08 Gennaio 2022
Non tutte le nane bianche sono uguali: alcune infatti sono più longeve di altre, e abbiamo anche capito perché. È questo, in breve, il risultato dello studio condotto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dal professore Francesco Ferraro dell'Università di Bologna e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Gli scienziati, sfruttando le immagini prodotte dal telescopio Hubble (che nonostante qualche acciacco se la cava ancora benone), hanno messo a confronto la popolazione di nane bianche di due sistemi stellari gemelli, M13 e M3, registrando delle differenze inattese.
La nana bianca è l'ultimo stadio della vita della maggior parte delle stelle (il 98% circa), lo stesso che toccherà un giorno remoto anche al nostro Sole, e si dà quando una stella perde gli strati esterni e si riduce al proprio nucleo. In questa fase le dimensioni sono ridotte, la luce emessa poca, e non c'è alcuna produzione energetica, solo un lento ed inesorabile calo della temperatura e della luminosità.
Lo studio di cui parliamo, pubblicato su Nature Astronomy, ha dimostrato che non tutte nane bianche invecchiano allo stesso modo e con la medesima velocità, il che è di per sé una scoperta sorprendente, ed è ancora più rilevante se si considera che proprio le nane bianche sono impiegate come una sorta di "orologio galattico" a partire dalla relazione tra la loro età, la loro luminosità e la temperatura, che fino ad oggi si riteneva essere stringente e affidabile.
Le cose, però, non stanno così: alcune nane bianche infatti si spengono con calma, e il ritardo rispetto al processo standard può arrivare fino a un miliardo di anni. La ragione di questo fenomeno è riconducibile alla massa delle stelle. In quelle più piccole infatti non ha luogo il processo di rimescolamento che trasporta l'idrogeno dello strato esterno verso le regioni interne e che normalmente conduce la stella allo stato di Nana Bianca senza idrogeno residuale.
Invece le stelle con una massa minore riescono a conservare un sottile strato di idrogeno, dell'ordine di un decimillesimo della massa solare, che però risulta sufficiente a consentire il proseguimento dell'attività termonucleare, sebbene minima. Questa pur debole produzione energetica frena il processo di raffreddamento e spegnimento della stella, e di conseguenza anche l'invecchiamento.
Commenti
"Gli astronomi le odiano! Questa nana bianca ha scoperto un trucco strano per invecchiare piú lentamente.
Scopri come!!!"
Noi abbiamo la possibilitá di leggere queste cose e raffinare le nostre menti, è una cosa volontaria, quindi in pochi lo faranno...la possibilitá c'é comunque.
Si giusto, il ‘Limite di Chandrasekhar’. Chissà in preda alla confusione ho pensato ad un raggio critico.
Bisogna chiedere alle nane bianche da dove prendono le creme antirughe.
per non parlare delle sue galaxy XD
Secondo alcuni scienziati della Cornell University potrebbero esistere pianeti di seconda generazione attorno alle nane bianche che potrebbero essere abitabili, e presto potrebbero essere osservabili, in caso ospitassero la vita.
Sono state osservate nane bianche attorno cui orbitano giganti gassosi, e la fascia abitabile delle nane bianche, ovvero la fascia in grado di ospitare pianeti abitabili, è piuttosto vicina alla stella, per cui potrebbe essere frequente l'esistenza di questo tipo di pianeti attorno a queste stelle tecnicamente morte ma dalla lunghissima agonia.
provengono dalla galassia Sardinia
Veramente i ricercatori riducono la loro ignoranza, non la nostra!
rafforza naturalmente le difese immunitarie delle nane.
Con tutte le schifezze di metalli pesanti che hanno dento.
acido inoculoronico e sierolonico.
Son quasi sicuro
Bere tanta acqua e fare tanta attività fisica.
ero ironico
È l'acido ialuronico.
Sulla questione informarsi sui veri canali ti do retta. Mancavano articoli flame su questo blog e ho letto qualcosa di bello, con tutti i limiti che puó contenere, leggere certe cose qui.
degli scienziati indipendenti non della narrativa mainstream non a caso hanno trovato ossido di Goji.
Cit.
rendiamoci conto
altro che idrogeno, mica sono andati li a prelevare un campione per farlo analizzare da scienziati indipendenti.
Cit.
ci sono anche tanti scienziati che non sono d'accordo e visto il poco tempo che ci hanno messo penso che i dati siano falsi e c'è un'altra spiegazione.
Fino ad ora ci hanno detto che le nane bianche erano così perche l'idrogeno era finito invece ora si contraddicono.
Però dovete informarvi sui veri canali di informazione e non quelli mainstream.
Cit.
più che raggio si tratta in entrambi i casi di massa
Ogni volta mi soprendo di quanto poco sappiamo e di quanto siamo arrogantemente convinti di aver capito tutto. Menomale i ricercatori aggiungono tasselli di sapere per colmare la nostra ignoranza.
Un po’ come la teoria del raggio critico al di sopra del quale diventano buchi neri, forse
anche in questo caso esisterà un raggio critico.
Tutto dipende dallo stress
io invece ho pensato direttamente ad una marca...
colliStar!!!
più adatta alle stelle non c'è n'è!!!
Stelle nane bianche, alcune invecchiano più lentamente di altre: ecco il segreto:
collistar!!!
ahahaahh
Usano la crema viso con l'acido ialuronico!
E io che pensavo fosse merito dei Goji.