
01 Giugno 2023
Sam Altman, il 38enne fondatore di OpenAI, considerato il padre di ChatGPT, ha lanciato l'allarme: l'intelligenza artificiale generativa senza una precisa regolamentazione, se utilizzata nel modo sbagliato, può essere davvero molto pericolosa.
"OpenAI è stata fondata nella convinzione che l’intelligenza artificiale ha il potenziale per migliorare quasi ogni aspetto delle nostre vite, ma crea anche rischi seri sui quali dobbiamo lavorare per poterli controllare"
Secondo Altman, chiamato per la prima volta a deporre davanti alla sottocomissione Giustizia del Senato negli Stati Uniti proprio in relazione ai pericoli che possono derivare dall'utilizzo improprio dell'IA, questa tecnologia è considerabile più uno “strumento” che “una creatura”, ma va tenuta a bada, limitata per legge e controllata da un’agenzia internazionale che deve fissare delle regole comuni per tutti, così come è stato fatto dall’International Atomic Energy Agency con gli armamenti nucleari. In Europa, ricordiamo, è stato recentemente dato il via libera all'AI Act, il primo insieme di norme sull'intelligenza artificiale.
"Impatto sul lavoro? È molto difficile fare una previsione, ma penso che ci sarà più lavoro e che il lavoro di oggi sarà migliorato. Dobbiamo pensare che ChatGpt è uno strumento, non una creatura, e quindi può essere controllato. La paura dipende da dove andrà la tecnologia e se verrà usata in modo sbagliato"
L'intelligenza artificiale generativa, ha aggiunto Altman, ha il potere di cambiare la vita di tutti, e stravolgerla. Ad esempio, irrompendo nelle elezioni presidenziali del 2024 moltiplicando e rendendo molto più potenti le tecniche di disinformazione basate soprattutto su video e riproduzioni audio false, tecnologie che stanno diventando sempre più perfette con il passare dei mesi.
Altman ha voluto essere molto chiaro sotto questo aspetto e si è detto disposto a collaborare con il governo per la stesura di norme che garantiscano "un equilibrio tra l’accesso ai benefici della tecnologia e la sicurezza degli utenti".
"La pressione regolamentare dovrebbe essere su di noi, su Google, sui big del settore. Se questa tecnologia va male, può andare molto male. E noi vogliamo farci sentire su questo. Vogliamo lavorare con il governo per prevenire che ciò accada. Con l’avanzare di questa tecnologia, stiamo capendo che le persone hanno paura di come potrebbe cambiare il modo in cui viviamo. E lo siamo anche noi".
Per Altman, inoltre, è necessario che l’intelligenza artificiale sia sviluppata con valori democratici in quanto "non è un social media" e ha bisogno di un risposta diversa. Questa tecnologia, ha aggiunto, "è ancora nelle fasi iniziali e si possono ancora commettere degli errori".
L'idea di Altman sarebbe quella di valutare la possibile concessione di licenze per lo sviluppo dei grandi modelli di intelligenza artificiale, con il potere di revocarle qualora questi non rispettano gli standard fissati dal potere politico, individuare criteri di sicurezza, che includano la valutazione della loro capacità di autoriproduzione, e di evitare il controllo del gestore attraverso azioni autonome e di resistere a manipolazioni esterne.
Nonostante queste parole con cui ha espresso le sue preoccupazioni, tuttavia, Altman non ha comunque risposto in modo esaustivo ad alcuni dubbi su problemi che molti esperti del settore considerano essenziali. Ad esempio, la trasparenza del metodo di addestramento di questi modelli di IA generativa e l’impegno a non usare per l’addestramento contenuti coperti da copyright. Al di la dei toni rassicuranti, Altman non ha indicato soluzioni concrete.
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Commenti
Non è un punto di vista, ogni area del cervello che sarebbe stata deputata (oggi sprecata) all'apprendimento della cartografia adesso è spendibile per altro. Non è involuzione ma un vantaggio non da poco. Il discorso "senza questo e senza quello" lascia il tempo che trova e vale per ogni cosa fino al tornare ad essere scimmie con la pelliccia. Si può pensare che una scimmia sia più evoluta di un uomo perchè nella giungla se la cava meglio? Ma di che parliamo?
punti di vista.. senza internet ne energia elettrica ne esce vincitore un cartografo dell 800 o uno qualunque con uno smartphone senza rete? da wiki l'evoluzione "è il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive" quindi un evoluzione "biologica" tramandata nei geni.. l'evoluzione tecnologica è un altra cosa secondo me. Se fossi cartografo e avessi uno strumento che mi permette di essere piu preciso avresti ragione.. non esserlo ma avere gli strumenti invece no..
