
25 Maggio 2020
12 Novembre 2019 14
A poco più di un mese di distanza dalle prime notizie al riguardo si torna a parlare del tool che permette di effettuare il jailbreak dei dispositivi Apple equipaggiati con iOS 13.
Axi0mX, lo sviluppatore che ha individuato la vulnerabilità checkmat8, relativa ad un gran numero di chip Apple serie A sino all'A11 Bionic, ha rilasciato la beta pubblica di Checkra1n, lo strumento che apre le porte all'installazione di app provenienti da fonti esterne all'App Store e alle modifiche penetranti del sistema.
Si ricorda che checkm8 è una vulnerabilità di tipo hardware e, come tale, non può essere chiusa da Apple con una semplice patch software; vale inoltre la pena ricordare che il metodo usato dallo sviluppatore per ottenere il jailbreak è di tipo semi-tethered , quindi richiede il collegamento ad un computer che carica le modifiche apportate al sistema dopo ogni riavvio.
Nota: si tenga presente che il progetto è ancora in fase di sviluppo e che bisogna mettere in conto il possibile insorgere di malfunzionamenti e instabilità. E' poi doveroso sottolineare che intervenire con strumenti non autorizzati può compromettere la sicurezza e la stabilità della software Apple
Chi vuole provare il tool dovrebbe inoltre tenere presente alcuni aspetti relativi alla compatibilità hardware e software:
Ulteriori informazioni su Checkra1n - link per il download compreso - sono reperibili presso il sito dello sviluppatore (ved. FONTE).
Commenti
Hai ragione, ma sul desktop un po' avanzato ci sono solo 2 scelte, se non hai Apple sei obbligato ad avere windows...te lo dice uno che ha il dualboot con Mint...
Se vuoi app modificate ecc in genere il jailbreak aiuta parecchio
app moddate come spotify++ si installano anche senza jailbreak
Come già scritto, non ho mai avuto alcun problema con tutti i dispositivi avuti, sia Android o Apple, pensare prima di aprire un immagine e fare attenzione anche a come si naviga in internet aiuta molto, se poi uno agisce d'impulso...BEH!
Onestamente penso che nel 2019, con gli smartphone che stanno diventando dispositivi sempre più contenenti dati sensibili/economici, questi “sblocchi” sia in ambiente iOS che Android siano un rischio da non correre.
Amo il fatto che la gente ti sta dando i like solo per l’odio verso Apple e poi torna a casa e accende il proprio bellissimo computer Windows rigidamente closed source.
Io penso per un utente medio nn ha molto senso fare il Jailbreak (ma nn ne aveva onestamente nemmeno tempo fa) ne fare il root su Android o cambiare ROM..,anzi senza conoscere cosa comporta mette a rischio il proprio device in termini di sicurezza..Mentre per un utente più smanettone e consapevole è uno strumento potente che permette di superare alcune limitazioni imposte da Apple con funzioni specifiche (i tweaks) , personalizzazione estetica e app non firmate (vedi Kodi o gli emulatori delle varie console ma tanto altro)..idem per Android.
Mi sa che non sai nemmeno cosa sia JavaScript, stai parlando a vanvera
Penso per client tipo torrent , IPTV , YouTube a schermo spento o app Spotify pirata . Per il resto non avrebbe senso .
Si vabbè, già iOs 13 ha azzoppato la batteria ai vecchi Iphone, poi se ci si mette il jailbreak è meglio lasciarli alla presa della corrente!
Ormai il jailbreak non serve più cit. 2012
ancora così parli?
In realtà la sicurezza e stabilità del software e hardware sono già compromessi dal fatto stesso che il sorgente è privato e quindi non può essere analizzato da più aziende/persone per scovare bug.
Il jailbreak è solo una delle dimostrazioni, chissà quante altre falle esistono e vengono sfruttate ogni giorno, proprio per la natura closed del SW Apple
Ancora con ste idiozie stiamo?