
24 Ottobre 2023
18 Gennaio 2022 108
Non si frena l'attività del Garante della Privacy. Dopo l'app realizzata dall'Associazione Covid Healer Onlus, a finire nel mirino dell'autorità di controllo della Capitale sono stati il Comune di Ravenna e la polizia municipale della città romagnola. Il GPDP, nello specifico, ha di recente aperto un'istruttoria per verificare la modalità di trattamento dei dati personali adottata dalla Polizia locale per il controllo dell'isolamento dei cittadini ravennati positivi al virus SARS-CoV-2. L'autorità ha inoltre inviato al Comune una richiesta di informazioni.
Nei giorni scorsi, sui principali organi di stampa era circolata la notizia, diffusa dalle testate locali, secondo cui la Polizia locale di Ravenna avrebbe adottato un insolito modus operandi per accertare il rispetto dell'isolamento fiduciario dei cittadini affetti da Covid-19: contattate telefonicamente dagli agenti, alle persone in quarantena veniva richiesto l'invio della propria posizione GPS in tempo reale a un numero di telefono di servizio indicato dalla polizia. Qualora il cittadino si fosse rifiutato di procedere, una pattuglia sarebbe sopraggiunta nell'abitazione per un controllo "dal vivo".
La condotta ha sollevato dubbi e polemiche in merito a una possibile violazione della privacy dei cittadini. Diverso era stato il parere del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale che, come riporta Ansa, aveva dichiarato che si trattava di un'alternativa "molto meno invasiva rispetto al controllo a domicilio", legittimata dalla "legge per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19" che contempla anche altre "operazioni tecniche" da parte della polizia municipale.
Il Comune di Ravenna, come spiega una nota diramata dallo stesso Garante, dovrà far recapitare "ogni elemento necessario alla valutazione del trattamento di dati personali effettuato, con un focus particolare sulle modalità dello stesso". Ciò significa che il Comune dovrà anche esplicitare gli strumenti utilizzati durante il processo, incluse le applicazioni per smartphone. Inoltre, sarà richiesto di "rendere note le finalità perseguite mediante la geolocalizzazione e i periodi di tempo e le modalità di conservazione dei dati raccolti, nonché il rispetto dei principi di proporzionalità e minimizzazione del trattamento".
Non finisce qui: l'ente locale dovrà anche spiegare le "misure tecniche e organizzative adottate per garantire un livello di sicurezza adeguato dei dati trattati e gli eventuali soggetti terzi destinatari dei dati acquisiti attraverso le funzioni di geolocalizzazione".
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Commenti
Da dove li prendi i DB? Non sono di dominio pubblico e non penso nemmeno che ne sia consentita una loro conservazione.
La mattina scarica i database aggiornato e Basta
Ma se una rete intranet è totalmente isolata da internet la verifica come la fai? Andrebbe fatta da altro luogo per creare un database da dare allo scanner collegato sulla intranet per fare verifica.
E questa operazione non è così semplice poichè devi comunque garantire che i dati non vengano mai registrati su nessun supporto.
Sai che io ai miei dipendenti se voglio rispettare pedissequamente la legge devo controllare tutti i giorni i loro GP anche se so che hanno fatto il vaccino? Questa informazione io non posso conoscerla secondo la legge (ed effettivamente non posso verificarla quindi è in parte giusto).
"1) se sei in intranet non credo esista nessun metodo di verifica dei GP
(potrei sbagliare, ma non mi hai corretto con qualcosa che lo dimostri)"
intranet aziendale che verifica le presenze verifica anche che x badge o matricola ha un greenpass valido.
infatti io sono giorni che ti dico che basta la verifica al primo ingresso e puoi entrare e uscire quante volte vuoi!difficile che ci arrivi?!Al mattino scarichi tutti i dati e li assocci al badge collegato al rilevatore di presenze!Ogni volta che passi un badge sai che quello ha un greenpass valido per la giornata..almeno!
Non so se tu l'abbia usata l'app C-19. Funziona offline solo dopo che ha aggiornato i database dei GP validi.
Non l'ho visto fare ma lo ho fatto in prima persona.
Detto ciò se associ il GP al badge come fai a sapere quando il GP scade? Poteva essere un GP da vaccino come da tampone...
E' molto che provo a spiegartelo, pare a me che sia tu a faticare a comprendere quello che ti indico. Se trovi sia sbagliato basta dire il perchè e come uno scanner di QR code locale possa fare a verificare un GP.
Quindi:
1) se sei in intranet non credo esista nessun metodo di verifica dei GP (potrei sbagliare, ma non mi hai corretto con qualcosa che lo dimostri)
2) associare il GP ad un badge serve relativamente alla giornata in corso e andrebbe fatto tutti i giorni ammesso che il dispositivo che associa possa verificare quotidianamente lo stato del GP.
