
Sicurezza 16 Dic
28 Dicembre 2022 8
Sono settimane di scontro tra TikTok e le istituzioni statunitensi. Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato del ban votato dal Senato e poi delle misure adottate da alcune università. Oggi tocca alla Camera dei Rappresentanti che imporrà ai suoi membri e allo staff che vi lavora di cancellare dai propri dispositivi la app perché "considerata un pericolo a causa di un certo numero di problemi di sicurezza". A chiunque dovesse essere individuato TikTok sul telefono, verrà disinstallato il software e poi saranno presi i provvedimenti necessari affinché non possa essere nuovamente scaricato.
Come detto è solo l'ultima mossa di un processo che, in maniera piuttosto repentina, sta portando TikTok a sparire da tutti quei dispositivi che afferiscono alle istituzioni degli Stati Uniti: ad oggi, oltre alle decisioni già riportate, sono in totale 19 gli Stati che hanno vietato il software cinese sui dispositivi dei propri dipendenti e collaboratori.
Verso metà dicembre un senatore repubblicano, Marco Rubio, ha presentato una proposta di legge che suggerisce un ban della app in tutto il Paese. La proposta prevede di vietare le interazioni con i social media sotto l'influenza di Cina e Russia, ma guardando al panorama dell'attuale offerta di app e siti internet è chiaro che l'obiettivo principale sarebbe proprio TikTok. Non è mancata in quell'occasione la risposta dell'azienda, un cui rappresentante aveva affermato che "è preoccupante che, piuttosto che incoraggiare l'amministrazione a completare i propri controlli di sicurezza su TikTok, alcuni membri del Congresso abbiano deciso di spingere per un ban mosso da ragioni politiche che non farà nulla per migliorare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti".
Probabilmente proprio perché consapevole di questa pressione proveniente dalle istituzioni, nelle settimane passate TikTok ha (molto) parzialmente sollevato il velo sul funzionamento della app e dell'algoritmo di raccomandazione, un processo comunque ancora in atto. Di certo il clima di tensione tra Stati Uniti e ByteDance, controllante della app, non è destinato a distendersi nell'immediato proseguendo quello che, di fatto, è un confronto a distanza tra i vertici americani e quelli cinesi.
Google ha paura di ChatGPT: in arrivo due chatbot di ricerca e altri prodotti AI
PanzerGlass: abbiamo provato a spaccare il vetro di un iPhone | Video
Libero e Virgilio giorni di fuoco, davvero gli S23 non sono già ufficiali? | HDrewind 50
Prime Video, tutte le novità in arrivo a febbraio 2023
Commenti
La notizia non è che i membri della camera dei rappresentanti abbiano Tiktok istallato?
la notizia sarà rilevante quando (se) lo banneranno dagli USA in toto.
Fino ad allora, hanno perfettamente ragione sotto tutti i punti di vista: le sedi istituzionali servono ad altro, e non dovrebbero avere nessun tipo di app che non siano controllabili da governo stesso.
Mentre invece rappresentanti delle istituzioni (in USA come in Italia) che postano su Twitter e Facebook come forsennati va bene
Ecco, immaginiamo i dati sensibili che TikTok può rubare ai membri della camera dei rappresentanti, non sia mai che escano fuori i video mentre fanno il balletto di Bloody Mary, sarebbe una vera tragedia nazionale
Perfetto.
https://uploads.disquscdn.c...
Un buon inizio, speriamo si prosegua con il ban completo.