Mimas, la Luna "Morte Nera" potrebbe nascondere un oceano sotto la superficie

20 Gennaio 2022 11

Spesso abbiamo parlato delle lune gioviane e saturniane poiché alcune di esse potrebbero essere tra i luoghi più interessanti in cui cercare vita aliena all'interno del nostro sistema solare, ma non dobbiamo farci trarre in inganno e immaginare la presenza di specie evolute sulla loro superficie, ma piuttosto di forme di vita semplici, molto probabilmente unicellulari, non rilevabili a distanza con i mezzi a nostra disposizione. Come mai? Perché potrebbero nascondersi sotto la superficie di lune come Ganimede, Europa, Encelado (si sta lavorando a un rover acquatico per esplorarla), e a quanto pare la lista potrebbe allungarsi.

Saturno ospita diverse Lune, alcune delle quali piuttosto famose come Titano (obiettivo della futura missione Dragonfly) ed Encelado. Ma ce n'è una meno famosa e piuttosto bizzarra nella sua forma, parliamo della luna Mimas che è anche nota con il soprannome di "Morte Nera". Per i pochi che non avessero mai visto la trilogia originale di Star Wars, il motivo di questo soprannome è legato alla grande somiglianza con la gigantesca stazione da battaglia a forma di luna, ed è proprio quel grande cratere (che nella Morte Nera ospita l'arma in grado di distruggere pianeti) ad accomunarle, ma per fortuna quello di Mimas è di origine naturale.

Ma divagazioni a parte, ciò che risulta più interessante di Mimas è ancora una volta nascosto sotto la sua crosta. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato su Sciencedirect, secondo il quale ci sono diverse prove che supportano questa teoria. Anche Mimas potrebbe nascondere un oceano caldo sotto la sua superficie, un luogo ideale per far proliferare alcune specie semplici nonostante l'assenza dell'irradiazione solare diretta. La scoperta è stata effettuata grazie alla ormai defunta navicella spaziale Cassini, la quale prima di disintegrarsi è stata in grado di identificare una particolare oscillazione della luna durante la sua rotazione, aspetto che potrebbe indicare una grande attività geologica sotterranea dovuta a grandi quantità d'acqua sotterranea. Anche su Mimas potrebbero esserci enormi oceani nascosti sotto la superficie e le prime stime affermano che la crosta potrebbe essere spessa circa 31 km.

Naturalmente la presenza di acqua non è un indicatore certo di vita, ma quel che è chiaro è che le lune di questa tipologia sono molto meno rare di quel che pensassimo e scoperte simili non fanno altro che generare tante nuove domande.

Mimas non è ancora tra gli obiettivi di esplorazione della NASA ma il suo fratellone maggiore si. Esploreremo Titano molto presto, forse già nel 2027, e l'approccio sarò totalmente inedito. Forti dell'esperienza marziana con Ingenuity invieremo un mezzo a rotori per esplorare la sua superficie, ma sarà un modello molto più evoluto e grande del piccolo elicottero marziano. Qui sarà molto più facile volare, poiché l'atmosfera atmosfera è molto più densa di quella terrestre e la sua gravità bassissima, pertanto gli spostamenti saranno di gran lunga facilitati.


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Commenti

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T. P.

lo fu in origine! :)

LungaPace& Prosperità

Della serie acqua a km zero....

Sgrat

Odnilo?

saetta

intanto incominciamo con Titano...

saetta

da quel che so era esattamente il contrario

Trhistan

“…. ma per fortuna quello di Mimas è di origine naturale.”

Non ne sarei così sicuro!!!

Sgrat

Spera che non si chiami di nome Olindo.

Nick126

No lui mi infastidisce e basta

Lorrino

La luna nera! ta daaaa

Sgrat

Del tuo vicino?

Nick126

Ho paura

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