il fatto che non c'è altra soluzione , il play service è l' unico mezzo che ha android per aggiornare l' indispensabile quando il produttore ti abbandona , e ti abbandonano in molti dopo 2 anni .
Quindi hanno dovuto mettere pezza ad un loro problema.
Alla fine resta il fatto che Apple aggiorna e i produttori android anche su telefoni di pari prezzo no
che se così non fosse su android sarebbero metà abbandonati dopo 2 anni , sono obbligati fare in questo modo visto che gli update di sistema dipendono dal produttore .
Perfetto quindi mi confermi che tutti i discorsi fatti fino ad oggi sul completo anonimato di questa app sono solamente fuffa.
Non è anonima e mai potrà esserlo se si vuole avere qualcosa che non crei di continuo "falsi allarmi"
Guarda il dito , se così non fosse su android mezzi i dispositivi in mano ai produttori lato update sarebbero abbandonati.
Complimenti per l'argomentazione ineccepibile.
La macchina si chiama PCR ovvero reazione a catena della polimerasi. Se cerchhi su wiki ti puoi fare una idea di come funzioni.
Si, si.. ma immagino! É che proprio non ho idea di che macchi a sia e come funzioni. É difficile farsi una propria opinione.. per i numeri sono ancora d'accordo. Dal mio punto di vista sono numeri "a caso". Senza un preciso riferimento, alle proporzioni generali. Insomma, sicuramente fanno notizia e in qualche modo servono allo scopo.. quale sia lo scopo lo sanno loro però. Non che neghi il problema eh, sia ben chiaro. Mia zia lavora in pronto soccorso e sono stati mesi sicuramente infernali.. però non so, mancano comunque dei numeri per avere un'idea vera e precisa!
No no: dici sciocchezze perché sei un minus haboens
Da sviluppatore di app quale sono, sapevo che l'app immuni di per sè non sarebbe mai funzionata, non esistono background services, o funzionalità bluetooth che restano sempre attive, soprattutto su iOS dove le app vengono "congelate". grazie a queste API LLP( Low Level Power ) immuni potrà sfruttare API adeguate di sistema senza incidere pesantemente sui dispositivi...la preoccupazione è per il futuro... questa funzionalità non può essere disattivata e potenzialmente potrebbe essere sfruttata dai BIG per indicizzare i dispositivi e creare mappature....speriamo che disattivino il tutto una volta finita l'emergenza...
Sinceramente che problemi può portare ? I dati sono anonimi e riguardano codici identificativi dei telefoni che fanno accesso al servizio. Lo scambio di dati non avviene tramite identificazione di persone ma “numeri” . Le notifiche che ti arrivano sono scorrelate dalla persona in se
Il cittadino non dovrebbe avere accesso all’ app per modificarla ma solo lo stato ogni qual volta ha un caso accertato dai test
Di solito per accedere alle API devi avere un codice identificativo che andrà richiesto a Google e quando fai richiesta posso fare le verifiche che vogliono
e i vari garanti privacy la pensano molto diversamente da te (e da google/apple/microsoft ecc.).
infatti queste ed altre aziende sono state più volte oggetto di indagini e sanzioni.
Ma hai letto?
Sei rimasto aggiornato gli ultimi giorni? Perchè ne hanno discusso finora da settimane e quello che andrà è questo praticamente, è il risultato di tutti i controlli dubbi e modifiche
lol io no, tu stai scherzando?
https://it.wikipedia.org/wiki/Attendibilit%C3%A0
Se non è statisticamente rilevante un errore in un test allora questo test è affidabile
Come fanno tecnicamente a rendere le API disponibili solo alle agenzie governative? Security by obscurity? O c'è qualche firma digitale?
Quali falsità? Io ho espresso la mia visione e tu la tua. Non ti sta bene? Problema tuo.
quello che credo io non importa a nessuno, quello che credi tu interessa ancora meno.
porta numeri, fonti, dati o smettila di diffondere falsità
guarda non convido praticamente nessuna delle risposte che mi hai dato.
ma mi son già rotto le p alle.
e i vari garanti privacy la pensano molto diversamente da te (e da google/apple/microsoft ecc.).
infatti queste ed altre aziende sono state più volte oggetto di indagini e sanzioni.
vedremo come andrà.
spero per me (ma anche per te) che vada come dico io e non come dici tu.
Ma nemmeno per sogno, ma stai scherzando? Significa solo che non è statisticamente rilevante. Punto
non funziona così, se non è statisticamente rilevanti il test è affidabile....è questo il principio di affidabilità
"l'hai detto tu che ci sono api che fanno molto peggio di queste."
Appunto, è legale, se lo è si può fare.
"l'utente (io e te) ha tutto il diritto di sapere cosa c'è dentro una cosa che ti stanno installando praticamente in automatico"
Infatti puoi benissimo saperlo.
