
03 Maggio 2022
Il principio è quello che sta dietro al lancio del peso, solo che il peso è rappresentato in questo caso da un satellite che viene sparato in aria a 8.000 km/h (sì, ottomila). Le peculiarità dell'acceleratore suborbitale di SpinLaunch sono culminate lo scorso ottobre nel primo test pubblico (svolto nello Spaceport America, in New Mexico, a 1.600 km/h), che è andato tanto bene da suscitare l'interesse della NASA. Così l'agenzia spaziale ha firmato un contratto con SpinLaunch per un test utile a valutare l'opportunità di lanci futuri.
Visto da lontano il lanciatore di SpinLaunch è del tutto simile yo-yo con un camino, ma più ci si avvicina più ci si rende conto che la parentela è alla lontana alla luce dei circa 90 metri di diametro. All'interno della chiocciola in acciaio c'è una camera nella quale viene fatto il vuoto per minimizzare gli attriti e massimizzare dunque la velocità del braccio in fibra di carbonio, a cui presto potrebbe essere ancorato un veicolo di lancio con un satellite da fiondare nello spazio attraverso il "camino".
Il principale vantaggio che discende dall'acceleratore suborbitale di SpinLaunch è la riduzione dei costi: l'uso della forza centrifuga consente infatti di sforbiciare del 70% il carburante e le strutture necessarie a un mezzo di lancio tradizionale. L'energia generata dalla chiocciola è sufficiente per superare la stratosfera, poi l'inserimento e il posizionamento in orbita avviene per merito di un piccolo stadio propulsivo a basso costo. La NASA è interessata, e lo metterà alla prova entro fine anno; non per tornare sulla Luna, insomma, ma come soluzione economica per operazioni "di routine".
SpinLaunch offre un sistema di lancio suborbitale unico, e il recente accordo con la NASA segna un punto di svolta chiave poiché SpinLaunch sposta l'attenzione dallo sviluppo tecnologico alle offerte commerciali - ha dichiarato Jonathan Yaney, fondatore e CEO di SpinLaunch. Quella che era iniziata come un'idea innovativa per rendere lo spazio più accessibile si è concretizzata in un approccio al lancio tecnicamente maturo e rivoluzionario. Non vediamo l'ora di annunciare presto altri partner e clienti e apprezziamo molto il continuo interesse e supporto della NASA per SpinLaunch.
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Commenti
Nono ma non è il calcolo, è proprio che è più facile andare verso il sistema solare esterno rispetto a quello interno..
Ora non so risponderti nel dettaglio, ma il motivo è che la velocità orbitale della terra decisamente elevata
La componente tangenziale dell accelerazione mentre raggiungi la velocità angolare desiderata dove la lasci ? È un moto circolare NON uniforme. La componente tangenziale è l'unica che dipende dall'accelerazione angolare.
La fisica spiccia tra un'automobile, un satellite, una banana o un corpo puntiforme è sempre quella, in meccanica orbitale e meccanica del volo spesso i satelliti vengono modellati come puntiforme. In atmosfera al massimo diventano bidimensionali.
Se lo cancellano per lo meno la critica è stata recepita da qualcuno...
Farebbero comunque meglio a spendere il tempo a correggere gli errori, piuttosto che a cancellare le prove.
Ho la vana l'illusione che possa portare chi scrive a fare un lavoro migliore.
occhio che le critiche non gli piacciono, cancellano i commenti del genere.
Ok, ripasso della meccanica di base messo in lista, grazie. Non dico di non poter sbagliare, ma dico solamente che ne conosco un po' di fisica, avendo un dottorato in ingegneria e lavorando come ricercatore. Pero devo dire che il tuo mettere a confronto un'automobile con un lancio di un satellite mi ha fatto scappare più di un sorriso. Posso anche controbattere che basterebbe un'accelerazione di 1 m/s² maggiore di 9.8 per 1 staccarsi dal suolo, 2 arrivare alla velocità di fuga (ok, molto molto molto lentamente) e quindi sfuggire all'orbita terrestre. Ma, qui non si tratta di sfuggire all'attrazione gravitazionale, dato che dei satelliti dovranno stare in qualche orbita (bassa, alta, ecc) quindi non devono per forza raggiungerla. Vero anche che hai un tratto finito di strada, quindi l'accelerazione deve tenere conto della distanza. Con un sistema del genere (""centrifugo"", quanto odio sta parola) hai la possibilità di percorrere molta più strada prima di essere sparato verticalmente verso l'alto per accumulare velocità. Un antro punto è che un razzo accelera per tutto il tratto fino a che non si spengono i motori, questa "fionda" invece accelera solo mentre il satellite è dentro alla struttura (dato che sarebbe equiparato ad un "lancio"). Le componenti della forza sono solo radiali, dato che l'accelerazione è solo all'interno del tubo, quindi sono calcolabilissime e prevedibili, tanto quanto si utilizzano i razzi. Da un punto di vista nostro esterno sarà radiale, ma dal punto di vista del satellite sarà sempre unidirezionale, dato che la forza di accelerazione centripeta è sempre perpendicolare alla tangente della traiettoria circolare.
