
08 Marzo 2022
Circa un mese fa la NASA ha selezionato dieci nuovi astronauti per cominciare le operazioni di addestramento in viste delle future missioni Artemis, le persone in questione infatti saranno protagoniste delle prime spedizioni sul nostro satellite naturale e con ogni probabilità tra loro ci saranno i nuovi moonwalker, ossia coloro che poggeranno per primi i piedi sulla regolite lunare sin dai tempi dell'ultima missione Apollo 17, avvenuta nel 1972.
Ma il percorso sarà lungo e nonostante siamo ancora lontani dall'ufficializzazione della prima missione con equipaggio, che ormai sappiamo con certezza non avverrà prima del 2025, ci sarà una lunga fase di addestramento che durerà circa 2 anni. Ma solamente coloro che supereranno la fase di training potranno far parte degli astronauti NASA e iniziare con i primi incarichi.
I 10 futuri astronauti sono composti da 4 donne e 6 uomini e sono stati selezionati da una lista di oltre 12.000 candidati. Li potete vedere nella foto a seguire e sono Nichole Ayers, Marcos Berríos, Christina Birch, Deniz Burnham, Luke Delaney, Andre Douglas, Jack Hathaway, Anil Menon, Christopher Williams e Jessica Wittner.
Rappresentano la ventitreesima classe di tirocinanti della NASA sin dal 1962 e il Johnson Space Center sarà la location in cui passeranno la maggior parte del loro tempo fino alla prima missione.
Ma come sarà strutturato questo particolare addestramento? Ci saranno cinque categorie principali di argomenti che dovranno essere approfonditi e si dividono in: funzionamento e manutenzione dei sistemi delle stazioni spaziali, passeggiate nello spazio, abilità nella robotica, pilotaggio di jet supersonici T-38 e conoscenza approfondita della lingua russa. Come potete immaginare si tratta di un percorso difficile e adatto a pochi, ma qui parliamo del fiore all'occhiello degli Stati Uniti.
La maggior parte del processo di istruzione sarà teorico ma non mancheranno le attività d'addestramento che comprenderanno sia il pilotaggio, sia le simulazioni di assenza di gravità per le passeggiate spaziali. Riguardo quest'ultimo punto, è noto che al Johnson Space Center è presente una piscina in grado di contenere 23,5 milioni di litri d'acqua, che è in realtà è chiamato laboratorio di galleggiamento neutro (NBL), al cui interno viene presa familiarità con la tuta spaziale e si possono simulare diverse attività extraveicolari (EVA), anche note come passeggiate spaziali. Le attività di addestramento sono cominciate ufficialmente il 10 gennaio e si concluderanno tra due anni.
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Commenti
Cultura generale
Quello se qualcosa va storto.
Si mormora che il WP ed il NYT, ed altri giornali ormai nemmeno più buoni ad incartarci le uova, abbiano già pronte delle edizioni dedicate ad accusare la Russia di uso di qualche tecnologia misteriosa se qualcosa dovesse andare storto alla missione
Date le meccaniche orbitali capita che non sei in "contatto diretto" con il paese da cui parti e quindi fa comodo avere dimestichezza con l'idioma dell'altro grande centro cosmonautico mondiale.. appunto la Russia. ;)
Questo oltre al fatto che prima delle missioni Space X era consuetudine lanciare il personale da Baikonur e quindi, di nuovo, era piuttosto utile avere la possibilità di parlare in lingua con il controllo di volo.
In ogni caso, vista la preparazione che hanno questi soggetti, imparare il russo è probabilmente tra gli skill ritenuti più semplici da acquisire. :D
Cheers
Gli stessi quando saranno pronti lanciatore e navicella https://uploads.disquscdn.c...
https://media0.giphy.com/me...
ah no, scusate! :)
Sono americani, se non ci mettono un po' di spionaggio o anti spionaggio di stampo bolscevico... anche se solo teorico ... non sentono quel quid... quel retrogusto anni '50
Stessa curiosità, battuto sui secondi
Essendo tutto il progetto basato sugli USA, a differenza tipo dall'ISS, la necessità di sapere il russo quale motivazione ha? In caso si mettano talmente male le cose da dover chiedere ai russi una missione di salvataggio (anche solo tecnica)? Resta poi più facile trovare russi "aerospaziali" che sappiano l'inglese
Conoscenza della lingua russa perché la missione prevederà anche la presenza di astronauti russi?