
07 Maggio 2020
Android 11 Developer Preview 3 è disponibile al download per tutti gli smartphone Pixel compatibili, ovvero dal 2 in poi, e nell'emulatore integrato di Android Studio. Arriverà, come al solito, una notifica OTA nel corso delle prossime ore/giorni a chi ha già installato le DP precedenti. Non si tratta ancora di una Beta vera e propria: quel ruolo sarà ricoperto dalla prossima release, la DP 4, che arriverà il mese prossimo. Per ora Google ne consiglia l'installazione solo agli sviluppatori.
Tra le novità principali si segnala, finalmente dopo tanti anni, l'ufficialità del debugging wireless, in modo da non dover essere costretti da cavi quando ci si diverte col modding - o più seriamente quando si sta sviluppando un'app o un gioco e la si vuole testare. Per il momento la procedura prevede una verifica attraverso codici numerici, ma in futuro verrà implementata una procedura più moderna e raffinata basata sui codici QR. La novità era stata anticipata già nella Dev Preview precedente, ora è del tutto ufficiale con tanto di documentazione.
La nuova Dev Preview rende anche molto più veloce l'installazione di APK di dimensioni maggiori di 2 GB - Google addirittura dice fino a dieci volte tanto, in determinate circostanze. Sono inoltre stati aggiornati i messaggi di errore/crash delle app per essere un po' più informativi e utili a capire la causa del problema. Con questa Dev Preview il sistema è grosso modo finito. Da ora in poi il team di Google si dedicherà a rifinire e ripulire l'esperienza d'uso e migliorare le prestazioni.
Sulle solite pagine sono disponibili anche le Factory e OTA Image per chi preferisce procedere manualmente. Attenzione: stando ad alcune segnalazioni, in queste primissime fasi della distribuzione pare che il sideload delle OTA Image non vada a buon fine.
Commenti
Sarebbe bello se google si concentrasse sull'ottimizzazione di servizi che ad oggi hanno ancora un grosso consumo di batteria, visto che nessuno introduce ancora batterie con tecnologie diverse che durino di più
Oramai cosa devono fare di più? Hanno già tutto i telefonini....
Vedi, già parli di "usare", essere open source non significa assolutamente questo. Significa avere la possibilità di vedere il codice e riutilizzarlo (secondo le licenze)
Hai la sfera di cristallo per sapere cosa penso io? Essere open significa ANCHE che domani il primo ciuffo biondo che passa non può impedirti di usarlo come accaduto con i Google Service
essere open non è quello che pensi tu
Ti disiscrivi dal programma di beta, ti arriva un aggiornamento che ti fa tornare all'ultima versione stabile. Però questo aggiornamento ti formatta il telefono, occhio.
la teoria è che è open, la pratica e che è closed. alcune parti ricalcano appieno i google service, teoricamente non sono fondamentali su android, praticamente farne a meno è un grosso problema.
ha un kernel suo, come puo' essere l'interfaccia desktop di android? (gli hanno aggiunto pure il supporto ad app android qualche mese fa)
Questa è una feature
Fuchsia è open source, ma ha licenze più restrittive
Se uno volesse provare questa dp3, poi per tornare indietro ad android 10 stabile come si fa?
Fucsia non è il nuovo sistema operativo ma molto probabilmente l'interfaccia desktop
A mano?
Talmente perfetto che google si è inventata il progetto fuchsia.
Dopo quasi due anni ho rifatto un format data da twrp e con lo stesso sistema e applicazioni ho 17gb liberi quando prima ero al limite dei 32 disponibili
Potrei stare tranquillamente a nougat e rimpiangere ben poche cose
Fino a nougat belle migliorie. Da allora cose sempre più marginali e di poco conto
Sono d'accordo. Ho solo commentato la notizia sullo sviluppo di Android 11. Tempo addietro sbavavo di fronte all'idea della beta del nuovo OS, ai tempi dei Nexus. Ora mi vedo abbastanza indifferente.
Forse ne serviranno 4-5, ma adoro le sorprese.
Win95 fu un bel salto, ma si sapeva che c'era spazio per migliorare parecchio.
Magari adesso mi sbaglio, ma non vedo più quei salti pindarici da una release all'altra. Da gingerbread a icecreamsandwich, e oltre fino a lollipop, sono stati grandi salti. Ora da Android 10 a 11 non vedo quelle grandi migliorie.
Neanche riusciresti a immaginare quanto era stupita la gente all'uscita di Windows 95
Diciamo che entrambi i sistemi mobili ormai sono maturi, quindi non c'è più l'effetto wow delle nuove release cariche di novità. Ma lo spazio per migliorare c'è sempre, e teniamo in mente che piccole migliorie che si sommano ad ogni release portano ad un'esperienza utente molto migliore nel tempo
Fuchsia non sostituirà mai Android essendo closed source, già i produttori hanno visto che casino è avere i Google Service proprietari, figurati tutto il sistema
i tablet android sono morti
Da quanto so, ora si stanno concentrando sull'interoperabilità (il che è cosa buona e giusta)
L'altro giorno ho disinstallato Telegram e mi ha lasciato la cartella "Telegram" piena di pornazzi. Me ne sono accorto casualmente e l'ho cancellata a mano.
Fra 2-3 anni ti ricrederai sulla perfezione ricordandoti il commento.
Il prossimo passo sarà Fuchsia, Android è un sistema fatto e finito
Le ultime due concordo decisamente
Direi che:
Sulle gestures si può ancora lavorare.
Sulla modalità tablet si può ancora lavorare.
Su un'eventuale modalità desktop (in video out) si può ancora lavorare.
Sulla sporcizia (file e cartelle) lasciata da alcune app disinstallate si può lavorare.
Ormai android è arrivato a un tale livello di perfezione, che le nuove release non hanno alcun appeal su di me.