
Mobile 14 Ago
La notizia arriva dalla Corea del Sud: Samsung continua a rafforzare la divisione dedicata ai semiconduttori a discapito di quella che si occupa della produzione di pannelli LCD per TV. Nello specifico, il colosso coreano avrebbe sciolto un'unità LCD TV dirottandone i 300 dipendenti verso il settore dei chip. La cosa interessante è che non si tratta di una novità ma di uno schema che si replica: già nell'estate 2020, infatti, l'azienda aveva effettuato una manovra interna molto simile, riassegnando 200 lavoratori sempre dalla divisione LCD a quella dei semiconduttori.
Una strategia precisa, quindi, che Samsung non ha solo adottato nel contesto emergenziale del 2020, con la crisi pandemica e quella dei chip che erano appena esplose, ma che continua ad essere una soluzione privilegiata alle criticità del mercato anche a due anni di distanza.
Dopotutto Samsung ha già ridimensionato notevolmente la propria attività per quanto riguarda la produzione di TV LCD, ed ha inoltre annunciato che sul lungo periodo procederà con l'abbandono graduale del settore per concentrarsi esclusivamente sui pannelli OLED e QD-OLED.
Non sorprende, quindi, che mentre la crisi dei semiconduttori non accenna a placarsi, con la domanda a livello globale che non è mai stata così alta, Samsung decida di riposizionare le proprie risorse umane soddisfacendo il bisogno di nuova manodopera internamente e andando a pescare in una divisione di cui ha già previsto il graduale ma progressivo smantellamento.
A inizio giugno, inoltre, abbiamo appreso di come l'azienda abbia ridisegnato i quadri dirigenziali all'interno proprio del team di ricerca sui semiconduttori dopo i risultati deludenti legati ai chip con processo produttivo a 4nm, con l'uscita di un gigante come Qualcomm dal portafoglio dei propri clienti che ha manifestato la necessità di un rapido cambio di rotta. Oltre alla crisi dei chip, quindi, Samsung deve fare i conti anche con problematiche interne che rischiano di minare la posizione di rilievo che ricopre nel settore: non a caso l'anno scorso ha annunciato un piano di investimenti di 151 miliardi di dollari entro il 2030 per il potenziamento della filiera produttiva dei semiconduttori, e si parla di una potenziale partnership strategica con Intel.
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Commenti
Non esiste una divisione di Samsung che fa i pannelli Lcd, ma esiste un'azienda che si chiama Samsung display che produce pannelli che poi vengono acquistati da Samsung electronics che produce i TV.
Opsss :)
Dai scherzavo!!!
Infatti: non ce n'era alcun bisogno, al solito.
La confusione la fai tu. Si parla di due cose diverse, appunto: lo spostamento è avvenuto dalla divisione che si occupa della produzione di pannelli per TV LCD. Contestualmente, va rilevato che Samsung ha dichiarato di voler gradualmente diminuire il flusso produttivo di TV LCD. Non è istituito nessun rapporto di identità tra le due cose, semplicemente ne è evidenziata la relazione. Ripeto, hai fatto tutto tu.
Ma l'articolo è di Micaletto... perchè ti poni questi problemi?
La compro ancora la TV Samsung. Si. Si.
In questo articolo c'è una grande confusione, si parla di pannelli lcd e poi di tv lcd che sono due produzioni diverse tra l'altro fatte da due aziende diverse (pur appartenendo allo stesso gruppo) infatti i pannelli lcd vengono prodotti da samsung display mentre i tv lcd da samsung electronics. Ora non si capisce se lo spostamento dei dipendenti è avvenuto da samsung display o samsung electronics.