
Articolo 19 Ago
Continua la proficua collaborazione tra NASA e SpaceX nell'ambito del programma CCtCap (Commercial Crew Transportation Capability), con la stipula di un nuovo contratto secondo il quale l'agenzia spaziale statunitense ha assegnato all'azienda di Elon Musk cinque missioni aggiuntive che prevedono la fornitura di servizi di trasporto di equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale. Con quest'ultimo contratto il totale delle missioni richieste in futuro a SpaceX sale a 14 e numeri alla mano consentirà alla NASA di inviare astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030.
Allo stato attuale SpaceX è l'unica realtà privata in grado di garantire queste operazioni dopo la fine della collaborazione con la russa Roscosmos, instaurata dopo la chiusura del programma Space Shuttle e durata fino a un paio di anni fa. Ci sarebbe anche la soluzione 'ridondante' di Boeing, ossia la capsula Starliner, i cui lavori di sviluppo e test continuano ad essere in notevole ritardo rispetto le previsioni iniziali.
Con il nuovo contratto la NASA ha pagato a SpaceX quasi 5 miliardi di dollari e considerando che la vita della ISS come laboratorio orbitale dovrebbe terminare nel 2031, il supporto di SpaceX continuerà fino alla sua disattivazione.
Nel frattempo SpaceX ha all'attivo anche un contratto per lo sviluppo della navicella HLS, il futuro lander che porterà gli astronauti delle missioni Artemis sulla Luna, e proprio riguardo a questo programma tutto il mondo è in attesa della prima missione test, Artemis I, la cui partenza del 29 agosto è stata vanificata da un problema di raffreddamento a un motore.
Nonostante la prossima data di backup indicata nel programma dovesse essere il 2 settembre, le previsioni meteo hanno costretto la NASA a prendersi ancora un giorno e rimandare il tutto al 3 settembre, con una finestra di lancio che si aprirà alle 20.17 secondo il nostro fuso orario. Ma niente paura! Se anche questa data dovesse essere disattesa la NASA ha già previsto una terza opzione, ossia il 5 settembre, ma in questo caso la finestra di lancio si aprirà alle 23.12. Al momento non ci sono certezze ma vi aggiorneremo nei prossimi giorni qualora dovessero emergere novità sulla questione.
Commenti
si ma intendo che presto o tardi la taglieranno...
e se avessero dato i soldi, in futuro intendo, magari la russia l'avrebbe presa come una mossa distensiva...
la mia voleva essere solo una battuta tra il serio e il faceto diciamo perchè capisco l'irrealizzabilità della cosa!
Spero che la Ruzzia diventi povera come l'U.R.S.S. cosi mi divertirò ancora un po' rifacendo qualche viaggetto con le calze di nylon ...
Ci sarebbe anche la soluzione 'ridondante' di Boeing, ossia la capsula Starliner...
https://uploads.disquscdn.c...
Diciamo "paracodina"
Here's what is wild about the NASA purchase of commercial crew seats. For development and operations of crew, NASA is going to pay Boeing a total of approximately $5.1 billion for six crew flights; and it is going to pay SpaceX a total of $4.9 billion for 14 flights.
Insomma... io direi che la nasa ha fatto un bell'affare.
Inoltre quest'articolo fa sembrare che la nasa stia pagando 5 miliardi per 5 missioni, ma in realtà sono 5 per 14 voli, che è meno di quanto avrebbero speso con i russi
che bella mossa distensiva se sceglievano la soyuz! :)
Diciamo "paracoolo"
la maggior parte dei soldi la fanno mettendo in orbita carichi privati
Privato? Diciamo "parastatale"