3) sentirmi dire che io non capisco quello che scrivi mi pare decisamente eccessivo visto che ci sta che tu abbia opinioni differenti, ma io non ho frainteso nulla di ciò che hai detto.
Ti ho scritto che basta assoccciare il greenpass al badge cosi almeno per la giornata non fai la fila ogni volta che esci ed entri,penso ai poveri tecnici o uffico spedizione con le mani occupate!Cosa c'entra internet lo sai solo tu perche hai visto fare alla gente certe cose con il cellulare quandi potevi andare sul sito del governo e leggere
"
Il processo di verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 prevede
l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un
dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare
l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di
avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare
informazioni personali sul dispositivo del verificatore."
L’applicazione
VerificaC19 è conforme alla versione europea, ma ne diminuisce il
numero di dati visualizzabili dall’operatore per minimizzare le
informazioni trattate.
L’App VerificaC19 è gratuita.
Sei certo di quello che hai scritto? Se posso sapere cosa non avrei capito di grazia?
Paese che vai FREGATURA che TROVI.
Come sempre comprendere il testo scritto rimane un grave problema in Italia!
o di semplici influenze..vedi il 2018.. tale e quale ad oggi
beh molti paesi non usano mascherine all'aperto.. non usano green pass in ambito lavorativo. differenze ce ne sono ovunque. purtroppo tutto viene fatto a caso!!!!!
Se è in locale non è possibile fare la verifica del GP... A meno che non esistano metodi per caricare quotidianamente gli elenchi dei GP validi. Ad esempio l'app C19 per la verifica necessita di collegamento periodico ad internet, altrimenti non è possibile usarla.
Se i no-vax stanno fuori è perchè fanno il controllo, altrimenti è presumibile starebbero dentro al caldo e con un pasto caldo. Capisco la frustrazione ma quel lavoro (che paga la tua azienda) serve proprio per proteggere anche te ;-)
Oh invece sì. Il punto è proprio che prima non era così noto. Vai a cercare di quando le TI erano intasate da gente con il raffreddore.
certo che sono certo,fa tutto in locale e intranet.e fisica non magia.Ma il controllo umano si fa anche durante la giornata in giro per gli uffici,il problema e perche dobbiamo spendere risorse e tempo per delle sege mentali ,tutti sappiamo chi sono i no vax,si vedono in cortile a mangiare i panini,fuori dalla mensa,fuori dall'area ristoro o macchina del caffe.
Ne sei certo che potrebbe? E' predisposto per la lettura di QRCode? E' collegato ad internet? e se lo è garantisce affidabilità sui dati dei dipendenti inseriti nel badge (questioni privacy)? E nel caso chi garantisce o paga per errori e fuga di dati personali?
Certo io la faccio pure complicata, ma ho l'impressione che tu la fai pure semplice.
Quello del controllo umano effettuato ogni volta è la via più sicura per rispettare tutte le norme oggi in essere e rimanere "elastici" nell'adattamente alle varie disposizioni che cambiano abbastanza repentinamente.
Una macchina come intendi te costerebbe molto e magari dopo 15 giorni o qualche mese potrebbe essere obsoleta o non più in linea con la normativa.
Stai dicendo che hai contratto il covid 19 nella sua forma omicron per ben due volte? Quindi a distanza di qualche settimana?
Stato italiano che cerca di istruire i comuni a gestire l'emergenza:
https://media4.giphy.com/me...
Vero,ma con il covid hai obbligo di rimanere a casa,quindi probabilmente possono fare questo tipo di controlli
In quei casi controlla un medico. È una visita fiscale perché il datore di lavoro può controllare lo stato di malattia (in determinati orari, non a piacimento)
Non e' fobia,e' ormai un cocktail di malattia mentale e dissonanza cognitiva!
Il vaccino universale, no?
Cosa?
Ma che differenza fa se mandi la posizione, oppure vengono a controllare se sei a casa?
Boh......
Ah sì, bisogna lamentarsi sempre e per qualsiasi cosa!!
E cosa dovrei continuare? Quello che avevo da dirti te l'ho detto, ti ho trattato per come devi essere trattato, per me basta pure così
Bravo, fallo tu
La quarantena,Adesso con L Omicron, non ha piu' senso di esistere. Infatti molti stati stanno iniziando a togliere gli obblighi dei test/quarantena a chi e' vaccinato.
Ma se non controlla la municipale ma come è sempre stato la ASL? So che chi è in mutua sta male,ma la legge prevede il controllo,quindi se ti controllano non puoi dire non voglio i controlli.
Mah guarda partiamo proprio su due basi di pensiero completamente diverse.
