
09 Gennaio 2023
Durante il 2021 IFI ha tenuto traccia dei brevetti depositati sia negli Stati Uniti che nel mondo, e adesso ha pubblicato il report sulle aziende più prolifiche. I risultati possono essere letti come un'indicazione di massima sulle compagnie che più pestano sul pedale dell'innovazione: non tutti i brevetti infatti contengono soluzioni rivoluzionarie, delle volte vengono registrate evoluzioni di idee esistenti e altre dei mix, ma il fatto che il deposito non sia gratuito costituisce una barriera alla registrazione delle idee più "banali".
Premesse - dovute - a parte, nel 2021 l'azienda più prolifica al mondo è risultata essere Samsung con 90 mila brevetti, seguita dalla Chinese Academy of Sciences, ossia l'Accademia di scienze naturali della Repubblica popolare cinese, e dal gruppo cinese Midea che si occupa di elettrodomestici. Il "podio" insomma è appannaggio delle aziende orientali, e sorprende il quarto posto di Huawei che mostra di essere sul pezzo nonostante le implicazioni della querelle con gli USA.
Dov'è Apple? 37esima con poco più di 20 mila brevetti affidati ai vari uffici sparsi nel mondo, con uno scarto di 28 mila documenti nei confronti di Huawei. Gli ultimi approvati alla Mela sono piuttosto interessanti ma non rivoluzionari: a inizio mese è apparso l'ennesimo documento che spiega come realizzare MacBook, Apple Watch, iPhone e compagnia in vetro, mentre a fine gennaio è emerso quello riguardante un sistema di identificazione per le AirPods.
Restringendo il campo al solo ufficio brevetti americano, l'USPTO, è IBM a dominare la scena, seguita da Samsung, Canon e TSMC, ma tutte hanno depositato un numero inferiore di brevetti rispetto all'anno precedente. A sorprendere ancora una volta è Huawei, che nonostante il "ban" occupa la quinta posizione delle realtà più presenti tra le scartoffie dell'USPTO: nessuna crescita rispetto al 2020 sul numero dei documenti ma le posizioni guadagnate in classifica sono 4.
Huawei si è lasciata alle spalle anche Intel, sesta, ed Apple, settima, oltre che LG, Microsoft e Qualcomm che chiudono la top 10. Quella di Microsoft è di gran lunga la performance peggiore della classifica ristretta ai primi dieci: a Redmond hanno prodotto il 17% dei brevetti in meno, perdendo ben 5 posizioni sulla rilevazione precedente.IFI fa notare come la sfida estesa agli uffici brevetti di tutto il mondo tra Cina e USA nel 2021 sia stata vinta dalla prima, che nelle 250 posizioni possiede il 29% delle aziende contro il 24% di quelle con sede negli States.
Credits immagine in apertura: 123RF
Commenti
la quantità non sopperisce alla qualità. di novità vere ce ne sono?
Però bisognerebbe valutare questi brevetti di cosa sono... Se brevetto la cornice di uno smartphone è una cosa, se brevetto un nuovo processo produttivo di produzione di chip è un altra
Sarà interessante da qui a breve sul 6G, visto che Huawei sta facendo ricerca, e brevettando, da due anni.
Nel caso del 5G circa 1/3 dei brevetti mondiali sono nel portafoglio brevettuale della stessa Huawei e ZTE.
C'è poco da sorprendersi, Huawei è sempre stata un'azienda di ricerca e sviluppo e molto prima di "giocare" con i smartphone deteneva la maggior parte dei brevetti relativi alla telecomunicazioni e ponti radio
Aziende che producono millemila prodotti è pur ovvio che brevettano di più...tra frigoriferi, aspiravolveri ,lavatrici, spazzolini, televisori, fonderie, water connessi etc etc etc hai voglia a brevettare...le aziende manifatturiere soprattutto brevettano qualsiasi evoluzione nei fattori produttivi. Metterla sotto il piano dell'innovazione vera del mercato dei prodotti finiti non ha tanto senso.
nella top 10 ci sono 6 aziende cinesi, ma i cinesi non sapevano solo copiare? e ci sono ancora persona che credono che huawei sia stata bannata per spionaggio?
Huawei ridendo e scherzando ha sfornato delle app che Google non ha sviluppato in 10 anni. Petal Maps, per essere uscita nel 2020 (sì, 2020), è super avanzata, comoda, veloce, elegante, utilissima nei viaggi e ha delle soluzioni che non vedremo su Maps neanche tra 5 anni se continuano a rimanere fossilizzati sullo stile che hanno ora. E lo dico da fan di GMaps.
Google ne ha zero. A lei basta usare quelli degli altri senza licenza ahaha furba
Non tutti. Più che altro lo sono quelli maggiormente citati qui un disservizio occidente, dove siamo un po' tutti assoggettati alla dominazione statunitense.
è tipo da 20 anni che dicono che la 'bolla' cinese scoppia ogni anno lol
E perche sorprende Huawei?!E ovunque
"analisti= gente pagata per fare previsioni prima e per giustificarle dopo"
"ma il fatto che il deposito non sia gratuito costituisce una barriera alla registrazione delle idee più "banali"
Con quello che ogni tanto si vede, a quanto pare non basta (anche perché il rischio che qualcuno usi pseudo brevetti contro qualcosa di simile ma utilizzato, è un costo probabilmente maggiore).
L'unica cosa sorprendente sono le previsioni fatte ogni anno sulla Cina dagli animalisti occidentali, previsioni che puntualmente vengono smentite a consuntivo dai dati di chiusura del Q4.