L'Himalaya inquina (quasi) come l'uomo: ricerca italiana spiega perché

24 Gennaio 2022 83

Inutile girarci attorno: l'uomo è responsabile delle emissioni di gas serra in atmosfera, dunque del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici - e diversi strumenti di ultima generazione sono stati implementati per una definizione sempre più precisa. Attenzione, però, perché una precisazione è d'obbligo: l'uomo è responsabile, sì, ma non è l'unico. All'attività antropica è da attribuire (anche) l'accelerazione del processo, ma è pure la natura che in parte contribuisce alla produzione di CO2 ed alla contestuale emissione in atmosfera. E un ruolo importante in questo ciclo - naturale, appunto - ce l'hanno le montagne.

La scoperta è stata fatta dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino in collaborazione con l'Università di Milano-Bicocca e pubblicata su Communications Earth and Environment (Nature). In particolare, è stato studiato come le catene montuose formatesi dalla collisione tra continenti - Himalaya su tutti - possano generare anidride carbonica tanto quanto i vulcani, e come la CO2 sia in grado di muoversi dalle profondità di 20-30 chilometri sotto terra - dove viene prodotta - sino alla superficie, con conseguente rilascio in atmosfera solitamente attraverso sorgenti calde idrotermali localizzate in prossimità delle faglie.

DALLA PRODUZIONE DI CO2 SOTTO TERRA AL SUO RILASCIO

Il processo avviene a circa 20-30 chilometri di profondità tramite "reazioni metamorfiche di decarbonatazione che avvengono a spese di originari sedimenti contenenti carbonati". E, come detto, il rilascio avviene il più delle volte in corrispondenza delle faglie. Sin qui la ricerca si basa su conoscenze comprovate: ma come fa la CO2 a filtrare dalla profondità sino alla superficie?

Tramite modellazione termodinamica, è stato dimostrato che i fluidi che si producono sotto terra sono immiscibili, ovvero non miscelabili con altri liquidi, "separandosi alla nascita in due componenti":

  • vapore ricco di CO2: poco denso e con comportamento non bagnante, in grado di risalire velocemente in superficie sfruttando le faglie
  • salamoia idro-salina: molto densa e con comportamento bagnante: restano in profondità

In questo modo, la parte del fluido contenente molta CO2 è in grado di risalire dalla profondità sino alla superficie in modo relativamente semplice:

La produzione di fluidi immiscibili alla nascita facilita la rapida migrazione della CO2 dalla sorgente profonda alla superficie, e dimostra che le catene montuose di tipo collisionale come l'Himalaya sono degli importanti serbatoi di CO2 che può essere efficacemente degassata in superficie.

Credits immagine d'apertura: Pixabay


83

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Rick Deckard®

Certo che si sa quanto era esteao

Davide

Eh grazie, avanza da sempre. Mica hai traccia GPS di dove fosse 2000 anni fa, altrimenti venderesti che avanzava anche allora

tsebis

Ti spiego come funziona. Le quote CO2 possono essere rivendute. Ci sono società che aprono apposta per rivendere le quote CO2. Le aziende, inquinano come prima, ma pagano suddette società. Ci guadagnano i broker di quote CO2 e le società di questo tipo. Se avessero voluto fare una cosa seria avrebbero imposto un limite oltre il tale non si inquina, senza rivendita di quote. Non glie ne frega niente dell'inquinamento.

tsebis

Tirare fuori il fascismo è una chicca da vero italiano ignorantello. In ogni caso, mai detto che non esiste l'inquinamento o l'incremento di co2 nell'atmosfera. Ho solo detto che con il sistema che i Dem hanno implementato, il problema non si risolve, l'unica cosa che succede è che si arriccoscono di più.

Funz

minch/ate fascistoidi.
Se la CO2 non ci fosse, la temperatura media sulla Terra sarebbe alcune decine di °C sotto zero.
Si capisce facilmente che passare da una concentrazione di 270 ppm a più di 400 ppm in un secolo non possa portare ad altro che una catastrofe, i cui effetti peraltro sono già ben evidenti e in rapido peggioramento.
Ma ai minc/oni fascistoidi piace ripetere le loro favolette rassicuranti...

