
Sicurezza 21 Mar
Non è la prima volta che l'Italia finisse in testa alla classifica europea dei Paesi più bersagliati dai malware. Era accaduto nell'ottobre 2020 secondo i dati in possesso di Trend Micro, quando comunque, estendendo il periodo d'osservazione all'intero anno, eravamo al settimo posto nella classifica mondiale. Adesso siamo primi in Europa nel 2021 ed entriamo pure nella top 5 mondiale occupando la quarta casella.
Un primato poco desiderabile di cui tuttavia è meglio essere consapevoli per tenere alta la guardia. I dati emergono da Navigating New Frontiers, il report di Trend Micro Research sulle minacce informatiche che hanno caratterizzato l’anno passato. A livello mondiale il 2021 ha visto un netto incremento degli attacchi alle infrastrutture e ai sistemi per il lavoro da remoto, presi di mira a causa di sistemi cloud spesso configurati in maniera errata e quindi vulnerabili.
Il report di Trend Micro ha riassunto così il 2021 dell'Italia:
Allargando la prospettiva a tutto il mondo ne esce comunque una fotografia poco incoraggiante: Trend Micro ha bloccato 94 miliardi di minacce (70 miliardi delle quali hanno viaggiato via mail), in aumento del 42% rispetto al 2020.
Commenti
utente medio:
cavolo, l'antivirus non mi fa aprire l'allegato di questa mail... ora lo disattivo...
... dopo qualche ora...
utente medio:
devo chiamare l'IT, non capisco perché non posso più aprire nessun documento e mi continua a spuntare questo messaggio di uno che vuole i bitqualcosa da me.
il povero IT di turno:
ora ti fotti
Gli antivirus magari non offriranno il 100% di sicurezza, ma riducono di molto il rischio.
Il problema è Android, per il quale molti utenti inesperti seguono i consigli (che io credo essere interessati) di oscure future che li spingono a non dotarsene.
Dico intestati perché solo chi trae un beneficio dalla diffusione del malware darebbe all'utenza inesperta simili consigli.
e magari... se bastassero gli antivirus, non avremmo di questi problemi, dato che bene o male è installato su tutti i pc windows.... purtroppo il problema resta sempre l'educazione dell'utente finale.
Addio, sei in ignore list.
Con " questa mentalità" intendi con la tua che sostiene che tanto c'è l'antivirus o che nn posso pretendere che l'utente stia più attento? Si hai ragione.
Tanto chettefrega... C'è l' it che sistema no?
L'Italia è il Paese della guerra agli antivirus.
Personalmente ritengo che gli utenti che conoscono l'esistenza di questi prodotti e nonostante questo si rifiutano di utilizzarli non abbiano alcun titolo alla lamentela.
Va bene hai ragione tu.
Con questa mentalità è evidente che l'Italia abbia il record di infezioni.
il rischio l'abbatte l'utente, non l'antivirus. l'antivirus può limitare i danni,...e non sempre.
da un utente che usa un pc TUTTI I GIORNI, e non come un taxi, mi aspetto questo e altro.
perchè sono sicuro che lo stesso utente quando prende l'auto per tornare a casa dal lavoro non dice "ma si acceleriamo prima o poi si ferma da sola".
Ma non ho detto questo, solo che la presenza di un antivirus abbatte il rischio.
D'altronde da un utente comune non puoi aspettarti un'attenzione maggiore di quella che mettiamo noi nel controllo della patente quando saliamo su un taxi.
ma si certo, clicchiamo tanto ho l'antivirus.
mentalita progresso.
Se chi clicka ha un buon antivirus non rischia molto.
Eh ho capito, ma cosa ci posso fare se amazon continua a mandarmi da due mesi la mail che sono stato scelto per un voucher da mille euro e ancora non lo hanno accreditato sul mio c/c? Nel frattempo ho dovuto anche fare denuncia perché qualcuno mi ha prosciugato il conto, sono troppo sfortunato!!!
è perchè abbiamo l'utenza piu stupida e ignorante ... che prima clicca e poi chiede... mentre per le st ron za te chiede sempre
Certo che noi in fatto di record "negativi" siamo campioni.
Certo ma questi malware che origini hanno? Secondo me la maggior parte arrivano da dentro casa nostra..
Le app sono proliferare come funghi.. anche le più banali... Italia 2.0