
Tecnologia 08 Ago
Non si è concluso positivamente il lancio inaugurale del nuovo razzo giapponese H3, come comunicato in una nota nella pagina ufficiale. Il nuovo razzo H3 della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) è decollato dal Tanegashima Space Center oggi 7 marzo alle 02.37 secondo il nostro fuso orario. Tutto procedeva bene fino a 5 minuti e 27 secondi dopo il decollo, quando è stato inviato il comando al razzo per la separazione degli stadi e l'accensione del secondo stadio.
Dopo sette minuti dalla partenza i commentatori che hanno seguito il lancio in live streaming per JAXA hanno notato che la velocità del razzo stava diminuendo e che l'accensione del secondo stadio non poteva essere confermata. A qual punto i controllori della missione hanno emesso un comando di distruzione del razzo, ponendo fine al suo primo volo di prova. La conferma è arrivata in tempo reale durante la live streaming, come riportato da un sottotitolo durante l'evento trasmesso su Youtube.
"Un comando di distruzione è stato trasmesso al veicolo di lancio, perché non c'era possibilità di portare a termine la missione"
Davvero un peccato se consideriamo che si trattava del secondo tentativo dopo quello interrotto prima della partenza lo scorso 16 febbraio. In quell'occasione fu sperimentato un problema al sistema elettrico doveva fornire l'energia ai motori LE-9 del primo stadio.
Questo fallimento arriva dopo un decennio di sviluppo condotto congiuntamente da JAXA e Mitsubishi Heavy Industries. L'H3 è un razzo di tipo sacrificabile alto tra i 57 e i 63 m, a seconda delle due configurazioni delle carenature utilizzate in base al carico utile. Una volta in funzione, H3 sarà in grado di trasportare oltre 4 tonnellate di carico in orbita sincrona solare a 500 km di altezza, o in alternativa addirittura più di 6,5 tonnellate in un'orbita di trasferimento geostazionaria, stando a quanto riportato nella pagina delle specifiche condivise da JAXA.
Il modello H3-22, protagonista del più recente fallimento, utilizzava due booster laterali a propellente solido ma il razzo può essere ampliato con quattro di booster per aumentarne la capacità di carico. Il nuovo lanciatore sostituirà il razzo H-IIA, l'attuale veicolo di lancio del Giappone, che dovrebbe compiere il suo ultimo volo nel 2024.
Assieme al razzo è andato perso anche il carico, ossia il satellite Advanced Land Observing Satellite-3 (ALOS-3), noto anche come DAICHI-3, il quale era diretto verso un'orbita sincrona con il sole circa 669 km sopra la Terra. ALOS-3 è stato progettato per fornire immagini ad alta risoluzione del Giappone e di altre aree coprendo delle porzioni di terreno larghe fino a 70 chilometri, con una risoluzione nitida fino a 0,8 metri.
Chi volesse rivedere lo streaming trasmesso in diretta in tarda nottata potrà farlo dal link a seguire, ma se volete arrivare direttamente al momento della partenza potrete saltare i primi 59 minuti di video (il video è già impostato per iniziare pochi secondi prima del lancio).
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Commenti
anche loro con il fornitore ucraino?
Io l'ho notato solo da quando conosco Sony :)
E' vero. Non ci avevo mai pensato.
strano che i giapponesi abbiano da sempre considerato i cinesi razza inferiore nonostante tutt ora usano i caratteri cinesi nel loro alfabeto e la maggior parte della loro cultura deriva parzialmente o interamente dalla cultura cinese (vedi architettura).
È stato così per migliaia di anni, solo negli ultimi due secoli il Giappone si è sviluppato più della Cina
I giapponesi non saranno mai evoluti come i cinesi.
Non pensavo che l'avrei mai detto.