Ad oggi la velocità di uscita è piuttosto più bassa, infatti. Non ho l'articolo sotto gli occhi in questo momento ma mi pare di ricordare che sia un po sotto i 2000km/h
*45m il braccio del lanciatore
S, sono numeri da urlo
Lo credo anche io, ma provi a calcolare anche lei: ho dedotto velocità angolare all'uscita in rad/s, e quindi l'accelerazione centripeta. (ho provato tutte e due le formule w^2*r e v^2/r e il risultato tra le due era coincidente, quindi diviso per g) i dati di base: r=45m (il raggio della struttura, quindi suppongo all'incirca anche del lanciatore)
v=(8000000m/h)/(3600s/h) =2222m/s (sic, 2.2 km/s)
w=7.86 giri/sec = 15.92rad/s=(2222m/s)/(45*2*pi circonf della struttura)
GENIALATA !
esagerato, non esiste nulla di elaborato in grado di reggere a certe sollecitazioni, probabilmente anche un blocco di acciaio si deformerebbe
non mi va di mettermi a fare calcoli ma 40000kmh non sono una velocità così esagerata, "basta" dimensionare la fionda, questa è studiata per arrivare a 8000kmh però non capisco a cosa serva il carburante.
è molto più efficiente l'accelelerazione con magneti, oltretutto non serve nemmeno una navicella, per la tipologia di materiali basta un guscio che regga a quelle sollecitazioni.
a sensazione non mi sembra così non fattibile.
certo è sicuramente molto più dispendioso che scavare una buca, rivestirla di cemento e depositare le scorie, però procrastinare un problema senza risolverlo ha comunque un costo
mia opinione, calcolare traettoria e velocità richiede uno sforzo simile in qualunque direzione, cambiano i mezzi necessari per ottenere il risultato ma data la tipologia di materiale, una mega fionda non potrebbe essere una cattiva idea.
3 forse..
Hai visto troppe puntate di Futurama...
E ti ha eccitato la cosa?
Spero almeno per lui che avesse delle mutande di ricambio.
Ne sei sicuro?
Li sparerà in un test...
Quello del test nucleare ?
Do per scontato un lancio oltre l orbita stabile, se no il tutto è completamente inutile
Non c'è troppo da preoccuparsi, secondo me, perché l'accelerazione sarà quanto basta per raggiungere l'orbita. Che venga sparato con questo acceleratore o che venga sparato con un razzo vettore, sempre quelle sono le accelerazioni in gioco, poiché la velocità di fuga è una e dipende all'accelerazione gravitazionale terrestre (ho detto troppe volte accelerazione, sorry). Comunque penso che addirittura questo metodo avrà meno impatto, perché, virtualmente, puoi anche accelerare pianissimo (ok, non troppo, se no poi non riesci nemmeno a staccarti dal suolo) arrivando sempre alla velocità di fuga, e questo non deve seguire un tragitto completamente perpendicolare dalla superficie terrestre (come un razzo), quindi mi aspetto abbia un'accelerazione minore di un razzo che raggiunge anche oltre i 10G. L'unica cosa che varia sarebbe l'applicazione della forza, che non sarà più soprattutto unidirezionale, ma sarà radiale (ok, se consideriamo il sistema satellite, rimarrà sempre unidirezionale)
Bravi, e dopo qualche anno ci sono talmente tanti rifiuti in orbita bassa da distruggerci tutti i satelliti e impriogionarci sulla Terra.
Discobolo livello supersaiyan
ho una lista di persone (non politici) anche...
