
05 Ottobre 2022
05 Ottobre 2021 10
David Julius, statunitense di 66 anni, e Ardem Patapoutian, libanese di 55 trasferitosi oramai da anni negli Stati Uniti, hanno vinto il premio Nobel per la Medicina 2021 per i loro studi scientifici sui ricettori che ci permettono di percepire la pressione e la temperatura. David Julius ha utilizzato la capsaicina, un composto chimico presente nella famiglia di piante a cui appartiene anche il peperoncino, per studiare le terminazioni nervose della pelle che rispondono al calore. Patapoutian, invece, ha analizzato le cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono agli stimoli meccanici sia sulla pelle, sia negli organi interni. I due studi combinati ci permettono di avere una miglior comprensione di come interagiamo e leggiamo il mondo che ci circonda.
Lo studio di David Julius è iniziato negli anni '90 quando, all'Università della California, ha utilizzato la capsaicina per analizzare il processo chimico che portava alla sensazione di piccantezza quando, ad esempio, mangiamo un peperoncino. Per farlo, Julius e il suo team hanno isolato e studiato milioni di frammenti di DNA contenenti i geni dei neuroni sensoriali che ci permettono di reagire al dolore. Grazie agli esperimenti che sono seguite, si è riusciti infine a individuare il recettore TRPV1, quello a cui dobbiamo la capacità di percepire il calore, ad esempio quando sentiamo dolore per una bruciatura.
La scoperta del TRPV1 è stata, come spesso accade, solo l'inizio per un numero di altri risultati. Studi successivi condotti sia da David Julius che da Ardem Patapoutian, in maniera indipendente l'uno dall'altro, hanno ad esempio permesso di scoprire il recettore TRPM8, che invece viene attivato dal freddo. E poi altri che si attivano a diverse temperature.
Ardem Patapoutian ha invece scelto la parola greca per pressione, píesi, per identificare Piezo1, il canale ionico che risponde alle stimolazioni meccaniche e ci dà modo, ad esempio, sentire un abbraccio o renderci conto quando veniamo colpiti da un oggetto. Il suo studio è partito dall'individuazione di 72 geni che avrebbero potuto assolvere la funzione, quindi gli esperimenti successivi hanno permesso di scoprire quale tra questi, se disattivato, rendeva insensibili alla pressione. Dopo Piezo1, ulteriori ricerche hanno permesso di scoprire Piezo2 che svolge un compito simile.
La combinazione delle due scoperte inaugurate individuando TRPV1 e Piezo1, quindi proseguite con un gran numero di ricerche successive, ci hanno da una parte permesso di meglio comprendere come percepiamo e interagiamo con il mondo circostante, dall'altra sono e saranno utili per studiare e curare numerose malattie, come i dolori cronici e gli stati infiammatori.
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Commenti
Ma come, non era il responsabile di milioni, no miliardi di morti da vaccino?
Scherzi a parte, se già non glielo hanno dato possono rimediare i prossimi anni, quando ci saranno altri vaccini e cure basate sulla stessa tecnologia.
Si.
rEcettori?
Tutto bello, ma un italiano ha vinto il nobel per la fisica sapete?
Speravo andasse a Ugur Sahin che ha inventato la tecnica alla base dei vaccini anti-Covid a mRna. Dopo due anni di pandemia e tanti milioni di morti a livello globale mi sembrava meritato.
Ma nel decennale della Morte di 666 Steve stiamo quì a perder tempo con dei veri geni? :-)
Congratulazioni.
Ma come? tra tutti i candidati che c'erano hanno scelto proprio questi che non sono neanche mai stati su byoblu?
Pensavo lo dessero ammiocuggino per aver scoperto le terapie domiciliari anticoviddi che noncielodikono... Sarà per il prossimo anno, intanto è stato kandidatoh