La NASA ha incaricato un team di scienziati indipendenti di esaminare gli UFO, Unknown Flying Object, e gli UAP, Unidentified Aerial Phenomena. Lo studio verrà avviato in autunno, e avrà come obiettivo quello di guardare al fenomeno da una prospettiva scientifica, concentrandosi sull'identificazione dei dati disponibili, sul modo migliore per raccoglierli in futuro e su come questi dati possano essere utilizzati per far progredire la scienza sugli oggetti/fenomeni non identificati.

La NASA ritiene che gli strumenti della ricerca scientifica siano potenti ed applicabili anche in questo ambito. Abbiamo a disposizione un'ampia gamma di osservazioni della Terra dallo spazio, e sono linfa vitale per le indagini scientifiche. Abbiamo sia i mezzi e team per accrescere la nostra comprensione dell'ignoto. Questa è la definizione stessa di scienza, ed è quello che facciamo. Thomas Zurbuchen, NASA.

Si prevede che lo studio della NASA sugli UFO/UAP possa richiedere circa nove mesi di lavoro, al termine dei quali le conclusioni saranno messe a disposizione di chiunque volesse appurare il modus operandi o semplicemente consultarle. Il team sarà guidato dall'astrofisico David Spergel, presidente della Simons Foundation di New York ed ex presidente del dipartimento di astrofisica della Princeton University, e si avvarrà della consulenza di esperti della comunità scientifica.

A coordinare i lavori penserà invece Daniel Evans della NASA.

Dato il numero ridotto di osservazioni, il nostro primo compito sarà di concentrare i dati più solidi che abbiamo - ha detto Spergel. Identificheremo i dati a disposizione, provenienti da civili, governi, organizzazioni non profit, aziende, per capire cos'altro dovremo raccogliere e come analizzarli al meglio.

Coerentemente con i principi della NASA, apertura, trasparenza e integrità scientifica, gli esiti della ricerca saranno pubblici - ha dichiarato il coordinatore Evans. Tutti i dati della NASA sono disponibili per il pubblico e li rendiamo facilmente accessibili a chiunque voglia vederli o studiarli.

A giugno dello scorso anno ha fatto discutere il report su UFO e UAP realizzato dal Pentagono per via del fatto che non ha fornito risultati particolarmente degni di nota. Adesso sarà la NASA a tentare di far luce sui fenomeni aerei non identificati, esaminando i casi disponibili attraverso i rigorosi canoni della scienza.