Campioni da Marte, saranno inviati due nuovi elicotteri per il recupero

28 Luglio 2022 11

Sia la NASA insieme all'ESA sia l'agenzia spaziale CNSA cinese hanno progetti ambiziosi per il recupero dei primi campioni direttamente dalla superficie di Marte. Sebbene i cinesi potrebbero a sorpresa anticipare tutti almeno di un anno, alla NASA si sta attualmente lavorando sulla pianificazione di quella che sarà a tutti gli effetti una delle missioni più complesse dell'ultimo decennio.

Siamo ancora in fase di progettazione concettuale e proprio in questi giorni si è provato a perfezionare il processo di recupero con l'obiettivo di abbattere il più possibile i rischi di fallimento. Si lavora a tempo pieno sia sulla Terra sia su Marte, e proprio i più recenti mezzi inviati sul pianeta rosso stanno facendo la differenza, portando NASA ed ESA a valutare soluzioni diverse da quelle pronosticate solo qualche mese fa.

Le modifiche alle procedure sono in qualche modo legate anche alle previsioni d'utilizzo del Rover Perseverance, la cui longevità dovrebbe consentirgli di arrivare in salute fino all'appuntamento con il processo di recupero (che avverrà grossomodo attorno al 2030). Si è infatti deciso che il più recente rover NASA sarà il mezzo principale per il trasporto dei campioni al Sample Retrieval Lander, ossia quello che trasporterà il Mars Ascent Vehicle (con il quale i campioni ripartiranno da Marte), e il Sample Trasfer Arm dell'ESA, che si occuperà della movimentazione finale dei campioni.

Rispetto ai piani iniziali si è deciso di evitare l'invio di un secondo rover, il Sample Fetch Rover, a favore di due mezzi inediti e decisamente più piccoli. A bordo del Sample Retrieval Lander, infatti, troveremo due nuovi elicotteri figli della fortunata esperienza avuta con Ingenuity. Il loro ruolo non sarà primario, ma fungeranno da soluzione di backup nel caso in cui qualcosa andasse storto con il recupero da parte di Perseverance. Ingenuity ha ormai completato la bellezza di 29 voli, superando ogni più rosea aspettativa iniziale, risulta dunque sensata la decisione di affidarsi a questa tecnologia che possiamo ormai considerare consolidata.

La NASA prevede di lanciare l'Earth Return Orbiter e il Sample Retrieval Lander a distanza di un anno, rispettivamente nell'autunno 2027 e nell'estate 2028, mentre l'arrivo sulla Terra dei campioni dovrebbe avvenire entro il 2033.

Ora che la progettazione concettuale è quasi arrivata alla fine il programma dovrebbe entrare molto presto nella sua fase di progettazione preliminare, forse già ad ottobre di quest'anno. Una volta iniziata, la fase preliminare durerà circa 12 mesi, durante i quali saranno creati i primi prototipi ingegneristici dei principali componenti della missione.

Queste modifiche alla campagna Mars Sample Return sono state presentate ai delegati dei 22 stati partecipanti al programma di esplorazione, ma non sono state ancora approvate in via definitiva. Sarà decisivo il prossimo incontro di settembre, durante il quale gli stati membri del progetto prenderanno in considerazione l'interruzione dello sviluppo del Sample Fetch Rover a favore di Perseverance e dei due elicotteri di backup.


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Commenti

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Baldasar24

Ecco come parla chi nega o non riesce a rendersi conto che siamo noi che ci stiamo autodistruggendo non un asteroide o quant'altro come al tempo dei dinosauri. E invece di correre subito ai ripari investendo tutto e tutti per salvare la terra, si spendono miliardi per Marte, Venere ecc... E poi non ci arriveremo mai e sai perchè? Perchè saremo già estinti... Per fortuna degli altri pianeti...

Frenkmn

Si la terra era meglio al tempo dei dinosauri. Purtroppo per loro sono capitate delle cose che li hanno fatti estinguere. Investire nello spazio è permettere all'umanità di esistere oltre il pianeta terra, perché prima o poi sarà inospitale anche per la razza umana.

camillo777

Cavolo, spervao prima

Baldasar24

spendere miliardi per un pianeta che non sarà mai e poi mai abitabile che soluzione potrebbe apportare alla salvezza del nostro?
Tutto ciò che hai elencato è giusto, ed è proprio con quei miliardi spesi a vanvera che io invece userei per cercare di migliorare la situazione.
La ricerca facciamola sulla Terra, per salvarla, una volta risolta la situazione poi si penserà a fare gli esploratori su altri pianeti

Baldasar24

Vedo che anche tu non ci arrivi, pazienza, la tua invece non è ignoranza è proprio stupidità allo stato puro, vai da un'analista e di corsa, anzi vola.

Resolut

cioè andare su marte è distruggere un pianeta? ammazza che ignoranza, mi spaventa davvero. Vai a studiare e di corsa!

8ctale

GR8 B8 M8

Black Leopard

Non è questione di distruggere o meno il pianeta.

Il discorso è che NON si devono MAI tagliare i fondi alla ricerca. Qualsiasi ricerca (anche perché da lì potrebbe arrivare inaspettatamente la soluzione).

Vuoi prendertela con qualcuno?

Prenditela con chi usa ancora materie fossili (a cominciare dal carbone).

Prenditela con il consumismo, che spinge a produrre e a vendere sempre di più cose non necessarie.

Prenditela con la pessima gestione dei rifiuti, che invece di essere riciclati vengono bruciati.

Prenditela con tutte le cose che influiscono veramente (e pesantemente) sulla situazione attuale, non con quel tipo di spese, che per te non sono necessarie, ma contribuiscono al progresso dell'umanità.

Baldasar24

Beh, menomale che non faccio parte degli individui "istruiti" come te che direttamente o indirettamente stanno distruggendo il nostro pianeta... Buona estinzione...

Black Leopard

i soldi buttati sono quelli spesi per l'istruzione di un individuo che la pensa così.

Baldasar24

Ancora più miliardi buttati per un pianeta inabitabile, mentre la Terra si sta letteralmente sciogliendo...

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