James Webb scopre il suo primo esopianeta: è roccioso e simile alla Terra

12 Gennaio 2023 35

Arriva la conferma che il James Webb ha centrato un nuovo obiettivo piuttosto importante, poiché riguarda la ricerca di pianeti simili al nostro ma esterni al sistema solare. Parliamo quindi di quelli che vengono definiti esopianeti, e proprio a questo riguardo la NASA ha ufficializzato l'identificazione del primo corpo celeste di questo genere a opera del nuovissimo telescopio spaziale.

Ma non si tratta di un pianeta qualsiasi, infatti, LHS 475 b (questo è il suo nome) ha quasi le stesse dimensioni della Terra. Si trova a 41 anni luce da noi all'interno della costellazione dell'Ottante, nemmeno così lontano in termini cosmici.

La sua scoperta la dobbiamo al gruppo di ricerca guidato da Kevin Stevenson e Jacob Lustig-Yaeger, entrambi del laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University a Laurel, nel Maryland. La scelta di questo obiettivo arriva in seguito ai dati che negli anni precedenti sono stati raccolti da TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), uno dei telescopi più recenti che abbiamo a disposizione per questo scopo specifico, ossia scovare esopianeti.

Per le fasi successive ci si è quindi affidati allo spettrografo del James Webb che opera nel vicino infrarosso (NIRSpec), il quale ha catturato in modo incredibilmente rapido e semplice il pianeta, con solo due osservazioni di transito.

analisi spettrale

L'aspetto più interessante riguarda le similitudini con il nostro pianeta, anche se al momento non è chiaro se abbia o meno un'atmosfera, ma sicuramente non è come quella terrestre. Sappiamo infatti che è molto più caldo, si parla di qualche centinaio di gradi in più, inoltre il suo anno dura solamente due giorni: è questo il tempo che impiega a completare un'orbita attorno alla nana rossa, che rappresenta la sua stella madre.

Sebbene questa potrebbe essere calda la metà del nostro Sole, la possibilità che il pianeta abbia un'atmosfera appare comunque remota, vista la vicinanza tra i due corpi celesti, ma ulteriori analisi dei dati consentiranno di saperne di più entro breve tempo.

Al momento il James Webb Webb non ha osservato una quantità rilevabile di alcun elemento o molecola. Guardando l'analisi spettrale poco sopra, si scopre che i dati sono coerenti con uno spettro informe rappresentativo di un pianeta privo di atmosfera. La linea viola rappresenta un'atmosfera di pura anidride carbonica ed è indistinguibile da una linea piatta all'attuale livello di precisione. La linea verde rappresenta un'atmosfera di puro metano, che non è favorita poiché se il metano fosse presente, ci si aspetterebbe che blocchi più luce stellare a 3,3 micron.

I risultati del team sono stati presentati in una conferenza stampa dell'American Astronomical Society (AAS) mercoledì 11 gennaio 2023.


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Commenti

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MisterB

Solo 41 anni luce, prendo il monopattino a vado in bici? Mah

BATTLEFIELD

Il sembrerebbe dal commento è riferito al viaggiatore, quindi passando dallo 0,999 allo 0,9999 sarebbe sicuramente più rapido, in realtà anche per l'osservatore (e senza scomodare la relatività) di ben 1 millesimo del tempo necessario a percorrere la distanza alla velocità di 0,999. Per intenderci secondo l'osservatore il viaggio a 0,9999 durerebbe circa 15 giorni in meno sui 41 anni a 0,999, per il viaggiatore la differenza sarebbe (non sembrerebbe) molto più marcata. Tutto molto affascinante! :)

Portobello

voglio di più

Antsm90

Come passare da un iPhone 4 a un 14 Pro Max

Funz

Spettroscopia della luce proveniente dalle atmosfere planetarie, con molta più risoluzione di quanto mai visto prima.
Scusa se è poco.

Non ha dato altro? Di cose che gente come te possa capire, in effetti ha dato poco..

Disqutente

Ci stiamo avicinando, non diamola vinta a quell'esopianetucolo!!

Babi

Insomma, come passare da un iPhone 13 ad un iPhone 14 :)

Antsm90

Sonno criogenico, viaggi a QUASI velocità luce, curvatura dello spazio...

Possibile è possibile, bisogna vedere se arriveranno prima le invenzioni o l'estinzione umana

Antsm90

Viaggiando alla velocità della luce potresti raggiungere qualsiasi punto dello spazio (a bordo il viaggio ti apparirebbe istantaneo). Il problema è che non è possibile

Antsm90

Ehm no, i sensori che han montato sul Webb sono decisamente più avanzati (non è una fotocamera più grossa...), il che permette di ottenere più dati (e più precisi) rispetto a quelli ottenuti coi "vecchi" sistemi

Antsm90

"qualche centinaio di gradi in più"

Eh vabbè, che sarà mai

Rick Deckard®

Per farla breve è più performante.. lo scopo è lo stesso ma lo strumento è molto diverso

Portobello

ne hanno scoperto decine anche i suoi predecessori, cosa fa Webb in più? non è polemica, è solo per capire che ad ora, oltre a foto più belle e dettagliate, non ha dato altro.

