
13 Gennaio 2022
Astrobotic ha sollevato il sipario sul suo Peregrine lunar lander, il lander progettato per trasportare sulla Luna payload per conto terzi, a partire dalla Nasa. Per la prima volta l'azienda statunitense ha mostrato il dispositivo in una veste quasi definitiva. La sua prima missione è fissata per il quarto trimestre di quest'anno nell'ambito del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services) della Nasa, a sua volta parte integrante del progetto Artemis con il quale l'ente aerospaziale americano punta a riportare l'uomo sulla Luna. Se la missione sarà completata con successo, Peregrine potrebbe essere la prima navicella spaziale americana - Astrobotic ha sede a Pittsburgh - ad atterrare sulla Luna dai tempi del programma Apollo.
La realizzazione del lander lunare è un sogno che si avvera. Questo è il motivo per cui la nostra azienda è stata fondata 15 anni fa. Rappresenta il culmine di innumerevoli ore di lavoro impiegate da centinaia di persone per progettare e assemblare il lander, per creare il mercato delle spedizioni lunari e stabilire le strutture e le catena di approvvigionamento necessarie per garantire il successo duraturo di missioni spaziali commerciali come quella di Peregrin. John Thornton, CEO di Astrobotic.
Peregrine è alto poco meno di due metri, è equipaggiato con cinque motori installati alla basa che aiuteranno a guidare la discesa del lander sulla superficie lunare, e sarà lanciato con un razzo Vulcan Centaur di United Launch Alliance (ULA). Nella sede di Astrobotic dove si è svolta la presentazione di Peregrine erano presenti anche alcuni payload che il lander dovrà trasportare sulla Luna tra cui strumenti scientifici di tre agenzie spaziali (11 sono della Nasa) e un rover della Carniage Mellon University.
Il veicolo è tuttora in fase di costruzione: devono essere assemblati i pannelli solari, due serbatoi, ponti di carico e motori. Una volta pronto, Peregrine sarà prima sottoposto ai test ambientali e poi sarà inviato nella base di Cape Canaveral in vista dei preparativi finali per il lancio. La presentazione tenuta da Astrobotic mercoledì scorso è comunque un segno che il progetto sta andando avanti per il verso giusto. Peregrine sarà anche il primo veicolo spaziale a volare sul razzo Vulcan Centaur di ULA, successore dei razzi Atlas V e Delta IV. Il primo volo di Vulcan era previsto per il 2021, ma i ritardi accumulati dal progetto Peregrine, a causa dei problemi di approvvigionamento, ha fatto slittare la data.
Commenti
perché non hanno l'abbonamento prime per le consegne in un giorno
mi aspettavo qualcosa tipo https://uploads.disquscdn.c...
non hanno fantasia nel design
tranquilli, tanto Vulcan Centaur non puo' partire finche' Blue Origin non gli consegna i motori BE-4, che sono in ritardo di tre anni sul previsto e forse saranno pronti nel 2023, si vedra'.
Ha l'aspetto di un birrificio in miniatura.