
Economia e mercato 23 Giu
12 Gennaio 2022 214
Si continua a lavorare sulla fusione nucleare e su reattori sperimentali nella speranza un giorno di riuscire a produrre energia pulita in forma illimitata, e tra i Paesi più attivi su questo fronte c'è la Cina, che proprio di recente ha raggiunto un importante risultato nello sviluppo del suo "sole artificiale" EAST (Experimental Advanced Superconducting Tokamak), un soprannome che non si è guadagnato casualmente come vedremo a breve.
Siamo ancora lontani dalla realizzazione di un impianto che sia in grado di generare più energia di quella consumata e una delle problematiche più complesse e non ancora risolte riguarda il confinamento della reazione, che nella versione prototipale in sviluppo dalla Cina è di tipo magnetico. Ma non è l'unica soluzione in studio, esiste ad esempio una variante di confinamento magnetico chiamata Stellarator che, nonostante sembri meno promettente della tipologia Tokamak, è stata protagonista in tempi recenti di ottimi risultati: con il reattore sperimentale stellarator Wendelstein 7-X (W7-X) lo scorso anno è stata raggiunta e controllata una temperatura doppia rispetto a quella solare.
Ma questo è nulla rispetto a quanto fatto in tempi recenti con EAST, che la scorsa settimana ha abbattuto un nuovo record mondiale di surriscaldamento del plasma, portandolo a una temperatura cinque volte superiore a quella del Sole e mantenendola per oltre 17 minuti, stracciando così tutti i risultati precedenti. Nello specifico, il reattore ha mantenuto una temperatura di 70 milioni di gradi Celsius per ben 1.056 secondi.
Il record precedente apparteneva a un reattore nucleare basato sulla medesima tecnologia di confinamento del plasma, il tokamak francese Tore Supra, che nel 2003 raggiunse temperature simili ma per soli 390 secondi. EAST ha mostrato grandi miglioramenti in solo un anno se pensiamo che a maggio 2021 era stato in grado di mantenere stabilmente il plasma per 101 secondi, ma in quel caso la temperatura risultò addirittura superiore: si raggiunsero i 120 milioni di gradi Celsius! Un risultato senza precedenti.
Oramai si cerca da oltre 70 anni di ricreare la fusione nucleare delle stelle in una versione più comoda e gestibile sul nostro pianeta, ma non è cosa semplice. Il progetto che ad oggi sembra il più funzionale, il tokamak su cui EAST si basa, funziona surriscaldando il plasma (lo stato della materia costituito da ioni ed elettroni liberi con carica totale neutra) prima di intrappolarlo all'interno di una camera del reattore a forma di ciambella , grazie all'utilizzo di potenti campi magnetici.
Il primo progetto di questa tipologia di reattore risale al lontano 1958, a opera dello scienziato sovietico Natan Yavlinsky, eppure siamo ancora lontani da un modello funzionale. Come anticipato poco sopra le problematiche da risolvere sono svariate e non riguardano il solo confinamento del plasma per un tempo utile, ma anche l'efficienza nel farlo. Produrre più energia di quella consumata resta ad oggi una chimera.
La sperimentazione di EAST terminerà a giugno 2022 e si prevede per la Cina un costo totale di mille miliardi di dollari, ma sulla base dei suoi risultati prenderà vita un progetto ancora più ambizioso, attualmente in costruzione a Marsiglia, in Francia, e figlio della collaborazione tra 35 Paesi tra cui tutti gli stati dell'Unione Europea, il Regno Unito, la Cina, l'India e gli Stati Uniti.
Si chiamerà ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) e si baserà sull'utilizzo del magnete più potente del mondo, in grado addirittura di produrre un campo magnetico 280.000 volte più potente di quello che circonda la Terra. Si prevede di metterlo in funzione entro il 2025, ma nel frattempo la Cina è intenzionata a lavorare in autonomia a una nuova versione di reattore tokamak che potrebbe essere inaugurata nel 2030.