Funz

esistono numerosi punti di non ritorno, e probabilmente ne abbiamo già superati alcuni.
Il clima è un insieme di fenomeni estremamente complessi e non-lineari, e sì, se si tira troppo la corda qualcosa si rompe e ci si ritrova a vivere in condizioni drasticamente diverse rispetto a prima. Lo stiamo già iniziando a vedere, e il cambiamento è in accelerazione molto rapida.
Quello che credi tu è semplicistico, falso, fuorviante.

mbico72

Sul temo dello spazio mi sembra molto prematuro. La terra non ha risorse infinite. Sprecare, per esempio, moltissimo cibo ogni anno non ha senso. Sono processi che vanno migliorati di moltissimo come cultura dell'essere umano singolo fino alla società intera

mbico72

L'ultima frase contraddice il resto. Se guardi i livelli di inquinamento locali come pianura padana, cina, india, hanno effetto sul clima in generale. Tutta la CO2 prodotta localmente dove vuoi che vada mia sparisce

Rick Deckard®

Il problema è che avanza anche ad altre latitudini e ancora non sono cambiati tanti gradi.
Tutti gli eventi sono già esistiti, ciò che cambia sono frequente e zone di interesse

Davide

Son tutti eventi che ci son sempre stati eh. Il Sahara in qualche modo si deve essere formato. Venezia e i Paesi Bassi han strappato la terra al mare e i ghiacciai non sono sempre esistiti ma sono retaggio della glaciazione (infatti sciogliendosi han creato le valli).
Idem per le alluvioni. Son sempre esistite ma semplicemente una volta erano reputate normali e non facevano cronaca.
Oggi viviamo un sensazionalismo che non ha ragione di esistere.

Rick Deckard®

Ma il problema non è la temperatura di per sé, ma i cambiamenti ambientali, la desertificazione, i grandi eventi dovuti al rapido cambiamento climatico, l'innalzamento del mare, li scioglimento dei ghiacciai, alluvioni e infine diminuzione dell'acqua potabile..
Il cambio del clima poi stermina le specie selvatiche..

Davide

Come puoi pensare di poter influenzare un pianeta solo con la CO2? L'uomo sopravviverebbe tranquillamente anche se ci fossero 5 gradi in più e nel caso emergerebbero nuove specie. Al pianeta frega zero

Rick Deckard®

È pieno di studi e calcoli che lo dimostrano...

Rick Deckard®

Dici?
Il pianeta continua ad esistere ma metti in modo degli eventi che per ripristinarsi impiegano centinaia di anni...
Se il cambiamento è tale da rendere insostenibile un adattamento ti ritrovi ad aver passato il limite...
Parlo di desertificazione, correnti marine ecc.. il mondo sopravvive ma non torna come prima

Rick Deckard®

Scusa ma come puoi pensare che non ci siano conseguenze?
Anche se fosse tutto naturale se vuoi sopravvivere devi compensare

sailand

Ma ti rendi conto che hanno scoperto l’acqua minerale? Leggi il mio commento serio oltre a quello ironico.
Questi al minimo hanno trovato la scusa per farsi la vacanza sull’Himalaya, chi ha tirato fuori i soldi? L’università? Finanziamenti da sponsor?

Davide

Inquinamento è un conto. Cambiamento globale un altro

SteDS

Ma non capisco le critiche all'articolo e ancor meno allo studio.
"Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino"
di cosa si dovrebbe occupare secondo voi, sviluppare AI? studiare il Grafene?
è uno studio pertinente con la materia di cui si occupano, ed è anche interessante, spiega e quantifica le attività nel sottosuolo in certe condizioni. Trovo davvero superfluo (per non dire insensato) attribuire una connotazione politica/no-green a questo studio.

sailand

Pochi commenti sul fatto che certi studi sono statistici e su dati altamente incompleti, che per il passato i dati sono quasi solo ipotetici, che non tutti gli studi sono privi di errori, a volte anche grossolani e via dicendo.
Ma la cosa più importante è un ragionamento estremamente banale: anche considerando che ci sono fenomeni naturali che generano co2, quello generato dalle attività umane non fa parte di nessun ciclo naturale, semmai si somma al ciclo naturale alterandolo enormemente. L’articolo d’altronde lo dice.
Poi questo studio pare tanto commissionato da negazionisti e ci sono tanti ricercatori ai soldo di industrie e poteri vari che vogliono continuare a fare i loro interessi, non i nostri.
Anche se il pianeta fosse inesorabilmente avviato verso la fine della vivibilità per l’uomo perché mai non cerchiamo di non accelerare il fenomeno? Per interesse economico di alcuni? Per un beneficio momentaneo a scapito del futuro?