Onestamente non puoi come non puoi anche senza AI, non c'è nulla che impone un blocco fisico per utilizzare un coltello da cucina per fare del male agli altri.
Per questo credo che mettere un blocco dove o utilizzando una mail istituzionale/ aziendale o un qualcosa di simile per accedere ad alcune informazioni più specifiche sia il migliore dei compromessi, anche perché ad oggi nei libri trovi tutto solo che la difficoltà in una persona che quel argomento non lo sa, sta alla base quindi il libro risulta criptico
Non hai capito.
Non è che se a me non piace qualcosa e non lo utilizzo allora smettono pure gli altri e il mondo torna ad essere normale.
Come diceva un mio amico napoletano "è la somma che fa il totale".
Appunto
Nessuno vi obbliga ad utilizzarlo, così come lo smartphone, se pensate che siano tanto dannosi che scrivete a fare su un blog?
Che romperei tutto :)
Non è così, deleghiamo a macchine funzioni del nostro cervello o corpo per utilizzare quelle potenzialità biologiche per altro, non è instupidirsi, ma evolvere. Chi è più efficiente, un esploratore cartografo dell'800 o un c0gli0ne qualsiasi con un gps per orientarsi?
Infatti il rischio non lo individuo nell'autocoscienza artificiale, ma nel suo utilizzo da parte dell'uomo. Se tu un domani potessi, tramite un prompt, accedere ad ogni parte della rete? Che succederebbe?
No, questa è una illusione nostra, la coscienza non emerge naturalmente dalla complessità, la coscienza è un programma, anche complesso. Stesso vale per l'autoconservazione, programmi funzionali alla selezione naturale. Noi non facciamo artificialmente nessuna selezione in base alla sopravvivenza del più adatto, o meglio, la facciamo, ma strettamente mirata al nostro bisogno. Direzioniamo la sua evoluzione con dei binari dai quali non può, e non ha nessuna necessità di deviare. Se ti metti sulla A1 verso Roma con il carburante per fare 500km, potrai finire a Viterbo, Firenze.....non finisci a Valencia, in nessun caso
A parte che sarebbe del tutto impraticabile, il titolo di studio non esclude in alcun modo la possibilità di un utilizzo malevolo
Ma cosa sarà in grado di fare di così pericoloso a parte disinformazione e affini comunque da non sottovalutare??
Magari le avessi veramente dette.
Sicuramente avranno una versione senza vincoli e filtri.
Esatto!!!!
A Leningrado fabbrica dei troll del cuoco di Putin?
Guarda che è da quando ho comprato il mio primo computer il Sinclair ZX81 che dicevo che i computer sarebbero diventati intelligenti e tutti mi davano per pazzo, ormai ci sono abituato, siete tutti come San Tommaso, non credete fino a che non vedete.
Secondo me è utilizzare un blocco che dipenda dal titolo di studi. Poiché ad esempio una persona comune può avere accesso a libro di chimica e magari sintetizzare gas tossici o altro, ma è più difficile e richiede conoscenza al contrario di un IA che lo può utilizzare un qualsiasi cervello munito
Bravo!
Infatti io non sono qui,sono là…
aaaaaah ok, parli del nulla senza sapere di cosa parli!!!Bravissimo
Quante cag4te hai detto in un solo, breve, commento.
Chissà se hanno una versione senza vincoli e filtri. Forse, vedendo cosa è in grado di fare, si sono spaventati
Quando un fondatore stesso dice che la cosa va regolamentata, capisci che la situazione è seria.
Non parlo dell'AI di oggi ... parlo dell'AI di domani.
tu credi che l'ai ti renda immortale?sei armin zola? non hai capito nulla di cosa sia e a cosa serva una ai
Credo che andrà proprio come con le armi nucleari, quindi assisteremo a qualche decennio di più o meno assoluta libertà, per rincorrere la frontiera tecnologica e quando la curva di miglioramento inizierà ad assestarsi si concorderanno delle regole più o meno condivise che poi segretamente verranno ignorate. Non ho dubbio alcuno che i primi che proveranno a regolare la cosa saremo noi europei che sul tema non toccheremo proprio palla non avendo approntato sufficienti risorse, perdendo pure questo treno dopo i numerosi già passati.