É quindi evidente che i progetti non mancano e c'è una grande aspettativa verso l'utilizzo della fusione nucleare come mezzo del futuro per la produzione energetica, continueremo a seguire gli sviluppi nei prossimi mesi.
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Commenti
il problema è l'energia usata per far avvenire all'inizio la reazione.
Una volta avviata poi le successive reazioni consumeranno molta meno energia.
Il nodo da sciogliere è proprio questo, fino ad ora in tanti sono riusciti a partire ma nessuno a mantenere la reazione stabile nel tempo, o almeno ci stanno provando un minuto in più alla volta...
ormai la ricerca in quel campo è andata oltre il trilione di dollari di costi,
e non ha prodotto un kw che sia uno,di guadagno.
non occorre essere dei fisici avanzati per rendersi conto che è una ricerca perdente,per il semplice fatto che una centrale a fusione lavora a temperature estreme:
e campo di confinamento del plasma a parte
- che è già abbastanza difficile da realizzare -
NON c'è modo di impedire il trasferimento termico alle pareti del reattore,che viene veicolato dai raggi infrarossi e che non possono essere schermati in alcun modo che io sappia.
le pareti di un reattore a fusione infatti,hanno una distanza di qualche metro dal plasma contenuto,
che è a decine o centinaia di milioni di gradi:
e per quanto raffreddate non potranno evitare di sublimare molecola dopo molecola...o trasformarsi direttamente in plasma, prima ancora che il circuito di raffreddamento riesca ad estrarre il calore dalla parete.
che io sappia,fisicamente NON esiste un sistema di raffreddamento che sia in grado di superare il problema del trasferimento termico eccessivo,ed estrarre il calore con la stessa velocità con cui si innalza,dentro un reattore a fusione:
e DOVUNQUE ho cercato lumi in merito nessuno ha risposto a questo problema,
che viene tenuto accuratamente nascosto:
spesso ti censurano o bannano,invece di risponderti...
ed è già successo anche qui,dove molti cosidetti "esperti"
evitano accuratamente l'argomento.
Ma cosa vai dicendo!
I supermagneti cinesi sono energivori
Ahahhshss Rossi. Un genio italiano come pochi.
Chi sei il fratello di Superman?
Peccato che nel 2000 dicevano si sarebbe concluso nel 2025.
Ovviamente nel 2040 giureranno che si concluderà nel 2080, e così via...
Ovviamente sì
Capirai, quando vuoi ;D
Ti sono vicino
Grazie sei vicino
Iscritto ad Ingegneria, salvo accorgermi dopo due annetti che stavo frequentando veterinaria... e a quel punto...
Basterebbe attaccare dinamo alle ruote dei criceti.
Umanità stolta schiava dell'atomo!
non sarà sempre cosi anzi in alcuni test se non ricordo male hanno già pareggiato consumi e produzioni di energia
Io ho anche una soluzione per l'inverno, per scaldare l'ambiente.
Intima e, secondo me, geniale.
Esattamente, per le emissioni, ma anche solo "banalmente" i morti in miniera... Vanno contati tutti.
Il ventilatore é evidentemente sovradimensionato. Beata ignoranza… lei è ingegnere?
È una follia consumare corrente per un ventilatore quando basta che qualcuno ci soffi un po’ sopra, andando avanti così non riusciremo mai ad abbattere le emissioni di co2
ma secondo te noi ci crediamo??
usano un ventilatore
Fin quando non scopriranno che la reale temperatura del sole è superiore...
Ma sei serio?
Non è stata soprattutto un'intuizione geniale fare la dimostrazione in una sala piena di persone e senza nessun tipo di protezione o dispositivo di sicurezza. ;P
Ho letto però che usa più energia di quella che produrre, e che probabilmente per la fusione sarà sempre così. Trovo più interessante la centrale nuclare sperimentale che sua il Torio al posto dell'Uranio, sempre Made in China.