Mi sono lasciato andare ad una filippica ma permettetemi un ultimo commento: serviva andare sull’Himalaya? In Italia ci sono zone dove è evidentissimo l’affioramento in superficie di fenomeni sotterranei. Anche l’Italia è a cavallo di due placche continentali che collidono, Alpi e Appennini hanno lo stesso tipo di origine dell’Himalaya e da noi non mancano neanche gli esempi estremi del riaffiorare dal sottosuolo. Parlo ad esempio delle varie fonti termali ma soprattutto dell’esempio più estremo della solfatara di Pozzuoli.
Cosa pensate siano le bollicine dell’acqua minerale effervescente naturale? CO2 proveniente dal sottosuolo!
Hanno scoperto l’acqua minerale questi “grandi scienziati”, mi stupisco non siano ancora candidati al Nobel!

aerdna

Non credo tu abbia mai letto o anche solo cercato una ricerca in questo ambito. La maggior parte conclude che non ci sono abbastanza dati per dimostrare l'impatto dell'attività umana. Consiglio di guardare meno telegiornale e cercare qualcosa di più tecnico.

aerdna

Il fatto che scrivi numeri a caso non conta come argomento rilevante. Non esiste un punto di non ritorno, mica il pianeta si rompe. Ti manca proprio la logica di base.

aerdna

In verità non sono presenti studi in numero significativo che dimostrino a livello quantitativo l'impatto dell'attività umana. Alcuni concludono con un possibile impatto qualitativo (che può starci), ma molti altri concludono che non ci sono dati sufficienti per dimostrare alcunché.

Tsaeb

Maledette, io ho sempre preferito il mare!

Tsaeb

Usiamo le testate nucleari!!!

Gios

Più che la sola emissione in sé c'è la devastazione di foreste e mari che sta limitando anche la capacità di assorbimento.

Gios

Molta parte dei composti da te scritti vengono prodotti dalle eruzioni vulcaniche.
In passato ci sono state (con tanto di dati) eruzioni in grado di immettere in quota tanti di quei composti per cambiare il clima per decenni.

Ikaro

Lol saranno si e no 2 studi contro centinaia... E dire che "non abbiamo dati a sufficienza" equivale a raccontarcela

Rick Deckard®

?
Quindi secondo te 1.200.000.000 di persone dovrebbero mangiare la stessa quantità di cibo di 60.000.000?
È normale che il consumo il valore sia procapite e non assoluto

BLERY

Yeti*

sailand

Colpa dell’ Himalaya? Spianaiamola!

Mattia Alesi

In natura, il livello di CO2 potrà oscillare ciclicamente ma sicuramente non si avrebbero:
- Monossido (CO)
- Particolato PM10/5/2.5
- Clorofluorocarburi CFC
- Ossidi di azoto NOx
- Anidride solforosa SOx
- Idrocarburi incombusti HC
a livello di quelli generati dall'attività antropica.

xpy

Quelli che dicono che non abbiamo dati è l1% degli studi, il restante 99% dice che è colpa dell'uomo
Poi giungi a una conclusione che è totalmente scollegata:
-definire spacciato un oggetto per cui quello che ha su di se è completamente indifferente e le cui forme di vita si possono continuare a sviluppare e reinventare anche se sparisse l'ossigeno o se le temperature cambiassero drasticamente in tutto il globo di decine di gradi è semplicemente ridicolo
-il pianeta in passato ha attraversato centinaia di situazioni diverse sia come temperatura che come concentrazione di gas vari nell'aria

Il problema del riscaldamento è tutto nel fatto che se continuiamo su questa strada avremo ripercussioni noi stessi come razza umana, siccità, inalzamento dei mari, etc

tsebis

AHAHA pro-capite dove si confronta fra l'altro un paese piccolo come l'Italia con giganti. Quanta ignoranza. Pro-capite non significa nulla, devi vedere i valori assoluti per stato.

Rick Deckard®

In realtà anche in Cina c'è e in India pure. Comunque tutti le pagano importando in Europa..

