Soyuz MS-22, la navicella forata lascia la ISS e ritorna sulla Terra

28 Marzo 2023 5

Qualche mese fa vi abbiamo raccontato della problematica relativa alla navicella russa Soyuz attraccata al modulo Nauka, che ha quasi paralizzato la Stazione Spaziale Internazionale. Ora la navicella ha iniziato il suo viaggio di ritorno e molto presto atterrerà sulla Terra per essere ulteriormente analizzata.

Tutto è successo sul finire dello scorso anno, quando la navicella è stata oggetto di una pericolosa perdita di gas refrigerante. Successive analisi hanno dimostrato che il problema riguardava il sistema di raffreddamento, ma poi si è deciso di dare il via a ulteriori valutazioni al fine di capire se fosse ancora sicura per ospitare astronauti a bordo, o se la sua integrità fosse stata immediatamente compromessa dalla falla. Analisi effettuate con il braccio robotico Canadarm della ISS hanno poi evidenziato che il problema era stato causato da un detrito spaziale, o forse un piccolo pezzo di meteorite (ipotesi meno accreditata al momento), poiché era presente un foro che passava il radiatore della Soyuz e il tubo che fornisce il refrigerante.

Uno dei problemi principali riguardava il ritorno sulla Terra di due astronauti russi e uno statunitense, che proprio sulla Soyuz MS-22, la protagonista della falla, avrebbero dovuto affrontare il viaggio verso casa, ma alla fine lo faranno a settembre a bordo della Soyuz MS-23, mandata apposta come sostituta della navicella rovinata.

L'ipotesi dei detriti spaziali non è così remota, infatti, è noto che l'orbita terrestre si sta intasando e non sono mancati altri incidenti simili in passato. Qualcuno ricorderà, ad esempio, quando nel novembre del 2021 la NASA si è vista costretta a rinviare un intervento di manutenzione all'esterno per un potenziale problema di sicurezza legato ai detriti spaziali.

La navicella spaziale Soyuz MS-22 protagonista del misfatto è partita dal suo porto di attracco, sul modulo Rassvet della Stazione Spaziale Internazionale, e naturalmente lo ha fatto senza astronauti a bordo. La Soyuz atterrerà nelle steppe del Kazakistan alle 13:46 di domani 29 marzo, secondo il nostro fuso orario, a circa 146 km a sud-est della città di Dzhezkazgan.

"È deorbitante e la discesa sulla Terra è avvenuta senza intoppi", hanno annunciato i funzionari di Roscosmos sulla pagina ufficiale Telegram l'atterraggio. Le immagini hanno mostrato la navicella che scende sotto il suo paracadute e si ferma su un fianco dopo l'atterraggio. Chi volesse rivedere l'evento, è stato trasmesso su YouTube dall'agenzia spaziale russa. Ve lo proponiamo a seguire.

SOYUZ MS-22 PARTENZA ISS


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Commenti

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BATTLEFIELD

il forse puoi serenamente toglierlo. Hai mai visto le prove fatte su piastre di metallo di "frammenti microscopici" sparati alla velocità a cui viaggiano i meteoriti? Hanno un'energia cinetica enorme

meyinu

è un film? allora è solo fantasia. In realtà potrebbe accadere realmente. Se una tuta viene bucata e il proprietario ferito da un frammento o micrometeorite a velocità elevatissima, la vedo dura salvare il cosmonauta. Ci vorrebbero tute di kevlar e forse non bastano.

massimo mondelli

È successo su 'for all mankind'

meyinu

Certo che un proiettile come quello che ha colpito MS22 potrebbe benissimo colpire un cosmonauta mentre passeggia.

Aster

Benissimo

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