
15 Luglio 2021
Sono i giorni in cui ha preso il via l'erogazione del cashback natalizio, e i malintenzionati hanno deciso di approfittarne inaugurando una nuova ondata di phishing che cavalca il momento. A segnalarlo, lanciando l'allarme, è il profilo Facebook della Polizia "Commissariato Ps Online", nato per informare la cittadinanza proprio sui pericoli della rete.
La truffa ha la forma di un mail che riporta indebitamente come mittente l'Agenzia delle entrate per trarre in inganno le vittime, e che comunica la possibilità di riscuotere un presunto "rimborso fiscale di 136,99 euro". Da notare la finezza di aver scelto una cifra non esagerate ed assimilabile al range del cashback per rendere il tutto più credibile.
Un'attenzione che però non viene replicata nella cura sintattica e grammaticale del corpo della mail: come spesso accade in questi caso, il testo infatti è sconnesso e infarcito di errori gravi. Chi però senza soffermarsi troppo dovesse cliccare sul link incluso, si troverebbe davanti alla classica pagina da riempire con le proprie informazioni personali, che a quel punto finiranno nelle mani dei malintenzionati: la compilazione di un form è una procedura "familiare", cui l'utente sprovveduto è abituato in fase di registrazione a qualsiasi servizio, e che per questo può trarre in inganno anche laddove si tratti di una trappola.
Nello specifico, più che al cashback il richiamo è ai ristori disposti dallo Stato per le attività commerciali e i professionisti danneggiati dalle chiusure a causa dell'emergenza sanitaria: la pagina web infatti si apre con la dicitura "“COVID 19 – MISURE ECCEZIONALI PER LE IMPRESE E I LAVORATORI”.
L'invito della Polizia è quello di diffidare da qualsiasi mail, SMS, notizia o sito che non sia direttamente verificabile rispetto alla fonte di provenienza, precisando che le informazioni sulle prestazione relative all'Agenzia delle Entrate sono consultabili solo accedendo al proprio profilo sul portale www.agenziaentrate.gov.it, e che l'ente non invia mai e in nessun caso mail contenti link proprio per ragioni di sicurezza.
WhatsApp presenta i Canali, in arrivo anche in Italia: cosa sono e come funzionano
Social, divieto di accesso ai minori di 13 anni: la proposta di legge di Azione-Iv
Recensione Motorola Edge 40: un medio gamma senza difetti? Quasi | Video
Apple, occhi e dita i migliori puntatori per l'interfaccia "rivoluzionaria" di Vision Pro
Commenti
avere-vedere, sempre brutte robe sono
infatti mi riferivo alle pec tipo "ti sto rompendo i denti"
Ho sempre diffidato di qualunque messaggio delle agenzie delle entrate, già il nome è uno scam...
Poi ci sono anche le truffe con mittente finto.
Stai sicuro che se arriva una mail dell'AdE che ti dice che hai diritto ad un rimborso è sicuramente una truffa.
...che non vorresti vedere! ;)
E io che per la prima volta ieri, per un acquisto, ho imparato come si usa un codice OTP....
:\
Non vi preoccupate, quando devono averli mandano una bella raccomandata con ricevuta di ritorno!
Mentre quando gli tornano importi versati in eccedenza una bella letterina per posta ordinaria... che se arriva bene, ma se non arriva... eheheh :D
esatto, chiunque riceve un rimborso dall'AdE si fa mille domande prima di "cascarci", sicuramente fa un salto dal commercialista o in un loro ufficio a chiedere informazioni.
poi non inviano tutto tramite posta cartacea?
ti manda solo cose che non vorresti avere
ma magari mandassero qualcosa
io starei più attento a quelle vere dell'agenzia delle entrate