
05 Febbraio 2023
Attraverso il blog ufficiale, Meta ha annunciato BlenderBot 3, un chatbot con cui gli utenti possono conversare liberamente e che, nelle intenzioni dell'azienda, dovrebbe offrire interazioni quanto più naturali possibili. I feedback dati dalle persone, oltre che l'esperienza maturata chat dopo chat, aiuteranno BlenderBot 3 a migliorare nel tempo sfruttando una serie di algoritmi di intelligenza artificiale realizzati ad hoc.
Il bot potrà fare ricerche su internet e apprendere nel tempo più informazioni, così da dare risposte più precise e rapide mano a mano che gli utenti vi interagiranno. L'obiettivo è limitare se non del tutto eliminare i problemi tipici di questi software che spesso danno risposte fuori contesto e, quando cercano di imparare dalle persone, offrono risultati che possono apparire scortesi o addirittura offensivi. Per questo BlenderBot 3 chiede costantemente feedback rispetto alle sue risposte: è possibile mettere Mi Piace o Non Mi Piace a quanto scrive in chat e, se non gradiamo la risposta, articolare anche cosa non ci è piaciuto in un apposito campo di testo.
Per iniziare e dare un po' di "conoscenze" di base a BlenderBot 3, Meta l'ha istruito sfruttando oltre 20.000 conversazioni su 1.000 argomenti differenti appositamente scelti, "da una selezione di ricette salutari fino a dove trovare servizi a misura di bambino in città". Meta si dice soddisfatta dai primi test con miglioramenti significativi rispetto alla versione precedente del software: in particolare, spiegano sul blog, BlenderBot 3 risponde con informazioni inesatte il 47% in meno delle volte e gli utenti lo trovano offensivo o inappropriato "solo" nello 0,16% dei casi.
Saremmo stati molto curiosi di provarlo ma per il momento la demo del nuovo chatbot di Meta è disponibile solo negli Stati Uniti. Resta la curiosità per un progetto che, come sempre in questi casi, potrebbe potenzialmente portare ad applicazioni utili ma pone allo stesso tempo un buon numero di interrogativi. Meta afferma che il modello attraverso il quale è stato costruito e i dati raccolti verranno condivisi con gli studiosi di questo campo, quindi l'iniziativa dovrebbe quantomeno tornare utile a chi progetta soluzioni simili ma verosimilmente non ha a disposizione le stesse risorse della controllante di Facebook, Instagram e WhatsApp.
Commenti
Lo hanno sperimentato proprio qui.
Trump non ci cascherebbe.
Diventerà il generatore casuale di frasi di repubblicani definitivo?
Le altre ia di chat hanno fallito nell'intento
L'unica cosa che servono i bot è di chiedergli di parlare con una persona.
https://uploads.disquscdn.c...
L'unica utilità di questi bot è il riconoscimento del testo "UMANO UMANO UMANO" per farti parlare con un assistente vero lol
BlenderBot che ti offenderbot.