La NASA conferma: è ufficialmente iniziato un nuovo ciclo solare

17 Settembre 2020 36

Dopo le spettacolari immagini del Solar Orbiter, che ce l'hanno mostrato come mai prima d'ora, il Sole torna al centro delle cronache: a quanto pare è entrato in un nuovo ciclo solare. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stata la NASA (che qui ci aveva regalato uno straordinario timelapse della nostra stella), insieme al team di esperti della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), che ne hanno discusso in una conferenza dedicata.

Come forse qualcuno ricorderà, il ciclo solare è il periodo che intercorre tra un minimo dell'attività solare e il successivo; la sua lunghezza non è strettamente regolare e può variare tra i dieci e i dodici anni.

Generalmente, comunque, l'attività solare viene misurata in base al numero di macchie che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie: quando le macchie sono molte, il Sole sta attraversando una fase di maggior attività, e conseguentemente emette maggior energia nello spazio circostante.

La differenza tra un massimo solare (a sinistra, aprile 2014) e un minimo solare (a destra, dicembre 2019). Il prossimo massimo è previsto per luglio 2025. Fonte: NASA

Eccoci dunque al punto: secondo gli studiosi, il minimo solare si è verificato a dicembre 2019, segnando l'inizio di un nuovo ciclo. Poiché la nostra stella è variabile, possono essere necessari anche alcuni mesi per poter dichiarare con certezza che un nuovo ciclo è iniziato, ed è questo ciò che è accaduto a dicembre: per confermarne l'inizio, sono stati studiati i dati sull'attività solare degli ultimi otto mesi.

Il nuovo ciclo in cui è entrato il Sole è il venticinquesimo da quando si è iniziato a contarli, ovvero a partire dal diciottesimo secolo. Dunque, siamo all'inizio: ci vorranno altri cinque anni circa per entrare nella fase più aggressiva ed intensa, ma bisognerà attendere per vedere se ci saranno attività importanti o meno; il ciclo che si è appena concluso, il numero ventiquattro, è stato relativamente tranquillo rispetto ai precedenti, il che non significa privo di rischi.

Quale che sia il futuro che ci attende, è importante monitorare l'attività solare, sia per la sicurezza degli astronauti in orbita che per preservare i satelliti e supportare adeguatamente le missioni spaziali. Le prime due indagini scientifiche condotte dal Gateway lunare infatti studieranno la meteorologia spaziale, tenendo d'occhio anche l'esposizione alle radiazioni. L'obiettivo è, tra qualche anno, riuscire ad avere dei modelli predittivi in grado di fornire delle previsioni come quelle per il meteo terrestre.


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Commenti

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Dunkirk

A lungo termine ci sarà il tempo, probabilmente di una o due altre specie dominanti.
Per quanto riguarda noi, dubito che riusciremo a sopravvivere alla catastrofe che stiamo portando avanti.

Mirko

Ma perchè secondo te frà un miliardo di anni pensi che l'uomo sarà come è oggi? Saremo delle macchine e l'ossigeno non ci servirà più.

Dunkirk

In realtà no. Questo è quanto si credeva fino agli inizi degli anni 90.

C'è un altro studio, più recente, che tiene conto degli effetti dell'attività solare sulla flora e fauna terrestre.
La possibilità di ospitare la vita sulla terra non è collegata alla fine del sole ma all'aumento della sua attività via via che brucerà idrogeno e produrrà sempre più elio.
Di fatto il sole aumenta dell'1% la sua attività ogni 110 milioni di anni. Il che vuol dire che tra 1 miliardo sarà arrivato ad un 10% rispetto ad oggi.

Questo si traduce in un aumento della temperatura ed una diminuzione della % in parti per milione di CO2. Si arriverà quindi ad un minimo critico tale per cui le piante terresti, che nella loro quasi totalità esegue una fotosintesi C4, moriranno. Mentre continueranno a sopravvivere le piante che eseguono la fotosintesi C3 che richiede meno CO2 in parti per milione.

Una volta che sarà scomparsa la flora terrestre, solo dal mare continuerà ad arrivare ossigeno per rinfoltire l'atmosfera ma il continuo aumento di temperatura del sole porterà temperature insostenibili per la vita sulla terra ben prima che diventi una gigante rossa.

Se vuoi approfondire:
https : // it . wikipedia . org/wiki/Futuro_della_Terra

Dunkirk

In realtà no. Questo è quanto si credeva fino agli inizi degli anni 90.

C'è un altro studio, più recente, che tiene conto degli effetti dell'attività solare sulla flora e fauna terrestre.
La possibilità di ospitare la vita sulla terra non è collegata alla fine del sole ma all'aumento della sua attività via via che brucerà idrogeno e produrrà sempre più elio.
Di fatto il sole aumenta dell'1% la sua attività ogni 110 milioni di anni. Il che vuol dire che tra 1 miliardo sarà arrivato ad un 10% rispetto ad oggi.

Questo si traduce in un aumento della temperatura ed una diminuzione della % in parti per milione di CO2. Si arriverà quindi ad un minimo critico tale per cui le piante terresti, che nella loro quasi totalità, esegue una fotosintesi C4 che richiede più anidride carbonica perchè avvenga rispetto alle alghe e altri vegetali C3

Una volta che sarà scomparsa la flora terrestre, solo dal mare continuerà ad arrivare ossigeno per rinfoltire l'atmosfera ma il continuo aumento di temperatura del sole porterà temperature insostenibili per la vita sulla terra ben prima che diventi una gigante rossa.

