Anche la Spagna ha lanciato ufficialmente la propria agenzia spaziale nazionale, in un momento in cui l'Europa cerca di affermarsi come leader globale dell'industria spaziale. I piani per l'Agenzia spaziale spagnola, o Agencia Espacial Española (AEE), sono stati annunciati per la prima volta nel maggio 2021 e alla fine hanno ottenuto il consenso politico il mese scorso. L'agenzia avrà sede a Siviglia, vicino alla struttura di lancio Arenosillo di Huelva, costruita negli anni '60 come parte di una collaborazione tra il governo spagnolo e la NASA. Inizialmente ci saranno 75 persone impiegate nella sede ufficiale, ma l'obiettivo è crescere ulteriormente, tanto da garantire alla Spagna un ruolo strategico nel segmento, sempre più importante a livello europeo e globale.

Per iniziare, Il ministro per la Scienza e l'innovazione, Diana Morant, ha assegnato alla nuova agenzia un budget iniziale di oltre 700 milioni di euro da poter spendere nel 2023, ma ha anche messo a disposizione 45 milioni di euro per finanziare lo sviluppo di un microlauncher suborbitale per il trasporto di piccoli carichi nello spazio.

Attualmente, il concorrente più probabile per la sua realizzazione è PLD Space, una startup spagnola che ha già esperienza nel settore. PLD Space ha sviluppato un microlauncher suborbitale chiamato Miura 1, che sarà in grado di trasportare carichi utili commerciali nello spazio e ritorno. Il lancio è previsto già questo mese. Oltre a PLD Space, le startup da tenere d'occhio includono Zero 2 Infinity con sede a Barcellona, ienai GO con sede a Madrid e SATLANTIS con sede a Bilbao.

La Spagna ha una lunga storia nell'industria spaziale, anche se principalmente a livello privato, pur essendo uno dei membri fondatori dell'Agenzia spaziale europea (ESA). Il lancio dell'Agenzia Spaziale Spagnola è senza dubbio una spinta importante per l'industria spaziale nel suo complesso e arriva mentre l'Europa cerca di raggiungere Stati Uniti, Russia e Cina nella corsa allo spazio.