Ci siamo, oggi a Boca Chica potrebbe tenersi un importante test per SpaceX e la sua astronave ammiraglia Starship, o meglio per il suo primo stadio chiamato Super Heavy. Ve lo avevamo anticipato qualche giorno fa in occasione del test Wet Dress Rehearsal, ma nelle prossime ore la società aerospaziale potrebbe tentare uno Static Fire di tuti e 33 i motori che si occuperanno della spinta iniziale.

Fino a oggi abbiamo visto solamente delle prove parziali che hanno interessato una minima parte dei Raptor, ma di fatto non è mai stata tentata l'accensione simultanea delle 33 unità (non più di 14 a oggi) e il superamento di questo scoglio dovrebbe spianare la strada al primo test orbitale.

Sebbene Elon Musk non si sia sbilanciato in prima persona o abbiano fornito info sul test odierno, l'informazione arriva da un profilo di pari livello, o quasi. L'annuncio è arrivato da parte di Gwynne Shotwell, presidente e chief operating officer di SpaceX.

Parlando alla conferenza sul trasporto spaziale commerciale della Federal Aviation Administration avvenuta nelle scorse ore, Gwynne Shotwell, presidente e chief operating officer di SpaceX, ha annunciato che il test potrebbe tenersi proprio oggi. Ecco un piccolo estratto a conferma di quanto riportato.

“Domani è un grande giorno per SpaceX. Tenteremo un test di potenziamento del fuoco statico di 33 motori per Starship ", ha detto. "È davvero l'ultimo test a terra che possiamo fare prima di accenderli e partire."

Sappiamo anche che le strade di Cameroon County nelle vicinanze di Boca Chica sono state interdette al traffico fino a venerdì, e questo convalida nuovamente l'ipotesi del test odierno.

A questo punto le previsioni ottimistiche di Elon Musk, che indicavano il mese di marzo come quello più papabile per il primo test orbitale, acquistano ulteriore peso. L'attesa è stata lunga, ma forse ci siamo davvero.

Riuscire ad accelerare sugli sviluppi di Starship è essenziale per i piani a lungo termine di SpaceX, che vedono nella versione modificata della navicella, la versione HLS, il mezzo primario con cui la NASA trasporterà gli astronauti sulla superficie lunare come parte della campagna Artemis.

Alla fine gli indizi si sono rivelati corretti e nelle scorse ore SpaceX è riuscita a portare a termine l'importante test in maniera "quasi" completa, e ciò ci avvicina sempre più al fatidico test orbitale. Purtroppo quel quasi fa capire che il test non è andato esattamente come doveva andare, poiché dei 33 motori Raptor che riempiono la base di Super Heavy ne sono stati accesi contemporaneamente 31. Naturalmente l'obiettivo era eseguire un test completo, ma a quanto pare uno dei motori ha evidenziato un problema poco prima dell'esecuzione dello static fire, mentre un secondo ha cessato di funzionare durante l'operazione di accensione. La conferma è arrivata dallo stesso Elon Musk, che si dice comunque soddisfatto.

"Il team ha spento 1 motore poco prima dell'inizio e 1 si è fermato da solo, quindi 31 motori si sono accesi in tutto. Ma sono ancora abbastanza motori per raggiungere l'orbita!"

Lo static fire è durato circa 7 secondi e l'enorme nuvola sviluppata dal prototipo n.7 del booster è uno spettacolo che vale la pena rivedere. Eccolo nel tweet condiviso da SpaceX.

Views from drone of Booster 7's static fire test pic.twitter.com/KN4sk1nohf

— SpaceX (@SpaceX) February 9, 2023