
09 Marzo 2022
In quantità mediamente elevate il cianuro è in grado di impedire alle cellule di assorbire ossigeno, conducendole rapidamente alla morte. È un veleno letale per il corpo umano, non lo scopriamo certo adesso. Ma quattro miliardi di anni fa potrebbe aver avuto un ruolo di primo piano nella genesi della vita sulla Terra. Sembra una fantasticheria da due spicci, e invece è l'epilogo di una ricerca scientifica meritevole di spazio sulla prestigiosa rivista Nature.
Se il cianuro fosse stato disponibile in quantità adeguate nella Terra di quattro miliardi di anni fa, e non sarà semplice dimostrarlo, allora l'ipotesi sarebbe una "quasi certezza" e il temibile cianuro il buon "papà" che ha innescato la vita. Il team dello Scripps Research Institute della California guidato dal professore di chimica Ramanarayan Krishnamurthy, principale autore dello studio, ha messo il cianuro insieme alle molecole che la scienza da anni ritiene fossero nel pentolino della vita.
Sorpresa: il mix, in condizioni non troppo difficili e con un numero di passaggi relativamente contenuto, ha sintetizzato gli elementi base della vita. "Il risultato è stato raggiunto in maniera tanto semplice da spaventarci, e da indurci a far ricontrollare il tutto da tre o quattro persone diverse per assicurarci che fosse tutto a posto". Sì perché finora l'ipotesi principale sulla genesi della vita non contemplava, ovviamente, il cianuro ma alcune tipologie dei metalli.
Finora alcuni scienziati hanno ritenuto che ad innescare tutto sia stato il ciclo r-TCA detto anche ciclo inverso dell’acido tricarbossilico, cioè una serie di reazioni chimiche realizzate da alcune tipologie di batteri che, metabolizzando l’anidride carbonica dissolta nell’acqua, generano dei composti chimici e delle molecole elementari che hanno poi condotto alla vita.
Il punto è che le condizioni presenti sulla Terra miliardi di anni fa non erano ideali per l'innesco del ciclo r-TCA, se non tirando in ballo alcuni metalli. In questa ipotesi però, per mandare tutto a regime, sarebbe stata necessaria anche un'estrema quantità di calore che, ha ribadito Krishnamurthy, è improbabile che fosse disponibile sulla Terra. Per cui il ciclo r-TCA potrebbe non essere la risposta alle domande dell'uomo, almeno non coi metalli.
Il team di chimici ha condotto il "solito" esperimento ma con il cianuro al posto dei metalli. E sorprendentemente il mix ha generato una serie di reazioni del tutto simili a quelle del ciclo r-TCA con i metalli, ma in un minor numero di passaggi e in condizioni di gran lunga meno estreme, quasi a temperatura ambiente e con un pH coerente con quello di una Terra più giovane di alcuni miliardi di anni. In altre parole il cianuro avrebbe semplificato la formazione delle prime forme di vita.
Il principale ostacolo della narrazione, da approfondire per ottenere dei progressi, riguarda la ricerca di prove sulla presenza del cianuro nel pianeta dell'epoca:
Riteniamo che il cianuro fosse presente nella Terra primordiale - ha detto Krishnamurthy - nonostante al momento non ci siano prove certe a causa del fatto che è una molecola reattiva, che quindi può essere consumata facilmente [senza lasciar tracce].
Interessante l'analogia con cui Krishnamurthy spiega le difficoltà incontrate dalla scienza attuale nel ricostruire ciò che è avvenuto miliardi di anni fa. Se un operaio - dice - abituato a costruire dei piccoli edifici con dei mattoni e tecniche e componenti semplici finisse per osservare per la prima volta i grattacieli di New York, avrebbe grandissime difficoltà a capire la genesi di torri tanto imponenti.
La biologia è come un edificio enorme e affascinante di cui sconosciamo il metodo di costruzione e le condizioni che hanno permesso ai progettisti di realizzarlo.
E la relativa ignoranza in cui versiamo non ci consente di escludere che in qualche altra zona della galassia ci siano degli esseri viventi. Anzi.
Commenti
quindi in tribunale l'imputato potrà dire "sono innocente, ho usato il cianuro per rivitalizzarlo"
Scusa il ritardo nella risposta ma ieri era tardi, non mi andava di risponderti in maniera frettolosa
È esattamente questo bisogno che non ci fa accettare che siamo frutto del caso.
Ma è un punto di vista "condizionato" dalla nostra cultura da secoli.
Non è vero però che se fossimo frutto del caso la vita sarebbe priva di senso, tutt'altro.
