Cometa Leonard, un enigma irrisolto per gli scienziati

06 Gennaio 2022 10

La cometa Leonard ha offerto lo spettacolo cosmico più interessante e allo stesso tempo più misterioso di questa fase conclusiva del 2021, confermando quanto poco si sappia su corpi celesti di questa tipologia. Pochi giorni fa vi abbiamo mostrato le immagini più belle e prima ancora vi abbiamo parlato dello strano comportamento che stava mostrando in fase di avvicinamento al Sole.

L'aumento di luminosità previsto non si stava concretizzando, un comportamento anomalo che aveva portato gli scienziati a pensare che Leonard potesse essere prossima alla fine del suo ciclo vitale e che si stesse avviando alla disintegrazione. La luminosità di Leonard stava sì aumentando, ma in modo inferiore a quello previsto in relazione alla vicinanza al Sole. Questa anomalia aveva creato divisione e incertezza tra gli scienziati, che per i giorni successivi hanno brancolato nel buio nel tentativo di dare una spiegazione al fenomeno.

Eppure nessun scienziato era stato in grado di indicare quando e come sarebbe avvenuto l'evento distruttivo, e a conti fatti nemmeno potremo farlo poiché Leonard è stata in grado di stupire ancora una volta gli astronomi di tutto il mondo.

DUE CODE ATTORCIGLIATE

La cometa Leonard ha raggiunto la massima vicinanza alla Terra il 12 dicembre 2021 e ha offerto diverse opportunità d'osservazione nei giorni sia precedenti sia successivi, eppure qualcosa è cambiato durante il suo viaggio. La tendenza a sbiadire si è invertita senza preavviso dopo alcuni bagliori inaspettati nei giorni che hanno preceduto il massimo avvicinamento al Sole, avvenuto il 3 gennaio 2022, e quella che fino a quel momento era stata vista come una cometa avviata verso la fine si è tramutata in uno spettacolare corpo celeste dotato di due code attorcigliate, frutto dell'influenza del vento solare.

Le comete hanno sempre due code, spesso indistinguibili, delle quali una è formata da polveri e l'altra da ioni. Quest'ultimi sono sostanzialmente particelle cariche e come tali risultano suscettibili all'attività solare. La modellazione della coda ionica (visibile nell'immagine in testata) e l'aumento di luminosità improvviso hanno sorpreso gli studiosi e gli astrofili, peccato solamente che non ci sarà ancora molto tempo per studiarla.

Sappiamo con certezza che questo passaggio sarà l'ultimo poiché la sua traiettoria la porterà ad uscire dal sistema solare e ad affrontare lo spazio interstellare, così a distanza di un anno da oggi Leonard si troverà distante dal Sole quanto il pianeta Giove e sarà sempre meno visibile anche per i nostri potenti mezzi.

Credito immagine testata: James Yu


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Commenti

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Funz

Meglio sapere qualche cosa, che non sapere assolutamente niente ma credere di sapere tutto.

Scanato Khan

Torna a girare il sugo, a parlare di calcio al bar ed alle altre cose che la tua immensa ignoranza ti permette di fare.

Marco

Proprio tu con nickname nel genere fai certe considerazioni? Gran bella cosa la coerenza nella vita.

Scanato Khan
Ok_76
Marco

Tanto per cambiare anche gli scienziati del cielo brancolano nel buio nonostante la tanto sbandierata sapienza incommensurabile di tutti gli scienziati

Non è mica brutto!

Squak9000

ora ogni volta che si vede una cometa bisogna citare quella 'mmerda di film?

Antonio23379

Pericolosa

Ok_76

Don't look up!

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