Non sono propriamente un vero calabrese... ma la 'nduja mi piace
alla fine anche se un lettore medio come dici tu può fraintendere, la frase non la trovo affatto sbagliata, semmai incompleta ma dipende dai punti di vista. L'energia nucleare, che è insita nella massa dell'idrogeno, non è consumata, c'è e basta. Se un giorno per scaldare il plasma si consumerà meno energia (dall'esterno) di quella che si genera dalla fusione, allora la frase è del tutto vera.
E' vero che a questo non ci arrivano tutti, specie se non sanno l'argomento, ma non è nemmeno detto che l'interpretazione viri nel modo in cui lo intendi tu (energia infinita e moto perpetuo ecc).
Non è che un giornalista è responsabile di ogni interpretazione che si vuole dare alle sue parole, basta che non dica c4stronerie
il campo elettromagnetico di ITER potrebbe interferire con la magnetosfera terrestre?
Una tecnologia simile potrebbe venire impiegata in progetti di terraformazione su altri pianeti / lune?
Certo, ma se sei un vero calabrese, il peperoncino te lo spari anche in altri cibi, non solo lì.
La 'nduja è solo l'inizio della fine
È il peperoncino che non ha la nduja
Non vedremo mai quell'epoca purtroppo, ma mi fa comunque molto piacere sapere che si stia continuando sulla strada giusta! :')
In fondo capita tutti i giorni di scaldare un po' di plasma. Io lo uso per cuocere le pizze e vengono ottime, consiglio!
direi proprio di no ahahah
soprattutto, non puo diventare incontrollata la fusione perché le condizioni non ci sono sulla terra
semplicemente in caso di problemi si "spegne"
Due anni?
Guardi che il problema del surriscaldamento dell'atmosfera e degli oceani globali è un problema che è cominciato nel 1908-'09, eh...
Beh oddio, in realtà van viste come centrali a idrogeno semplificando al massimo (butti dentro deuterio e trizio e ti escono energia elettrica e prodotto di scarto (elio)), per cui non è proprio proprio energia infinita
Cosa te ne fai della fusione nucleare se poi non hai le reti e i dispositivi (in questo caso automobili) per sfruttarla?
Tra l'altro ora che diverrà commerciale passeranno decenni, per cui fa bene l'Europa a puntare a risolvere la dipendenza da fonti fossili fin da subito (fermo restando che una volta che hai l'infrastruttura pronta è un attimo radere al suolo una solar farm e costruirci al suo posto un tokamak)
Fate un monumento a quest'uomo...
La prima che hai detto.
Per la precisione: Due anni, quattro mesi e tredici giorni.
La terza guerra mondiale penso sia già in atto, le guerre non si combattono più con le armi ma con i soldi. Se affami e ti compri un paese gli hai fatto la guerra e hai vinto.
Si diciamo che controllare il sole con delle braccia di metallo non è stata un'intuizione geniale...
Fermano semplicemente la reazione suppongo, il plasma viene confinato a livello magnetico in modo che non venga a contatto con le superfici che a quelle temperature verrebbero liquefatte
Ottimo, ci vorranno ancora anni ma la strada è quella, una volta arrivati alla fusione nucleare, finiti i problemi di approvvigionamento dell'energia
Desse 3 numeri, almeno me li gioco
No.
Pensavo aveva a che fare con Sarah Connor...
Ha chiesto a Google
Bellissima spiegazione.
anche l'acqua che cade dall'alto con la forza di gravità è gratuita
Gratuita per modo di dire , come l'eloico , perchè dietro ci sono tutti gli impianti che hanno un costo
Certo, ovviamente l'energia viene prodotta attraverso fonti rinnovabili, altrimenti non avrebbe senso. Grazie capitan ovvio.
ahahahahahahahahah
E-cat
altra bufala truffaldina
Theranos e altre truffe della sylicon Valley insegnano