Proprio se accettiamo che siamo una combinazione di eventi più unici che rari, proprio valutando quanto è particolare la nostra esistenza, così complessa, così avanzata, quanta strada l'evoluzione ha dovuto percorrere e in quanti vicoli ciechi si è imbattuta, proprio valutando questo; dovremmo percepire che l'immenso valore che ha la nostra vita è nella sua stessa essenza.
In sintesi, è come se avessimo vinto il superenalotto della galassia e non lo apprezziamo.
O come disse un comico
Il fine della vita è la vita, la fine della vita è la fine
Il caso non esiste, è un termine che usiamo per spiegare quello che non sappiamo, esattamente come la parola fortuna ecc
Hai centrato il punto, scientificamente non potremmo mai provarlo. È comprensibile la diffidenza sull'argomento dato che si sta spingendo sulla completa razionalità, ma secondo me ci stiamo imponendo limiti da soli.
Poi a parer mio, la religione ti dà uno scopo nella vita che altrimenti sarebbe priva di senso, casuale.
Non capisco, il cianuro è lavorato dai batteri, ma i batteri sono già vita!
Onestamente io non sento il bisogno di una motivazione all'innesco.
La non casualità implica l'intento e quale sarebbe questo l'intento di un creatore?! E chi ha creato il creatore?!
Poi che ci sia stata o meno non lo scopriremo mai, se ci rifletti.
Non dicevo per dire che la nostra cultura evolvendosi ha creato tante sovrastrutture per rispondere alle domande esistenziali come "chi siamo" "qual è lo scopo della vita" etc etc e difficilmente concepiamo il concetto di "nulla".
Io sono propenso per una via di mezzo. La scienza indaga sui processi che hanno portato alla vita, ma l'innesco di tutto ciò non può essere casuale
Quanti pianeti abbiamo visitato noi umani, per permetterci di fare una uscita come la tua?
2, Venere e Marte, e su Marte abbiamo ancora dubbi che la vita ci sia stata in un periodo antecendente al nostro.
Ergo, quanto tu dici riguardo alla scienza é privo di basi.
Sulle convinzioni religiose non si discute.
è tuo papà?
In sostanza il carattere acido è alla base dell'esistenza.
Nel latte alla mattina è la morte sua.
Il cianuro ce l'ha duro.
[extra cit.]
Za Warudo!
Si, manca propio ovunque eh. https: //www. nasa .gov/ press-release/goddard/2019/cyanide-in-meteorites
dio@cielo.creazione -> invia mail all'amministratore delegato / Presidente
Esiste anche Padre Maronno?
Cianuro, cianuro, cianuro
Cianuro cianuro, cianuro
Cianuro, cianuro, cianuro
Cianuro, cianuro, cianuro
Cianuro, cianuro, cianuro
Soltanto cianuro
Cianuro tra noi
[semi cit.]
nel senso Gesù esisteva già
se stesso non lo so
ahahhaha
Non è più verosimile è semplicemente più facile da accettare, rispetto alla sempre più concreta e verificata realtà che il mondo è dominato dalla causalità e che noi in fondo siamo frutto del caso non di qualcosa di pianificato.
Io voglio solo qualcosa a cui dare la colpa, anche il cianuro mi va bene.
allora scrivigli, non fate ricerche per capire, è stato il nostro signore!
Quando si sa che ha fatto tutto nostro signore, compreso se stesso ahahaahahh
Pensando che il 99% degli elementi più presenti sulla Terra sono appunto idrogeno, azoto e carbonio, ha molto più che senso
direi proprio di sì
Ah questa poi...
Dici che Ha stato d10?!
Si forse la vita è nata con il cianuro ... ma il grande impero di Putin è reso possibile dal Novichok.
l'ennesima ipotesi sulla nascita della vita, la sienza
Leggendo in rete, l'acido cianidrico è una sostanza chimica ritenuta cruciale anche per lo
sviluppo della vita sulla Terra e quindi all’origine degli aminoacidi e degli acidi nucleici.
Parlando ad esempio di Titano, una delle lune di Saturno, le molecole di HCN reagiscono tra di loro o con altre molecole formando dei polimeri (lunghe catene di molecole) uno dei quali è noto come polimina (polyimine) che potrebbe resistere alle estreme temperature di Titano e permettere la creazione della vita.
Titano presenta, inoltre, una spessa e tossica atmosfera (che appare gialla) composta da azoto e metano. Di certo l’aria non è respirabile (almeno per noi terrestri), ma quando la luce solare colpisce l’atmosfera la reazione produce acido cianidrico, che è una delle chiavi chimiche prebiotiche.
bella la foto della città! :)
le stromatoliti