Perseverance, il rover trova altre molecole organiche su Marte

16 Settembre 2022 19

Come raccontatovi nei precedenti 'aggiornamenti marziani', il rover Perseverance della NASA si trova nel pieno della sua seconda campagna scientifica e sta raccogliendo campioni di roccia all'interno di un'area a lungo considerata dagli scienziati come una delle più promettenti per la ricerca di segni di antica vita microbica, che un tempo anche Marte potrebbe aver ospitato.

Sin dallo scorso 7 luglio sono ben quattro i nuovi campioni raccolti, che portano così il totale a 12, Nel frattempo è stato anche trovato un ottimo sito per la futura missione di recupero, Mars Sample Return, e sono stati risolti alcuni problemi con polvere e roccia insinuatasi nel meccanismo di carotaggio. Queste le parole di Thomas Zurbuchen, amministratore associato della NASA per la scienza a Washington, a conferma che la scelta del cratere Jezero come obiettivo di Mars 2020 si sta rivelando proficua.

"Abbiamo scelto il cratere Jezero per l'esplorazione da parte di Perseverance perché pensavamo che avesse le migliori possibilità di fornire campioni scientificamente eccellenti - e ora sappiamo di aver inviato il rover nella posizione giusta. Queste prime due campagne scientifiche hanno prodotto un'incredibile varietà di campioni da riportare sulla Terra mediante la campagna Mars Sample Return ".

Largo circa 45 chilometri, il cratere Jezero (che in alcune lingue slave significa lago) ospita un delta, un'antica caratteristica a forma di ventaglio che si è formata circa 3,5 miliardi di anni fa alla convergenza di un fiume marziano e di un lago. Perseverance sta attualmente studiando le rocce sedimentarie del delta, ossia quelle che si sono formate quando terra, rocce, sabbia e ciò che vi era contenuto, si sono depositati nell'ambiente che un tempo risultava acquoso.

Durante la sua prima campagna scientifica il rover ha esplorato il fondo del cratere, trovando roccia ignea, in pratica quella che si forma in profondità nel sottosuolo dal raffreddamento del magma o durante l'attività vulcanica in superficie. Ma ora grazie alle più recenti analisi dei campioni dell'ultimo periodo le cose si stanno facendo sempre più interessanti.
WILDCAT RIDGE, RINVENUTE MOLECOLE ORGANICHE

La formazione rocciosa che vedete nell'immagine superiore è stata chiamata Wildcat Ridge, è larga circa 1 metro e probabilmente si è formata miliardi di anni fa quando fango e sabbia fine si sono depositati in un lago di acqua salata in evaporazione. Lo scorso 20 luglio il rover ha abraso parte della superficie di Wildcat Ridge in modo da poter analizzare l'area con lo strumento chiamato Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics & Chemicals, o SHERLOC .

Ed ecco che con gran sorpresa degli scienziati l'analisi di SHERLOC ha indicato che i campioni presentano una classe di molecole organiche che sono spazialmente correlate con quelle dei minerali solfati. I minerali solfati trovati negli strati di roccia sedimentaria possono fornire informazioni significative sugli ambienti acquosi in cui si sono formati e, cosa più importante, potrebbero nascondere al loro interno antichi fossili di dimensioni microscopiche, decisamente difficili da identificare senza le strumentazioni più accurate e disponibili sulla Terra. In ogni caso si tratta di una scoperta molto attesa che proprio per questo motivo non lascia stupiti gli scienziati, poiché in linea con le previsioni relative al tipo di terreno analizzato. La novità è stata condivisa solamente ieri durante un briefing con la stampa.

