Samsung 15 Dic
Si vocifera che anche il servizio streaming proprietario del colosso coreano, Samsung TV Plus, il quale ospita centinaia di canali gratuiti ma risulta limitato ai soli dispositivi proprietari, potrebbe molto presto fare il suo ingresso su televisori di altri produttori. A dirlo è il giornalista di settore, Janko Roettgers, il quale scrive nella sua newsletter, Lowpass, che Samsung sarebbe in trattative per portare la sua app di streaming sui televisori TCL.
Samsung TV Plus è un servizio di streaming gratuito e sponsorizzato (FAST) introdotto dall'azienda nel 2015 e che troviamo preinstallato sui nuovi televisori del marchio. Grazie a esso gli spettatori hanno la possibilità di scorrere una serie di canali, proprio come si farebbe con un servizio televisivo tradizionale e similmente ad altre proposte dello stesso tenore, come Pluto TV per citarne uno.
C'è da dire che Samsung TV Plus offre una discreta quantità di contenuti per essere un'applicazione gratuita, e proprio lo scorso agosto c'è stata l'aggiunta di 12 canali inediti e spettacoli popolari come Top Gear, Law & Order Special Victims Unit, NCIS e Chicago Fire.
Offre inoltre una gamma di canali di notizie locali e nazionali indirizzati principalmente agli utenti USA, insieme a canali creati da Samsung stessa, come Ride or Drive e The Movie Hub. Al momento TV Plus conta circa 1.600 canali distribuiti in 24 paesi diversi, oltre a 220 canali specifici per il territorio statunitense.
La società aveva inizialmente ipotizzato di concedere in licenza singoli canali ad altri produttori di televisori, ma una fonte ha riferito a Roettgers che queste trattative "non sembrano essere andate da nessuna parte". A causa di ciò, Samsung ha invece cambiato strategia proponendo l'intera app TV Plus ai produttori terzi. Nel corso degli anni, Samsung ha ampliato la portata di TV Plus, rendendo il servizio disponibile sui dispositivi Galaxy, sul web e persino su alcuni modelli di frigorifero Family Hub. C'è da dire che svariati big del settore, tra cui la Warner Bros e Discovery, stanno tenendo d'occhio le opportunità offerte dall'industria FAST. Anche YouTube ha iniziato a testare un canale gratuito supportato da pubblicità come potenziale opzione per coloro che non vogliono pagare abbonamenti streaming sempre più costosi.
Commenti
non lo escluderei, in effetti!
Trattando di un servizio gratuito a valore aggiunto sarebbe controproducente portarlo sulla concorrenza.
Quella che dovrebbe portare Apple tv+ su Android dovrebbe essere Apple, trattandosi di un servizio a pagamento.
dato che sono così pappa e ciccia con Google, potrebbero metterli nelle Chromecast intanto
Mah, io sul mio TV LG ho una cosa analoga, si chiama "LG Channels", mai usato. Sono tutti aggregatori piuttosto di nicchia.