O magari dalla Russia....
Volevo scrivere la stessa cosa.
Vabbeh in viaggio sulla luna usavano un cannone....
La conoscete la storia del tombino?
A dire il vero lanciare verso il sole è molto più difficile che allontanarsene
In realtà volevo dire proprio quello ma sono andato in corto, grazie! Ad ogni modo essendo perpendicolare non vi è alcun cambio di direzione nel momento in cui si stacca il satellite dal braccio
La forza centrifuga è perpendicolare al cerchio che rappresenta la traiettoria durante l'accelerazione. E' il vettore velocità ad essere tangente.
giusto, se gli spettano gli spettano
La forza centrifuga è tangente in ogni punto del cerchio in cui avviene l'accelerazione quindi fra accelerazione e lancio non vi è alcun cambio di direzione. Il problema semmai sorge proprio nel "girotondo" in cui cambia costantemente la direzione della forza centrifuga. Se hai una struttura esile che si allunga dal corpo del satellite la pieghi al 90% . Ma magari si possono riprogettare i satelliti che sfrutteranno questo lanciatore per minimizzare gli effetti
Si il picco è 283g, per cui è auspicabile il tutto avvenga in tempi "da sparo".
Con 2 conti si può ricavare che per avere 8mila km/h deve fare circa 8 giri al secondo nella Camera a vuoto. (braccio di circa 45mt, velocità uscita 8000km/h)
Non è certo un numero impressionante. (282m/s) si ricava che viene sollecitato fino a 283g. Per cui è meglio che il tutto avvenga il più velocemente possibile, onde minimizzare il tempo in cui i materiali debbano sopportare questa picco di fatica.
Comunque il video promo è imbarazzante.
A un certo minutaggio si può notare un ragazzo in preda a uno orgasmo
in Italia si potrebbe anche fare... il problema è che i sindacati bloccherebbero tutto con uno sciopero per la mancanza dei buoni pasto da 5 euro.
Ma potrebbe sparare anche delle palle di cannone verso la Russia?
Magari non producendoli in primis?
la velocità di fuga dal nostro pianeta è di 40000 km/h.
Non è fattibile come soluzione. 40000 km/h è la velocità costante che "la navicella" deve avere, calcola quindi la massa della navicella, più la massa del materiale che vuoi far "sparire" nello spazio. Ora che hai calcolato l'energia e il carburante necessario... sai quanto inquini e quanto ti costa... fidati.. non è fattibile come soluzione
Il vuoto credo serva ad agevolare l'accelerazione, una volta che la velocità è sufficiente l'oggetto può raggiungere la quota scelta.
Piuttosto il problema è davvero la sollecitazione che dovrebbero subire eventuali satelliti, con un razzo non vanno oltre i 4-5g, una roba del genere li sottoporrebbe ad accelerazioni molto maggiori
La forza di gravità si vince, sembra semplice come idea però un fiondone del genere delle giuste dimensioni messo nella posizione giusta e si sparano le scorie radioattive/tossiche verso il sole.
Il rapporto costi benefici sarebbe sempre positivo
Per tutto il resto c'è mastercard
"... per far raggiungere la velocità di 8mila km/h all'interno del locale di lancio, si è pensato di fare il vuoto pneumatico è al momento del lancio il satellite deve sfondare una membrana, in quel preciso momento dovrebbe scontrarsi con un, scusate il termine, muro d'aria...".
Esatto, ottima osservazione.. ammeno che il lancio non avvenga sulla cima del monte Everest dove l'atmosfera ormai è rarefatta... ma comunque c'è ancora un bel po di atmosfera da sfondare.. a me tutto questo sembra soltanto più che altro una bella teoria.
E con la forza di gravità come la mettiamo? tutto quello che lanci nello spazio alla fine cade di nuovo sulla terra, pensa che per fino la Luna sente la forza di gravità del nostro pianeta... nulla "galleggia" nello spazio, solo nei film funziona così... gli astronauti che risiedono nella ISS non "galleggiano" perche non c'è gravità.. ma perche viaggiano a 28.000 km/h. Se non sbaglio solo ad 11.000.000 di km dalla Terra scappiamo dalla forza di gravità.. ma costa troppo arrivare lì.. quindi, no, non si può fare :)
C'era già nel luna park dell'idroscalo
orbita suborbitale?
O uno o l'altro