Fermo, non ne vale la pena.
Il mondo è grande, a chi non gli piace stare qui non ha che l'imbarazzo della scelta, di pizzaioli ne cercano in ogni angolo del pianeta.
Hai ragione pure tu…..era meglio stare con i tedeschi secondo me
Innanzitutto noi non dovremo nemmeno aprire bocca, visto che abbiamo perso la guerra del duce. Secondo ci è andata pure di lusso, guarda cosa è successo all'Europa dell'est che invece è finita sotto le grinfie dei ruzzi.
Dal mio punto di vista non abbiamo nulla da perdere, visto che tutti, sottolineo tutti, finiremo comunque al cimitero prima o poi, con l'AI abbiamo una speranza di arrivarci più tardi od addirittura di diventare immortali.
Si giusto,tanto in un modo o nell altro gli USA la scampano sempre. Ai tedeschi il processo di Norimberga ,agli USA nulla….anzi la dittatura di tre quarti di europa
Ecco, tu allora vai a leggerti La Pravda, li si che ci trovi la verità.
Sottolineavo il paragone sballato fatto da Altman, non devo dargli una logica io
Regolamentazioni, peraltro, che poi vengono disattese da molti.
Wikipedia, nota fonte di verità inoppugnabili....
Ma quando un candidato ti ammazza tutti gli altri, non è che cambia granché.
Basta sforzarsi un po' e leggere wikipedia, dai che c'è la pui fare:
Mentre pubblicamente affermavano la loro intenzione di continuare a combattere fino alla fine, i capi del Giappone nel Supremo Consiglio di Guerra, cioè i "Sei Grandi", stavano rivolgendo segretamente suppliche all'Unione Sovietica perché mediasse la pace a condizioni molto favorevoli per i giapponesi (in pratica un ritorno allo status quo ante bellum). I sovietici, nel frattempo, si stavano preparando ad attaccare i giapponesi, per rispettare la promessa da loro fatta agli americani e ai britannici alla Conferenza di Jalta.
Certo prima fai centinaia di migliaia di morti e danni economici considerevoli e poi vorresti un trattato di pace alle condizioni pre-guerra, ma col cavolo, o ti becchi le condizioni del vincitore o ti becchi le atomiche cosi la prossima volta ci pensi due volte ad attaccare.
Su questo ti do ragione.
gmaps è la rovina dell'umanità.
Un mio amico non si ricorda nemmeno la strada per andare a casa della sua nuova fidanzata se non accende il telefono.
Lo dico sempre io che quando si va votare bisogna pensarci bene.
Una resa parziale cosa sarebbe? Combattevano solo nei giorni dispari? E come la invadevano l'america i ruzzi? A nuoto? Invece i ruzzi sono normali? Ma li segui i talk-show ruzzi e anche quello che dice Medvedev? Ti lancerebbero i Satan 2 ed i Poseidon un giorno si e l'altro pure, Putin li è quello più normale e questo la dice lunga.
Hai ragione, le atomiche le hanno lanciate sul Sudan, ecco perchè sono tutti neri.
Se non ci fosse stato lui a comandare, avrebbero già vinto da un pezzo.
E delle bombe al fosforo usata dalla Wagner a Bakmut e anche dei barili esplosivi lanciati dagli elicotteri sulla folla da Assad in Siria.
Veramente dovremmo ringraziare l'america per il sacrificio di 6000 giovanissimi figli morti per la nostra libertà nello sbarco in Normandia a Obama Beach senza il quale parleremo probabilmente tedesco.. senza contare gli altri 500000 morti in nostro aiuto durante tutto il conflitto.. l'impero non è stato comprato per 4 spicci ma semmai "difeso" sacrificando giovani vite per la libertà dell'europa e del mondo...
E allora per avere un mondo più giusto ogni Paese dovrebbe lanciarne almeno due?
mi sa che non c'ha capito molto su cosa sia una ai e su come possa essere usata, i rischi della ai sono notevoli, vedi la storia di replika.
se gli viene fatto "male" il training rischi una skynet
Perchè queste cose non le scrivono nei libri di storia? E farciscono la testa ai bambini e ragazzi di baggianate e di salvatori Usa