Ricordiamo ancora una volta che le molecole organiche sono costituite da un'ampia varietà di composti, costituiti principalmente da carbonio, e di solito includono idrogeno e ossigeno. Spesso al loro interno vengono rinvenuti anche altri elementi, come azoto, fosforo e zolfo. Non sono per forza correlate alla vita, poiché ci sono molti processi chimici che producono queste molecole, ma in alcuni casi questi composti rappresentano i mattoni primari della vita come la conosciamo. La presenza di queste molecole specifiche è considerata una potenziale biofirma, ma per saperlo con certezza saranno necessarie ulteriori analisi e, come spiegato poco sopra, non potranno essere effettuate prima del ritorno sulla Terra dei campioni raccolti

La missione Mars Sample Return potrebbe partire dalla Terra nel 2028 per terminare con il ritorno nel 2032, ma già c'è il rischio che la Cina possa arrivare al risultato per prima. Per quanto riguarda il progetto NASA, sarà molto complesso e richiederà l'invio di 3 mezzi distinti per portare a termine l'operazione, ossia un rover, un lander e un mezzo di risalita chiamato Mars Ascent Vehicle, che includerà una piattaforma di lancio compatta per la ripartenza da Marte.

Lo sviluppo è attualmente in corso e se ne sta occupando il JPL (Jet Propulsion Laboratory) della NASA, nei cui laboratori prendono i mezzi aerospaziali più innovativi (come Perseverance e Ingenuity). Ma per maggiori dettagli sulla missione Mars Sample Return abbiamo realizzato uno speciale che vi invitiamo a leggere.


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Commenti

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T. P.

molto interessante! :)

il Gorilla con gli Occhiali

Questa potrebbe essere una scoperta storica e se confermata quando sarà tutto analizzato sulla Terra, possiamo dire che gli extraterresti esitono.

Baronz

"Ed ecco che con gran sorpresa degli scienziati l'analisi di SHERLOC..." "In ogni caso si tratta di una scoperta molto attesa che proprio per questo motivo non lascia stupiti gli scienziati"
Decidetevi.

_Marok_

Anche perchè anno migliaia di km di confine in comune

Harakiri

tutto bello, ma a quelli che ci mettono la pecunia non credo interessi poi troppo...ergo temo andranno avanti così

Poi chiariamoci: bello non è bello, ma se l'hanno risolta solo in Star Trek...

Alex

sempre che gli usa non ci trovino prima le fialette di Saddam

Francesco Renato

E' un rischio per la NASA, arrivare secondi non piace a nessuno, comunque l'autore dell'articolo avrebbe fatto meglio ad usare la parola possibilità al posto di rischio.

Andreoid

Chissà quanto dev'essere frustrante dover fare questi lavori da remoto senza poterci mettere le mani sopra. Comunque se riescono davvero a portare a casa tutto senza inceppi tanto di cappello

Gli ingredienti ce li abbiamo messi noi

Maurizio

Se la Cina ci arriva prima stabilirà l'assioma Marte/Cina unica Cina.

Maurizio

Se la Cina ci arriva prima stabilirà l'assioma Marte-Cina unica Cina.

Io me lo auguro che la Cina ci arrivi per prima. Ricordiamoci che l'età dell'oro dell'esplorazione spaziale l'abbiamo avuta durante la corsa allo spazio USA vs Russia, la competizione è più che benvenuta.

asd555

Nulla di nuovo, sempre andati a braccetto.

Ingorante

"In nome dell'umanità" la Cina sta per stringere un patto ufficiale con la Russia...

AlphAtomix

perché la cina che può arrivare prima deve essere considerata un rischio?

asd555

Le solite minch*ate imperialiste che l'umanità si trascina dalla notte dei tempi quando sarebbe ora di ragionare "in nome dell'umanità" per certe cose.

asd555

E gli occhi a mandorla e le unghie lunghe.
Ma hanno anche dei difetti.

Harakiri

per la NASA sarebbe un gran bello smacco, dal loro punto di vista la situazione di vittoria è giustamente che ci sia il loro logo sul siluro spaziale che riporta sulla terra il materiale...

mister x

perché è un rischio se la Cina dovesse arrivare prima? Sono sporchi e cattivi?

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