DONATO ROBUSTELLA

Lì ci vive Allien quello brutto brutto !

Leo Minerva

Non lo dite a Musk che dopo Marte vorrà farci un salto.

Leo Minerva

Nessuno ci andrà mai stai tranquillo , o almeno , nessuno tornerà indietro per raccontarlo. la relatività non è una opinione.

estremofili…

Andreunto

James Webb è piatto

Jotaro

Vai e divertiti. Salutami il Comandate Greyson.

Maurizio

Bene, domani si parte ...

The macrocosm

Più che altro, a velocità relativistiche, il tempo non conterebbe più molto. Se vai esattamente a c, dalla Terra impiegheresti esattamente il numero di anni di distanza (41), ma al viaggiatore sarebbe istantaneo, perché il tempo si "ferma". Ipotizzando di viaggiare, invece a v>c, allora il tempo dovrebbe tornare indietro, ma solo per chi sta viaggiando, per un esterno tutto questo non ha senso. Ma, ammettendo tutto questo, l'accelerazione per arrivare a c o v>c durerebbe in infinito, e, per di più, la "frenata" dovrebbe restituire tutto il tempo rimasto in sospeso durante il viaggio. Quindi, si arriva e di colpo si invecchia (perché siamo soggetti alla fisica classica, e non siamo fotoni o particelle relativistiche). Il vero problema è che tutto questo è fantascienza e non scienza.

Prima o poi inventiamo il sonno criogenico, l'ho visto nei film.

Andhaka

Sarebbe più rapido dal suo punto di vista, ma dovrebbe comunque rispettare i limiti della velocità della luce, quindi non potrebbe essere inferiore ai 41 anni per qualunque altro osservatore.

Il problema è che quando si parla di queste osservazioni è sempre un casino scegliere il verbo giusto per intendere appunto la differenza tra l'osservzione del viaggiatore e di chi invece osserva da un altro sistema di riferimento.

Cheers

BATTLEFIELD

perchè "SEMBREREBBE"? SAREBBE più rapido anche senza scomodare la relatività

Surak 2.05

La scoperta in se non è un granché e se non avessero usato Webb probabilmente gli articoli non sarebbero usciti dalle pubblicazioni scientifiche (ed intendo quelle vere). Relativamente grande, vicinissimo ad una piccola stella... quando al contempo si è confermato anche TOI 700e... sempre simile alla Terra ma distante il doppio dalla stessa e con un anno di 28 giorni, quindi molto più distante di questo. In sostanza un pianeta decine di volte più complicato da scoprire (anche se chiaramente ci sono altri fattori che fanno la differenza tipo la posizione sul nostro "orizzonte"). I candidati pianeti sono più dei confermati, quindi se si mettono di impegno a usare Webb per confermarli, i numeri dovrebbero salire molto quest'anno

T. P.

lacrimuccia per il suo primo esopianeta...

quanto crescono in fretta questi telescopi!!!
ahahahha

Temperatura di più di 100°, nessuna atmosfera... e chi diavolo ci vive in questo inferno?

Andhaka

Tecnicamente se puoi viaggiare molto vicino alla velocità della luce non sono irraggiungibili, solo molto scomodi.

Per il principio della dilazione, ammettiamo di dover viaggiare proprio verso questo pianeta a 0.999c, il viaggio durerebbe 41 visto dalla Terra, ma "solo" 22 mesi per il viaggiatore..

Raggiungendo velocità più vicine a quelle della luce il fattore aumenterebbe e il viaggio SEMBREREBBE, al viaggiatore, ancora più rapido.

Cheers

Goose

Ma penso che nessuno avrà mai il piacere di visitare altri pianeti all’infuori del nostro sistema solare.
Con le leggi fisiche provate a disposizione non si può viaggiare ad una velocità maggiore a quella della luce, già questo è di sconforto, e se mai dovessimo riuscirci per un uomo non so quanto sia possibile viaggiare alla velocità della luce.

LaVeraVerità

Il pianeta Disqus non ti basta? D'accordo che non è popolato da forme di vita intelligenti ma è molto vicino e puoi raggiungerlo facilmente in due click.

Roberto

Una persona che ama fare ricerca amerà anche questi risultati, quindi non credo che avvertano ansia.
Da persona esterna invece, più che ansia avverto la tristezza che probabilmente nella mia vita non potrò avere il piacere di visitare altri pianeti.

Jotaro

https://media2.giphy.com/me...

Maria_Modaiola

andiamoci

Jotaro

Si ma si parla di nana rossa, probabilmente è Krypton.

Goose

Non mette ansia sapere che tutti questi pianeti sembrano irraggiungibili pur viaggiando alla velocità della luce?

Deve essere davvero scoraggiante studiare e fare ricerca su queste cose. Ai fini teorici è tutto di guadagnato per noi, ai fini pratici sembra di ottenere l’impossibile.

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