
27 Ottobre 2021
AG Carinae dista da noi circa 20.000 anni luce ed è una luminosa blu variabile (LBV), ovvero una stella particolarmente massiccia (la sua massa è pari a circa 50 volte quella del sole) ed evoluta con una vita assai breve e turbolenta, caratterizzata com'è da variazioni improvvise e spesso intense. Le LBV sono anche particolarmente rare, dal momento che sono solo 20 ad oggi gli oggetti celesti osservati riconducibili a questa categoria.
Tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere spettacolari gli scatti con cui il telescopio Hubble l'ha immortalata (trovate il confronto interattivo al link in FONTE), ritraendone l'abbagliante agonia. Le due viste della stella che potete ammirare qui sotto sono il risultato delle osservazioni di AG Carinae datate 2020 e 2014, assieme ad altre catture effettuate dalla Wide Field Planetary Camera 2 di Hubble nel 1994.
L'aspetto di AG Carinae è reso particolarmente vistoso dall'enorme alone di gas e polveri che la circonda, formatosi a causa delle continue emissioni di materia cui la stella è soggetta nelle fasi avanzate del proprio arco vitale. La pressione delle radiazioni e la forza di gravità infatti imprimono due spinte opposte: la prima verso l'esterno, e la seconda verso l'interno.
Quando la materia viene attratta internamente si riscalda e a quel punto viene espulsa in maniera esplosiva nello spazio. Il risultato è un'enorme nebulosa dell'ampiezza di ben 5 anni luce, ovvero la distanza che separa la Terra da Alpha Centauri. Anche se sembra un anello, in realtà la nebulosa è un guscio cavo il cui centro è stato "spazzato" da gas e polvere da un potente vento stellare che viaggia a circa 200 chilometri al secondo. L'età della nebulosa è stata stimata intorno ai 10.000 anni, e la velocità osservata relativamente al gas che la anima vorticosamente è pari a 69 chilometri al secondo.
Scendendo più nel dettaglio, l'immagine che vedete qui sopra a sinistra evidenzia le emissioni di idrogeno e azoto ionizzati: la stella è molto calda, e i suoi fotoni ultravioletti trasferiscono energia all'idrogeno e all'azoto, facendoli così emettere luce.
L'immagine a destra invece mostra, in blu, la polvere illuminata dalla luce riflessa della stella: parliamo infatti di una nebulosa a riflessione. AG Carinae è allo stesso tempo due nebulose: una ad emissione ed una a riflessione.
Commenti
spettacolo
E' Nidavellir, dove i Nani hanno creato il martello di Thor Mjolnir...allora esiste
hai visto che risoluzione??
grazie
Grazie
questa è poesia
Grazie per gli 80 euro comunque
Di facile non c'è niente
Esatto non puoi capire
e chissà quanti milioni di pianeti si nascondono attorno :)
più facile (fantascientificamente parlando) andare a prendere gli elementi espulsi da una stella da un pianeta terrestre o da un'asteroide.
se si potesse recuperare gli elementi da queste stelle sarebbe una bella svolta
Credo sia questa:
https://www.nasa.gov/sites/default/files/potw2137c.jpg
Dite la verità anche voi...
Non avete subito pensato ad un stella LGBT???
Dove scaricarla a piena risoluzione?