Io credo nel progetto di un'Europa verde e non invidio i paesi più inquinanti. Ad oggi però le cose stanno così:

https://uploads.disquscdn.c...

tsebis

Si come no. Intanto Cina, India e Russia inquinano come gli pare senza limiti. Mentre qui le aziende sono costrette a pagare l'obolo, inquinano lo stesso solo che parte dei soldi finisce altrove. Di sicuro non ai cittadini.

pollopopo

Fa più co2 un benzina ad iniezione diretta che un diesel di pari potenza/efficienza

Rick Deckard®

Sostanzialmente la fonte del problema è nucleare, ma questo non lo possiamo spegnere

Rick Deckard®

Certamente.
La cosa buona, almeno nei paesi sviluppati e soprattutto in Europa, è che assistiamo a un accentramento verso le città, tanto che l'UE ha stanziato dei fondi per il ripristino di ambienti naturali..

Chiaramente tra il dire e il fare ci sono tantissime difficoltà

Rick Deckard®

Hahha si certo...
La co2 è stata presa come unità di misura dell'inquinamento in quanto comune a quasi tutte le emissioni, oltre ad essere un fattore oggi emergenziale e da ridurre (ma non l'unico).

Ovviamente le industrie non ragionano in termini di protezione ambientale e l'unica soluzione è quindi monetizzare le emissioni..

Cosa giustissima come sarebbe giusto ridurre le tassazioni su altri fattori

Squak9000

convertiamolo ad elettrico... tutto l'Himalaya.

Rick Deckard®

Guarda alle elementari, negli anni 90, indicavano che senza ridurre le emissioni entro il 2030 del 50% si sarebbe arrivati a un punto di non ritorno, questo perché il tempo di riassorbimento delle emissioni è circa di 300 anni...

Parliamo di una cosa molto complessa e sicuramente i fattori da considerare sono tanti, ma non esiste alcun dubbio sul fatto che le azione dannose per l'ambiente alterino la natura

Rick Deckard®

Emettono CO2?

Rick Deckard®

Hahha ma che stai dicendo?
Certo che è dimostrato e dimostrabile...

L'uomo inquina e tanto. L'inquinamento e la distruzione degli ambienti naturali cambiano gli equilibri naturali per definizione e mi sembra proprio che ci sia poco da dimostrare di ciò...

Per secoli ce ne siamo fregati e oggi ci ritroviamo a fare i conti...

Non dobbiamo cercare giustificazioni né tentare di mistificare la realtà, dobbiamo solo cambiare rotta

Trhistan

Il problema, infatti, oltre a essere quello che emaniamo è anche quanto abbiamo disboscato.

Pistacchio

https://media2.giphy.com/me...

Rick Deckard®

In realtà non è così perché il danno dell'uomo è ampiamente calcolato...
...ovvio che esistono emissioni naturali di CO2 ma sarebbero ampiamente compensate dalle ampie foreste ed è ciò che noi emettiamo che fa danno...

salvatore esposito

ci sono diversi studi che ipotizzano che sia solo un fenomeno ciclico e che l'uomo ha solo accelerato l'ultimo ciclo... praticamente non abbiamo dati a sufficienza per dire se il pianeta è spacciato o se il pianeta si è trovato in passato nella stessa situazione (sono state riscontrate tracce compatibili ma che non ci dicono nulla con certezza)

LAM

Qui son le mucche, sull'himalaya invece sono gli Yogi che inquinano.

Davide

Un blocco di ghiaccio si scioglie più velocemente quando sta per esaurirsi. Puoi fare un esperimento anche nel tuo lavandino.
Una volta ai poli nemmeno c'era il ghiaccio, che è retaggio dell'era glaciale.

Dire che l'uomo ha accelerato qualcosa non è dimostrabile

supermariolino87

Mentecatti alla tomshw it!

Asus

Recensione Asus ROG Swift PG42UQ, 42 pollici di puro godimento!

Recensione

Recensione Osotek Horizon Wet Dry H200: non è perfetta ma si piega a 180 gradi

Articolo

Marte: il cratere Belva come non l'avete mai visto. Un mosaico da 152 foto!

Windows

Recensione Asus ROG Strix Scar 18: le dimensioni contano! | VIDEO