Io a casa mia faccio quel voglio e rispondo a chi voglio. Se dormo e sento suonare il campanello smadonno, non mi alzo.
Se inoltre ho il covid e sono a letto, sto a letto. Chi ha il covid è malato, non è ai domiciliari.
La municipale se vuole far bene il suo lavoro controlla che chi è fuori casa sia in regola (come è normale che sia) non che chi è malato sia a casa. Non so francamente come sia venuta in mente questa idea, ma è una pagliacciata
Le malattie prima non riempivano ospedali di contagi di una sola malattia.
La quarantena è per non infettare gli altri quando sei contagioso, non per evitare di prenderlo.
Il vaccino più che per evitare di prenderlo serve ad evitare i casi seri e gravi e relative ospedalizzazioni/perdita di lavoro.
Un vaccino universale non può esistere perché è nelle comunità in cui non si vaccinano che il virus prolifera e genera nuove varianti, poi una è meno soggetta al vaccino e si diffonde nel mondo.
Serve accettare che la gente che prima moriva di altro adesso morirà di questo.
Le malattie sono sempre esistite ma questa cosa pare essere stata dimenticata. Chi guarda i numeri e basta dovrebbe cambiare mestiere
Assurda la fobia che ha colpito la gente
Siamo arrivati alla caccie alle streghe ormai. Premetto che non sono in no-vax ed ho fatto tutte le 3 dosi. L' Omicron e' dimostrato altamente infettivo e nessuna misura in atto dai governi , neanche il vaccino, puo' fermarlo. Terzo vaccino fatto un mese fa' e gia' preso due volte, in forma lieve, ma comunque infettato ed 'infettabile'. Prendendo atto di cioe' non ha piu' senso neanche la quarantena in quanto te lo ribecchi, quindi Cosa dovremmo fare? Stare costantemente chiusi in casa? Ci vuole un vaccino Universal's, questo e' quello su cui I governi dovrebbero realmente focalizzarsi.
sarà pure violazione della privacy, ma vista la mancanza di controllo e quante persone escano di casa anche se positivi, ci potrebbe anche stare, senza contare che mi pare una minima violazione dei diritti del cittadino, rispetto altre misure messe in piedi dal governo ultimamente, e non vado oltre per non scatenare inutili polemiche
Che storia strappalacrime.
Si prendano la responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni.
La loro intenzione non conta nulla e le tua assicurazione vale meno dello zero assoluto.
ma se il cittadino si rifiuta e arrivano i controlli, i costi relativi e l'eventuale responsabilità per mancanza da parte delle fdo di sventare un clrimine perchè impegnate a verificare che il cittadino sia realmente in casa chi se le accolla?
No, no.... Ma continua, ti prego..
Nella civilissima Roma sarà così. I dati relativi a seconde e terze dosi effettuate dicono ben altro
Probabilmente non hai mai preso un autobus o un treno locale in vita tua. Comunque cosa ci sarebbe di sbagliato a fare semplicemente la cosa giusta? Cos'è, troppo "mainstream" per te?
Giusto, siamo a datore di lavoro del medioevo. Io stesso non ho mai timbrato in vita mia, sia quando sono in ufficio e specialmente quando sono da clienti, si va sulla fiducia, o meglio, sul fatto che se a sera il lavoro non è fatto il cliente non paga. E faccio smartworking da prima del Covid, compreso lavoro da luoghi diversi da casa, la pandemia ha solo aumentato il lavoro non in ufficio.
a ok ce di peggio per la privacy ,diciamo sono un po pignoli questi vigili
prima temperatura poi gp poi badge,cosi funziona per ora ogni volta che entri ed esci,quando il software del termoscanner potrebbe fare entrambi in locale,invece di tenere 3 persone dietro i tornelli a fare ulteriori controlli
a ok
Per la privacy non penso si possa chiedere il GP al dipendente, o meglio, non si possono registrare i dati del GP, ma solo verificarne la validità. Se lo associ al badge devi avere i dati completi del GP per permettere alla persona di accedere fino a quando il GP è valido, e bloccarlo nel momento in cui questo dovesse scadere, qualsiasi sia l'origine del GP.
Se guardi l'app VerificaC19 non registra nulla, ed è l'unica ufficialmente abilitata al controllo, quindi datore di lavoro ed esercenti devono usare solo quella che non registra nulla
Oddio, a giudicare da quanti ieri (e un'altra volta ancora che lo presi) sono scesi in fretta dal tram non appena sono saliti i controllori, non mi sembra che lo facciano quasi tutti, eh...
Se il GPS non prende (è rotto, non ce l'hai nel telefono) fai click sul link e al sistema arriverà un valore di errore, non devi fare assolutamente niente.
Intendevo se sei il solo che attraversa quel tornello...