
11 Gennaio 2022
Il più grande fossile di pterosauro vissuto nel periodo giurassico è stato ritrovato sull'Isola di Skye, in Scozia. Si tratta di un rettile volante vertebrato dall'apertura alare di oltre 2,5 metri vissuto circa 170 milioni di anni fa: dalle coste del nord-ovest del Paese Dearc - questo il nome gaelico che gli è stato attribuito - verrà trasferito al National Museums Scotland dove sarà sottoposto ad ulteriori analisi.
I primi, importantissimi dati su ciò che viene comunemente chiamato pterodattilo sono stati pubblicati ora su Current Biology da un team di ricercatori provenienti da Università di Edimburgo, National Museums Scotland, Hunterian Museum di Glasgow, Università di St. Andrews e Staffin Museum. La scoperta è avvenuta quattro anni fa nei pressi di Brothers' Point da parte di una dottoranda, che, favorita dalla bassa marea, ha identificato la mascella dell'animale preistorico che usciva fuori dallo strato calcareo della roccia.
Da lì è iniziata la corsa contro il tempo: prima che la marea si rialzasse, infatti, il gruppo di studiosi ha dovuto accelerare le operazioni per il recupero del fossile. Con l'ausilio di seghe a punta di diamante il lavoro è stato completato in tempo.
"Una scoperta eccezionale", la definisce la dottoranda Natalia Jagielska che si occuperà in prima persona dello studio del pterosauro. "Pterosauri così ben conservati sono estremamente rari e solitamente limitati ad alcune formazioni rocciose in Brasile e Cina. Eppure, un enorme pterosauro incredibilmente conservato è emerso da una piana di marea in Scozia". Ed è davvero da considerarsi una scoperta eccezionale, specie tenendo in considerazione di che animale si tratta: viste le sue dimensioni, il grande uccello preistorico doveva avere un peso relativamente ridotto per poter volare. Soluzione che la natura ha trovato nel rendere cave le sue ossa: leggere, sì, ma anche molto fragili e "inadatte alla conservazione per milioni di anni".
Lo scheletro è miracolosamente intatto, con "i suoi denti aguzzi da strappare i pesci [che] conservano ancora una copertura smaltata lucida come se fosse stato vivo appena poche settimane fa". E ha dimostrato che nel Giurassico gli pterosauri - o pterodattili, come si preferisce dire - erano ben più grandi di quanto si pensasse. 66 milioni di anni fa, nel Cretaceo, quando i dinosauri si estinsero, la specie Quetzalcoatlus del rettile volante aveva raggiunto le dimensioni di un aereo da combattimento, con un'apertura alare di 12 metri.
La Scozia, ed in particolare l'Isola di Skye, è ricca di fossili di questo tipo: gli esperti ritengono si trattasse di una laguna subtropicale dove nascevano e vivevano diverse specie di dinosauri. Anche il vicino Galles è stato recentemente teatro di una scoperta rilevante nella paleontologia, con il ritrovamento di impronte lasciate da un sauropode oltre 200 milioni di anni fa. Così come l'Inghilterra, con l'incredibile esemplare di drago marino che risale al Giurassico. Proprio come Dearc.
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Commenti
Quante manfrine, potevate chiederlo a lei che all'epoca era già presente ^^
https://uploads.disquscdn.c...
Più che giusto, ma la Scozia ne è stata sempre esclusa
Per alcuni esiste solo l'impero romano, ancora oggi, dovunque e in tutto.
Avrà soltanto qualche acciacco.
Dipende, per alcuni periodi il confine è stato il vallo Antonino
No, il vallo di Adriano era il confine e divideva l'impero romano dalla Scozia
curiosamente non hanno niente a che fare con gli uccelli, i pteruosauri di cui i pterodattili fanno parte sono un ordine completamente separato dai i dinosauri t( da cui gli uccelli derivano) e non sembrano aver lasciato evoluzioni per il tempo moderno
credo abbiano fatto confusione perche' l'articolo originale parla di due sottospecie diverse di pterodattilo, uno quello che hanno trovato in scozia e che ha apertura alare oltre i 2.5mt (ne hanno trovato solo uno con apertura 2.5mt, puo' darsi altri esemplari siano piu' grandi), un altro il Quetzalcoatlus che ha l'apertura da 12mt ma e' stato trovato in texas.
La Scozia apparteneva al nostro sacro impero romano, perciò dobbiamo mandare le nostre forze di terra, di cielo e di mare per riprendercela.
Cringe
Povero gabbiano, hai perduto la compagna
Era meglio non trovarsi sotto quando faceva i bisogni, altroché i piccioni!!!
Anche questo in UK wow
No, proprio 12 e forse anche di più:
https://uploads.disquscdn.c...
la persona nella foto deve essere molto grande
Ah no, è che il 2,5 è l'apertura dell'esemplare che hanno trovato, mentre il 12 è quello "record"
Nell'articolo qui sopra c'è scritto 12. Hanno sbagliato a riportare?
*2,5 metri di apertura alare
12 metri di apertura alare.. assurdo pensare ad un uccello del genere