Boronius

La Terra è "abitabile" (per i batteri) da oltre due miliardi di anni. In totale fanno oltre tre miliardi di anni. Mi sembra molto.

Harry

Il sole ha iniziato la fase discendente da anni e le temperature continuano a crescere... Se davvero influisse direttamente così tanto ci dovrebbe essere una correlazione diretta, e invece nada.

Mirko

Un miliardo di anni? Ho trovato questo:
Fra circa 5 miliardi di anni (qualche scienziato più ottimista parla di 6 o anche 7 miliardi di anni), il Sole esaurirà l’Idrogeno nel nucleo ed avverranno due fenomeni:
1) Il nucleo solare si contrarrà finchè non inizieranno le reazioni nucleari di fusione che trasformeranno l’Elio in Carbonio ed Ossigeno.
2) Il Sole inizierà a bruciare l’idrogeno che si trova negli strati più esterni e per questo motivo il Sole si espanderà fino ad assumere un diametro circa 250 volte superiore a quello attuale.
In questa fase il Sole perderà parte della sua massa e quindi diminuirà la sua forza di attrazione sulla Terra che, in conseguenza, si allontanerà, descrivendo un’orbita più ampia, ma ciò non sarà sufficiente a salvare il nostro pianeta.
Infatti già in questa fase, la parte più esterna dell’atmosfera solare raggiungerà il nostro pianeta e, anche se molto tenue e quasi impercettibile, sarà sufficiente, a causa dell’enorme calore, a far evaporare gli oceani ed a generare giganteschi incendi su tutta la Terra.
In pratica il nostro pianeta cesserà già di essere abitabile tra 3 o 4 miliardi di anni, a seconda che si dia credito alle stime più pessimistiche o a quelle più ottimistiche.
In questo periodo però, i pianeti nani rocciosi transnettuniani come Plutone, Eris, Makemake, Haumea, Sedna, Orco, Varuna etc … si riscalderanno raggiungendo temperature simili a quelle attuali sulla Terra e potrebbero rappresentare un rifugio provvisorio per l’umanità, se a quell’epoca esisterà ancora.

PilloPallo

E rotea come un frisbee

Rick Deckard®

Piatto e cavo

Mat
David Lo Pan
Dunkirk

E pensare che probabilmente tra 800mln/1 miliardo di anni la vita sulla terra diverrà insostenibile mi mette un po' di tristezza. Pensavo che sarebbe durata molto di più l'abitabilità del pianeta.

PilloPallo

Il sole è piatto

Raphael DeLaghetto

Mi hai inserito nel testamento?

Chevlan

E mangia tanta frutta.

David Lo Pan
Fandrea

non c'entra nulla con il clima.

Migliorate Apple music
Luca Lindholm

Scusi, ma forse non ho capito io... l'attività solare sarebbe il principale responsabile del cambiamento climatico terrestre??

Sapevo che una certa influenza ce lo potesse avere il ciclo del nostro pianeta, che ogni tot secoli si raffredda e poi si surriscalda... ma non immaginavo che c'entrasse l'attività solare.

Può approfondire e/o dare qualche fonte sulla questione?

David Lo Pan

Non so se c'entra qualcosa con il clima, ma io sto già morendo letteralmente di caldo oggi, 17 Settembre, che pare Ferragosto (li mort#### sua!!!).

Tra cinque anni, con il massimo solare, mi toccherà davvero salutare questa vita per l'ennesima volta.

Vabbè, tanto poi si torna in pista!

Aristarco

Come tutti gli anni e ricordati di bere molto ed evitare le ore più calde per uscire

Lino Torvaldi

secondo studio aperto sarà record

GTX88

Veramente il problema principale del riscaldamento globale è risaputo che è causato dall'attività solare, infatti uno dei problemi più grossi dello scioglimento dei ghiacciai è e sarà avere sempre meno aree bianche in grado di respingere la quasi totalità dei raggi solari, poi non so se leggi libero e guardi studio aperto ci sta non ne facciano menzione

Ratchet

Nuovo ciclo mestruale?

Shane Falco

L'attività solare incide anche sul riscaldamento del pianeta terra...cosa che non viene mai detta negli articoli e nei tg riguardo il riscaldamento globale...

Gabriele

11 anni per il sole è praticamente nulla calcolati su una decina di miliardi di anni di vita...

E il coronavirus!

Migliorate Apple music

Mi immagino quanto farà caldo nel 2025 tra questo e il riscaldamento solare.

LAM

Il sole è per il sistema solare quello che il cuore è per il corpo umano secondo esoterico/occulte letterature.

Francesco Renato

Guarda tu, proprio in coincidenza con il lancio del G5, radiazioni a gogo.

Luca Lindholm

Che notiziona, guarda proprio incredibile, 've...

Capita ogni 11 anni!!

-.-

Francesco Renato

Cosa vuoi, il sole è un tipo... focoso, occhio al telefonino e alla tv.

zdnko

Chissà che pannoloni! :D

Ciccio

be di solito è peggio invece ahaha

Polnareff

Dai che ha avuto le sue cose e sta tranquilla per un po'

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