"ha tutto il diritto di non aderire, visto che quando ha acquistato il dispositivo non era presente."
No, non ne hai il diritto: sta scritto nella licenza di uso.
"la questione qui è che è meglio prevenire che curare per uso improprio"
Stato già dimostrato che l'uso non è improprio.
"dopodiché non capisco che problema c'è nel chiederlo all'utente se vuole aderire oppure no piuttosto che auspicare più/maggiori controlli da parte di istituzioni dedicate."
Il problema è che google o apple non possono e non hanno il dovere di chiedere all'utente per ogni riga di codice del loro os cosa ne pensa l'utente e se vuole aderire...che abbiamo 7 miliardi di android/ios diversi?
"A maggior ragione se i dati verranno trattati da aziende multinazionali che hanno (quasi) come core business il profilazioni & Co."
Dati che vengono trattati nel rispetto della legge, se qualcuno non lo fa (e si è visto) viene sanzionato e apporta modifiche.
l'hai detto tu che ci sono api che fanno molto peggio di queste.
l'utente (io e te) ha tutto il diritto di sapere cosa c'è dentro una cosa che ti stanno installando praticamente in automatico.
ma soprattutto ha tutto il diritto di non aderire, visto che quando ha acquistato il dispositivo non era presente.
la questione qui è che è meglio prevenire che curare, e non mi rifeerisco al virus ma alla collezione/utilizzo/diffusione impropria dei dati (anche se cambiano il nome sempre funzionalità di contact tracing sono).
dopodiché non capisco che problema c'è nel chiederlo all'utente se vuole aderire oppure no piuttosto che auspicare più/maggiori controlli da parte di istituzioni dedicate.
A maggior ragione se i dati verranno trattati da aziende multinazionali che hanno (quasi) come core business il profilazioni & Co.
Certo che non fa statistica, ma se è vero che abbiamo papaye e capre positive direi che questi test sono molto inaffidabili.
guarda che i controlli ci sono, ci sono delle licenze conformi, tante sono gpl e open source
Queste del tracciamento sanitario hanno avuto una marea di controlli, l'utente finale non ha ne le capacità ne le competenze per capirle ne ha il diritto di decidere cosa debba esserci in un prodotto terzo se conforme. Ha il diritto di scegliere se utilizzare il prodotto e di pretendere che il prodotto e la licenza d'uso sia legalmente conforme .
se il test ha una certa validità ed è verificato perchè no, ma la vedo dura....personalmente mi sembra un'esternazione pubblica sensazionistica senza alcuna valenza statistica
Tipo succhiare il nettare.
ma NON SI POTEVA aggiornare solo una api su ios come si fa su android, capisci il discorso si o no?
SVEGLIA, io allargo il discorso al generale, su ios per aggiornare una parte del genere del sistema operativo, serve aggiornare per forza tutto... non c'è un analogo dei play services che si può aggiornare al volo dallo store... sveglia! il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito... pazienza
bugfix e miglioramenti si vede che non ce ne erano da fare su android
beh le api fanno cmq delle cose.
il fatto che non si siano mai posti il problema per altre API non vuol dire che dobbiamo farci andare bene anche queste senza che nessuno controlli e/o abbia nulla da ridire.
beh non hanno fisicamente avuto il tempo di studiare bene nulla.
e cmq le indagini andranno fatte dopo che i sistemi sono stati realizzati.
il problema non sono solo le app, ma Google/Apple e il loro modo di fare API/app e business.
si infatti.
il 5S aggiornato ieri lo usano ancora in tanti (ce l'ha la mia capa).
Comunque sì, ci siamo capiti. D'altronde per una questione così importante è bello e giusto che entrambe si siano mosse bene.
Ho già detto che non ricordo dove l'ho lette.
Puoi credermi oppure no, fa nulla.
L'unica vera domanda è questa:
Se il sistema è realmente anonimo, chi assicura l'utenza che qualche malintenzionato possa identificarsi fittiziamente come malato e spargere paura e caos?
Se invece è possibile risalire a chi potrebbe far partire un falso allarme dobbiamo presumere che il sistema non è realmente anonimo?
io col primo messaggio intendevo che apple non aggiornando ios 12 e precedenti ( per ovvi motivi ) ha tirato fuori tutti gli iphone dal 5s in giù, ma chi è che li utilizza quotidianamente? nessuno o al massimo qualche migliaio in tutto il mondo.
mentre google aggiornando i play services ha ovviato innanzitutto un aggiornamento di sistema e tutti i relativi problemi ( produttori che devono a loro aggiornare le loro interfacce: non lo fanno con le patch, figurati con un aggiornamento di sistema ), secondo tutti i sistemi che supportano i play services ne possono usufruire ( con tutti i limite discussi nei messaggi successivi