Falla sulla Soyuz, la colpa non è dello sciame meteorico Geminidi

23 Dicembre 2022 7

Si continua a indagare sulla grave falla che qualche giorno fa ha colpito la navicella Soyuz MS-22, attraccata al modulo Nauka della Stazione Spaziale Internazionale. Al momento non è ancora chiaro il motivo alla base della fuga di refrigerante, ma un sospetto è stato escluso: un attacco dei detriti Geminidi.

Il sospetto era nato dalla particolare coincidenza temporale con cui sono avvenuti i fatti, poiché la navicella Soyuz MS-22, ha spruzzato il suo refrigerante nello spazio il 14 dicembre, lo stesso giorno in cui la pioggia meteorica annuale delle Geminidi ha raggiunto il picco. Eppure non c'è alcuna connessione causale, e ciò è sostenuto sia dalla NASA sia dai funzionari della Roscosmos.

Al momento si continua a investigare e l'obiettivo principale sarà capire se la navicella potrà essere utilizzata in sicurezza per riportare gli astronauti a Terra, o si renderà necessario inviarne un'altra di backup, ma in quel caso l'operazione potrebbe non concretizzarsi prima di febbraio 2023.

Come raccontatovi nel più recente aggiornamento, la NASA ha utilizzato le telecamere sul braccio robotico Canadarm2 della stazione per ispezionare l'area sospetta della perdita. L'indagine ha rivelato un piccolo foro nell'MS-22, che è l'apparente fonte della perdita. Ma la sua origine rimane un mistero, hanno detto i funzionari.

Le Geminidi, ora escluse, sono solo un potenziale responsabile, ma non si può escludere, che un pezzo di spazzatura spaziale abbia perforato lo scafo dell'MS-22. Qualsiasi oggetto in grado di creare un buco così piccolo (è largo circa 0,8 millimetri) non può essere identificato da terra, pertanto possiamo procedere solamente con indagini a posteriori.

L'ipotesi dei detriti spaziali non è così remota, infatti, è noto che l'orbita terrestre si sta intasando e non sono mancati altri incidenti simili in passato. Qualcuno ricorderà, ad esempio, quando nel novembre del 2021 la NASA si è vista costretta a rinviare un intervento di manutenzione all'esterno per un potenziale problema di sicurezza legato ai detriti spaziali.

A questo punto attenderemo ulteriori sviluppi, ma nel caso in cui la Soyuz MS-22 venisse dichiarata inagibile, effettuerebbe comunque il ritorno a Terra ma senza equipaggio. Al suo posto arriverà la MS-23 a vuoto, la stessa che avrebbe dovuto portare tre nuovi astronauti sulla ISS a marzo 2023.


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Commenti

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T. P.

capito, grazie! :)

Jotaro

Strange New Worlds.

T. P.

mi sfugge l'acronimo... :(

Jotaro

Dovrebbero ripredendere queste situazioni su SNW.

T. P.

https://media4.giphy.com/me...

Andreunto

E' colpa dei pezzi della cupola che si staccano

Maurizio Mugelli

cosa succede quando una scaglietta di vernice di 0,2mm sbatte contro il finestrino di uno shuttle (endeavor in questo caso) a 25km/s

https://uploads.disquscdn.c...

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